I turdilli calabresi, o turdiddri, dolci tipici ricoperti di miele, si preparano per tradizione nel periodo natalizio, e si conservano a lungo in una scatola di latta.
Ve li proponiamo oggi, giornata dedicata a dolci fritti natalizi sul Calendario del Cibo Italiano.
Siete giusto in tempo per prepararli per le vostre tavole di Natale, o per farne omaggio a parenti e amici. Un regalo dolce e appetitoso che sarà sicuramente apprezzatissimo.
Gli ingredienti sono:
- 1/2 kg. di farina 00,
- 250 gr. di olio evo,
- 250 ml. di vino moscato o vermuth,
- 50 gr. di zucchero,
- cannella, scorza d’arancia, miele di fichi,
- olio per friggere,
- monpariglia per decorare.
Si porta a bollore il moscato con l’olio, lo zucchero, la cannella e la scorza d’arancia grattugiata, poi si lascia intiepidire e si impasta con la farina. Si deve ottenere un impasto morbido, con il quale si formerà un rotolo di un paio di cm. di diametro, che si taglierà a tocchetti.
I grossi “gnocchi” così ottenuti si strisceranno sull’apposito attrezzo, o sui rebbi di una forchetta, e verranno fritti in abbondante olio bollente per 5/6 minuti.
Dopo averli scolati e lasciati raffreddare, li passeremo nel miele di fichi riscaldato in un pentolino.
Volendo, i turdilli calabresi si possono rotolare nella monpariglia, per dare un tocco di colore. In alternativa al miele di fichi si può utilizzare miele di acacia, o di castagno.
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