Vellutata di cipolle, ortiche e silene.
Un piatto certamente insolito, ma molto saporito. In primavera avanzata si inizia a vedere nei campi la silene.
Non conoscete la silene? E’ quella simpatica piantina con i fiori a forma di minuscoli palloncini, che si fanno scoppiare tra le dita; infatti si chiamano familiarmente “schioppetti”, “stridoli”, “sciopéi” e via dicendo.
L’ortica, immagino la conosciate tutti (spero non per contatto diretto…).
Sulla cipolla di Tropea non mi soffermo, è universalmente nota.
Mettendo a bollire questi tre ingredienti con acqua, poco sale ed una patata, e dopo una passata di minipimer, si ottiene una crema vellutata e semplicemente grandiosa. Due crostini (ma anche quattro o cinque, dai) e la cena è servita. Le dosi? Io sono andata ad occhio, anche perché non è che vai dal fruttivendolo e chiedi due etti di silene e un etto d’ortiche… diciamo che per due persone ho messo una grossa patata (da circa 200 grammi) sbucciata e tagliata a pezzetti piccoli, due cipolle medie, un piatto fondo riempito di silene (foglioline e germogli) ed altrettanto di foglie di ortica (già pulite).
Il tempo di cottura è quello della patata: circa venti minuti dal bollore.
Si frulla tutto con il minipimer e si aggiunge una noce di burro, che regalerà l’effetto vellutato tanto gradito al palato.