“La cucina al tempo dei Borboni“, ovvero quando la cucina povera divenne un lusso. Un periodo di rivoluzioni culinarie, di scoperte e riscoperte gastronomiche: l’esaltazione dei sapori mediterranei e l’ascesa di quello che oggi chiamiamo “street food” alle tavole reali.
Tutto questo, e molto di più, è magistralmente raccontato da Bruno Di Ciaccio nel suo splendido libro che si intitola, per l’appunto, “La cucina al tempo dei Borboni“.
Chi mi conosce sa del mio amore per il libri, e intendo proprio il cartaceo: l’odore della carta stampata, il fruscio delle pagine sfogliate, il peso del volume tra le mani, il gusto amaro dell’inchiostro sull’indice inumidito e, ovviamente, quella sfilata di segni che nella loro monotona sequenza nascondono il mondo e anche di più.
Un libro soddisfa i cinque sensi e risveglia anche la fantasia. Quante volte un film tratto da un libro letto ci ha delusi, perché non corrispondente al film creato dalla nostra mente? Un libro non è soggettivo, non è di chi lo scrive, bensì di chi lo interpreta e lo fa suo, regalando ad ogni frase un significato rispondente al proprio modo di essere e di pensare.
Con questo libro ci si ritrova immersi in mondi totalmente differenti tra loro: dalle strade fumose e chiassose alle caotiche e pericolose feste paesane; dalle cucine casalinghe alle dimore imperiali. Il tutto strettamente legato dal filo portante che è la gastronomia, e la sua evoluzione nel periodo della dominazione borbonica nel regno delle Due Sicilie. Un periodo che mi affascina da sempre e che riguarda da vicino il mio amato territorio.
Non voglio rovinare il gusto della lettura e non anticipo altro: vi invito a leggerlo e conservarlo gelosamente nella vostra biblioteca, perché è un’ulteriore dimostrazione di come il cibo sia l’identità di un popolo e dalle sue abitudini alimentari se ne può conoscere la storia e la cultura.
Il libro è già disponibile, lo trovate anche su Amazon, cliccando qui. Il 12 agosto alle ore 10 sarà presentato a Camigliatello Silano (CS), nell’ambito dell’evento “Incontri Silani” con un mio intervento.
Ovviamente, vi aspetto. Nel frattempo vi propongo una delle strepitose ricette contenute nel libro.
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