Il vin d’orange (ricetta di Coral Reef di Coquinaria.it), è presente da anni nei miei cestini natalizi. E guai a dimenticarlo, me lo richiedono espressamente! In effetti, è un liquore molto aromatico e particolare, ottimo come aperitivo, allungato in un buon prosecco ghiacciato, o centellinato al naturale per un digestivo di sicuro effetto.
Originario del sud della Francia, il vin d’orange si prepara con un certo anticipo, ma ho scoperto che dopo una sola settimana di infusione, ha già tutti gli aromi che lo rendono unico, sebbene meno forti, il che lo rende adatto a chi non ama i sapori troppo deciso, o la gradazione alcolica troppo elevata.
Ecco come si prepara:
- 1 litro di vino rosé
- 4 arance (non trattate)
- 1 limone (non trattato)
- 1 baccello di vaniglia
- 200gr di zucchero
- 25cl di grappa
Pulite e spazzolate le arance ed il limone, poi tagliateli in quattro spicchi (senza sbucciarli)
Metteteli in un boccale nel vino rosé con la bacca di vaniglia aperta per il lungo.
Aggiungete lo zucchero e la grappa e riponete in un luogo fresco ed al buio, per un periodo variabile dai dieci giorni a due mesi.
Filtratelo accuratamente più volte e versatelo nelle bottiglie.
Servite il vin d’orange come aperitivo miscelandolo a prosecco o champagne ben ghiacciati.
Si può bere anche liscio, come digestivo, ma in questo caso meglio limitarsi ad una dose minima: è molto alcolico!