Per la tasca ripiena utilizzo lo spinacino.
E’ un taglio di seconda scelta, nel quarto posteriore. Di vitello, più tenero, o di manzo, più saporito, è comunque un ottimo piatto, adatto a cottura lenta a bassa temperatura.
Io ho utilizzato, ancora una volta, il sistema di cottura sottovuoto Alladin, che ha reso tutto molto più semplice, ma una teglia ed un forno sono più che sufficienti, basta un po’ di attenzione.
Ingredienti:
- un kg. di spinacino di vitello
- 500 gr. di spinaci
- un pizzico di bicarbonato
- 200 gr. di ricotta salata
- una noce di burro
- sale, pepe
- 100 gr. di prosciutto cotto (o mortadella, se piace) in un solo pezzo
- due bicchieri di vino bianco secco
Con un coltello affilato, ricavare una tasca dallo spinacino di vitello,
facendo attenzione a non tagliare i bordi.
Pulire gli spinaci, scottarli in acqua salata con un pizzico di bicarbonato, poi tuffarli in acqua fredda.
Scolarli, strizzarli e saltarli per una decina di minuti in poco burro.
Tritarli aggiungendo la ricotta salata, il pepe ed il prosciutto cotto.
Con il composto, farcire la tasca e cucirla.
Ungere con il restante burro il fondo della teglia, sistemarvi la tasca farcita e spruzzare con il vino.
Fate il sottovuoto ed infornate a 160° (ventilato) inserendo la sonda nell’apposito foro del coperchio, facendo in modo che la punta sia nella carne e non nel ripieno.
Quando il termometro segna 64° (dopo 50 minuti circa), la tasca è pronta.
Servitela a fette, cospargendola con il sugo di cottura.
Se lo preferite più denso, portatelo a bollore ed aggiungete un pizzico di maizena, o di fecola di patate.
Mescolate bene con la frusta per evitare grumi.
Si può anche insaporire con peperoncino, o con altre spezie a piacere.
Altre ricette con la tecnica del sottovuoto le trovate QUI