Avevo già deciso di preparare i ravioli al salmone per pranzo.
Però avevo 250 gr. di LM dimenticati in frigo da 5 giorni. Se lo rinfresco tutto è troppo, ma mi dispiace buttarlo via. Inutile panificare, starò fuori per il weekend. Che faccio? Un flash: perché non utilizzare il LM non rinfrescato? E’ vispo, ha un colore sano, è inodore, nessun retrogusto acido. Deciso, ci provo.
Prendo 100 gr. di LM (idratazione 50%) non rinfrescato e lo unisco a 110 gr. di farina 00 e altrettanta semola rimacinata. Ne ottengo un composto “sbricioloso”, che sistemo a fontana e ci sbatto dentro due uova ed un bel pizzico di sale.

Impasto, formo una palla e lascio riposare coperta da un canovaccio umido per un’oretta.
Nel frattempo preparo il ripieno: 70 gr. di salmone affumicato (rimasto da QUI), 70 gr. di salmone fresco cotto velocemente a vapore (in alternativa si può usare quello in scatola al naturale), 70 gr. di primosale, un pizzico di erba cipollina tritata fine. Sbriciolare e amalgamare il tutto con le mani (o con il minipimer, se piace ridotto a crema).
Riprendo l’impasto (che ha fatto qualche bollicina qua e là) e stendo le sfoglie con la Nonnapapera.

Ritaglio dei cuori (mi sento particolarmente romantica) e li farcisco con il ripieno preparato, unendoli a due a due con una spennellata di uovo lungo i bordi.

Li cuocio in acqua bollente salata per 12/15 minuti (in cottura hanno lievitato… fantastici!)
Verso la fine della cottura sciolgo in una padella capiente una grossa noce di burro con pepe rosa e bacche di ginepro. Scolo i cuori e li passo in padella. Servo nei piatti con una spolverata di prezzemolo.
Un’altra ricetta di riciclo? Di sicuro il LM ha dato un tocco in più…
La mia pagina Facebook: EatParadeBlog