I lemon meltaways sono gli unici biscotti che NON posso preparare, perché li divoro a quintali.
Sarà che adoro il gusto e il profumo del limone e qui si sente davvero tanto. Sarà che si sciolgono in bocca e non sono troppo dolci, fatto sta che in genere li preparo solo a Natale, li metto nei cestini che regalo e non ci penso più.
Però, c’è stato un evento molto speciale a Reggio Calabria, al quale ho avuto la fortuna di partecipare: una conferenza del Maestro dei Maestri Iginio Massari, su “Passato, presente e futuro della pasticceria”.
“Ok, ma che c’entra il limone?” chiederete giustamente voi.
Fatto sta che in quella occasione sono stata accolta e non solo metaforicamente, a braccia e porte spalancate, da una mia deliziosa concittadina mirabilmente fornita di: a) automobile atta a recuperarmi e trasferirmi in ogni dove b) casa comoda e splendidamente arredata in centro città c) marito cuoco straordinariamente capace d) figlio stupendo e incredibilmente socievole da sbaciucchiare e mordicchiare a volontà e) giardino con limone particolarmente generoso.
Sono rientrata a casa con la pancia piena, un bagaglio di preziose nozioni fornite da Massari e un altro bagaglio di roba buona fornita da Elisa, tra cui un limone enorme e profumatissimo.
E come sfruttarlo al meglio, se non con il lemon meltaways di Martha Stewart?
Se anche voi avete un’amica preziosa, o un albero generoso, qui c’è la ricetta.
Lemon Meltaways (dal libro “Cookies” di Martha Stewart)
nella traduzione di Arabafelice – dose per una ventina di pezzi
- 85 g di burro freddo
- 20 g di zucchero a velo
- buccia grattugiata di un limone
- 2 cucchiai di succo di limone appena spremuto
- 120 g di farina
- un cucchiaio di maizena
- la punta di un cucchiaino di sale
- poco estratto di vaniglia
- altro zucchero a velo, per la copertura
Montare per almeno cinque minuti, in planetaria o con le fruste, il burro con lo zucchero fino a quando diventa bianco e spumoso.
Aggiungere la buccia di limone grattugiata, i due cucchiai di succo, la vaniglia ed il sale.
Setacciare la farina con la maizena.
Amalgamare le polveri al resto, a bassa velocità e non troppo a lungo.
Non preoccupatevi se l’impasto resterà molto morbido, si solidificherà con il riposo in frigo.
Lavoratelo velocemente su un foglio di carta forno, avvolgetelo e formate un rotolo di circa 4 cm di diametro, poi mettetelo in frigo a riposare per almeno due ore (più riposa meglio è).
Tagliate il rotolo a fettine di un cm. di spessore e disponetele sulla teglia coperta di carta forno.
Infornate subito i lemon meltaways a 180° e cuocete per circa 15 minuti, o fino a quando i bordi inizieranno a dorarsi leggermente.
Lasciateli intiepidire, poi spolverateli su ambo i lati con abbondante zucchero a velo.
In scatola di latta i lemon meltaways si conservano fino a due settimane. Almeno, così dicono. Io non vado oltre i dieci minuti.