Le erbe spontanee sono un’inesauribile e sorprendente fonte di sapori, aromi e benefiche qualità nutrizionali.
Alcune sono molto comuni e semplici da riconoscere: il loro utilizzo è talmente frequente che ci sono familiari, ma spesso le acquistiamo già pronte e magari essiccate, perdendo così gran parte delle loro qualità.
E’ il caso della maggior parte delle erbe aromatiche. La menta, il rosmarino, l’origano, tanto per citarne alcune tra le più comuni, si trovano facilmente in natura e la differenza potrebbe davvero sorprendervi.
In Calabria è presente una grande varietà di erbe spontanee, grazie anche alla particolare conformazione morfologica che offre climi e terreni di ogni tipo.
Dalla liquirizia di Rossano, tra le più pregiate e richieste al mondo, al comune finocchietto selvatico dai molteplici utilizzi, passando per malva, sulla, silene, ortica, asparago, tarassaco, cicoria, cardo ed innumerevoli altre, una passeggiata tra i boschi dell’altopiano silano o sui leggeri declivi costieri regala profumo, colore, gusto, oltre alla serenità di una natura ancora molto poco contaminata.
Una bellissima carrellata di erbe spontanee e del loro utilizzo in cucina oggi la trovate QUI, su MAGaboutFood, la rivista dell’MTChallenge, nella rubrica Avanzi tutta!
Io e le mie colleghe della Redazione, con la supervisione della mitica Maria Pia Bruscia e della incontenibile Alessandra Gennaro, abbiamo realizzato per voi una serie di ricette con questi fantastici doni della natura.
E allora, che aspettate, siete ancora quiiiiii???? Correte a leggere e poi via, panierino, forbici, scarpette comode e jeans e andate alla ricerca delle erbe spontanee della vostra zona. Un solo consiglio: se avete qualche dubbio, non rischiate; raccogliete solo ed esclusivamente le erbe di cui siete assolutamente sicure.
E godetevi la passeggiata!

Mi piacciono un sacco le erbe spontanee, ma ne conosco davvero poco e quelle che non conosco, sinceramente non mi fido a raccoglierle!!! Buona giornata
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