L‘indivia l’ho sempre mangiata soltanto grigliata, confesso.
Non è un prodotto molto presente nel mio carrello della spesa, ma devo riconoscere di averla sottovalutata.
Poi è successo che me la sono trovata nel piatto in un ristorante di Malta, ed è stato il Doc a farmela notare: “ma questa è quella che si chiama indivia?”. Si, perché inizialmente io non avevo nemmeno fatto caso a quelle foglie bianchicce, morbide, chiaramente lessate, che accompagnavano un cinghiale al passito da delirio.
Incuriosita, ho messo da parte un attimo (molto a malincuore, devo dire) il cinghiale e ho dedicato la mia attenzione all’indivia, o presunta tale.
Si, era lei, indiscutibilmente. E chiaramente stufata, con dei pomodorini minuscoli accompagnati da capperi delle stesse dimensioni.
L’ho assaggiata ed è stata una rivelazione. Così ho deciso che sarà molto più presente nella mia cucina, anche perché è depurativa, dietetica, ricca di vitamine e di acido folico.
Della stessa famiglia del radicchio, ha un sapore leggermente amarognolo che la rende particolare.
Ovviamente, non potevo certo replicare la ricetta del ristorante maltese, per cui ho deciso di inventarmi qualcosa di diverso.
In visita al fornitore di ortofrutta bio, l’ho vista e presa al volo, senza pensare lì per lì alla sua destinazione finale, così alla fine mi sono arrangiata con i classici “avanzi di frigorifero”.
Però, per non sprecarne il sapore e le qualità nutrizionali, ho deciso di prepararla sottovuoto, con il mio amato #sousvideAlladin.
Se non ne siete ancora muniti, potete cuocerla semplicemente in una teglia, in forno. In questo caso, però, necessiterà di maggiore condimento e di una sorveglianza attenta e parte dei benefici si perderanno.
Ecco la ricetta, per 4 persone:
INDIVIA BELGA RIPIENA COTTO SOTTOVUOTO
4 cespi di indivia belga
150 g di prosciutto cotto
60 g di taleggio
5 acciughe sott’olio ben scolate
poco olio extra vergine di oliva (non necessario)
Dopo avere lavato più volte in acqua corrente i cespi di indivia, incideteli per lungo, su un lato ed estraete alcune foglie interne.
Tritate il prosciutto con il taleggio, le acciughe e le foglie che avete estratto.
Farcite i cespi senza esagerare e legateli con spago da cucina (io ho utilizzato gli appositi lacci in silicone).
Ungete leggermente il fondo del #sousvideAlladin (serve a condurre meglio il calore, ma non è necessario) e deponetevi i cespi farciti.
Chiudete con il coperchio, fate il sottovuoto e cuocete in forno ventilato a 160° per 30 minuti.
Come avete letto, è molto semplice da fare e sostituisce un pasto completo.