Con lo zenzero candito c’è da farsi male…
…e dico davvero! E’ talmente buono. Non troppo dolce, leggermente piccante. In dosi moderate è digestivo e rinfrescante, in dosi massicce alza notevolmente la glicemia e dopo un po’ anestetizza il palato. Ma ne vale la pena!
Il procedimento che ho usato è un po’ lunghetto, ma il risultato compensa la fatica. Tra l’altro, io lo confeziono nelle scatoline di cartone o in sacchetti e poi lo regalo nelle occasioni particolari.
E’ sempre molto gradito!
Ecco la ricetta: prendiamo 250 gr. di radice fresca di zenzero, e la tagliamo in listarelle o cubetti, a piacere, il più possibile uguali tra loro. Lo facciamo bollire per 30 minuti con acqua e poco succo di limone.
Prepariamo uno sciroppo con mezzo litro d’acqua, 100 gr. di glucosio e 500 gr. di zucchero.
Lo lasciamo bollire per dieci minuti, poi lo versiamo sullo zenzero e lasciamo raffreddare.
Scoliamo lo zenzero e ripetiamo questo procedimento due o tre volte al giorno, per 4/5 giorni. Lo zenzero alla fine deve essere sodo e quasi trasparente.
Lo lasciamo asciugare su una gratella, poi lo passiamo nello zucchero semolato.
Se riuscite a resistere alla tentazione di divorarlo subito, provate ad intingerlo in una salsina al cioccolato, preparata con cioccolato fondente sciolto a bagnomaria con poco burro… Crea dipendenza!
QUI trovate un altro procedimento per lo zenzero candito.