La confettura di frutti di bosco è da evitare se non amate i “granellini” sotto i denti o i sapori un po’ aspri.
Io la trovo deliziosa, con mirtilli, ribes, lamponi, more e fragoline.
E la preparo così: ad un chilo di frutti misti, ben lavati ed asciugati, unisco 800 gr. di zucchero.
Rimescolo nella pentola (che sia ben capiente, è importante per evitare schizzi pericolosi) che utilizzerò per la cottura e lascio riposare per 24 ore. Metto a cuocere a fuoco lentissimo, rimescolando ogni tanto.
Dopo circa mezz’ora spengo, e lascio intiepidire. Frullo il più possibile con il minipimer, aggiungo un bicchierino di grappa di erbe e riporto a bollore fino alla prova piattino (altri dieci/quindici minuti).
Verso nei vasetti precedentemente sterilizzati in acqua bollente, chiudo e lascio raffreddare capovolti, finché si forma il vuoto d’aria.
Non è necessario bollire nuovamente i vasetti. Se non si è formato il vuoto (premendo il coperchio si sente un “clac”) si può riportare a bollore la confettura e versarla in un nuovo vasetto.