Lo stomatico, dolce tipico del reggino, è un biscotto nel senso letterale del termine: viene infatti cotto due volte, come i cantucci o i biscotti di Prato
Il nome deriva dalle sue presunte qualità digestive: è d’uso servirlo a fine pasto insieme a liquori d’erbe. rigorosamente fatti in casa.
E’ stato inserito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nell’elenco di Prodotti agroalimentari tipici italiani (PAT).
Il requisito fondamentale per essere inseriti in questo elenco è
| « essere ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni » |
il che dà un’idea di quanto sia radicata la tradizionalità di questo dolce, di chiara impronta greca.
Una sua particolarità è l’utilizzo dell’olio di oliva nell’impasto, ingrediente comune a molti dolci calabresi.
Oggi il Calendario del Cibo Italiano dedica una giornata ai dolci con l’olio e non poteva esserci occasione migliore per parlare di questa ricetta.
Stomatico reggino all’olio di oliva
Ingredienti:
- 500 g di farina
- 1 uovo
- 150 ml di acqua calda
- 200 g di zucchero semolato
- 15 g di ammoniaca per dolci
- 1 bicchiere di olio extravergine di oliva Lametia DOP
- due stecche di cannella e 5 chiodi di garofano pestati a mortaio
- 100 g di mandorle
Sciogliere 100 g di zucchero in un tegame a fuoco lento con poca acqua.
Quando comincia a scurire aggiungere l’acqua restante, mescolare bene e tenere da parte.
Amalgamare lo zucchero rimasto alle spezie tritate, aggiungere l’olio, poi la farina setacciata con l’ammoniaca.
In ultimo unire il caramello.
Versare il composto in una teglia 20 x 20 allo spessore di 3 cm.
Spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e ricoprire con le mandorle in granella o in lamelle.
Cuocere a 180° per 40 minuti.
Lasciare raffreddare, poi tagliare in quadrati e rimettere in forno a 80° per 10/15 minuti.
Servire lo stomatico freddo con gelato, crema inglese o panna montata.
EatParadeBlog 
Aspettavo di poter venire a leggere questa ricetta. Ed infatti ne sono affascinata. Mi piacerebbe tanto assaggiarli, devono essere croccanti ed aromatici al punto giusto. Ma anche semplice da fare. Il colore così scuro è dato dal caramello? Devono essere davvero speciali Anna Laura. Sei una fonte inesauribile di sorprese.
Un fortissimo abbraccio.
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Si cara, è il caramello che li rende scuri, ma sono morbidissimi e si sciolgono in bocca. Provali, tesoro, ti piaceranno! E grazie :*
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