Quando il pesciarolo di fiducia (a lui piace essere definito così) mi suggerisce le cozze, piuttosto che il merluzzetto o le vongole veraci, ne prendo in quantità industriali.
Magari ho anche qualcosa di congelato da aggiungere.
Allora organizzo un qualcosa che non è una zuppa di pesce, né un caciucco… è un misto mare. Con quello che c’è. Oggi c’erano cozze, vongole, gamberetti, mazzancolle, merluzzetto, totani, seppioline.
Salto in padella cozze e vongole con olio, aglio, sale e peperoncino abbondanti, le sguscio, filtro il liquido e lo rimetto sul fuoco.
Nello stesso liquido scotto brevemente i gamberetti e solo le code di mazzancolle, li sguscio, rimetto i gusci nel liquido.
In una padella dai bordi alti metto un bicchiere di olio, quando è bollente soffriggo i totani tagliati ad anelletti e le seppioline. Dopo 3 minuti aggiungo gamberetti e code di mazzancolle. Dopo altri 3 minuti è la volta di cozze e vongole. Aggiungo il liquido di cottura precedentemente utilizzato, già a bollore ed un po’ di salsa di pomodoro, per dare colore. Lascio sobbollire a lungo, almeno un’ora. Se necessario, aggiungo altro liquido: deve essere una zuppa, se no i crostini di pane dove li puccio? Impiatto con una spolverata di prezzemolo e succo di limone a parte.