Le carote al miele, per quanto io ami le ricette di Ottolenghi, mi lasciavano un attimo perplessa: non saranno troppo dolci, alla fine?
Non avevo calcolato la sua straordinaria capacità di “giocare” con aromi e spezie, per cui questa ricetta è talmente ben calibrata, da risultare semplicemente strepitosa.
E’ diventata una delle mie preferite, anche perché le carote mi piacciono da sempre, tanto che me le portavo a scuola e mentre gli altri bambini mangiavano panini e merendine, io rosicchiavo carote.
Ovviamente, mi chiamavano Bugs Bunny.
Sempre meglio di “coniglietta”, anche perché non ho mai avuto il fisico da paginone centrale di Playboy.
CAROTE AL MIELE (da “Plenty More”)
• 60 g di miele chiaro
• 2 cucchiai di olio d’oliva
• 1 cucchiaio di semi di coriandolo, tostati e leggermente schiacciati
• 1 cucchiaino di semi di cumino, tostati e leggermente schiacciati
• 3 rametti di timo
• 1 kg e 300 g di carote, sbucciate e tagliate in bastoncini da 2 cm × 6 cm. Se sono piccole e sottili, lasciatele intere.
• 1 cucchiaio e mezzo di foglie di coriandolo, sale e pepe
Preriscaldare il forno a 220ºC o 200° ventilato.
Mescolate miele, olio, coriandolo, cumino e timo in un’insalatiera con un cucchiaino di sale e un pizzico di pepe.
Condite bene le carote, poi ponetele in una teglia capiente e fatele cuocere per 40 minuti, girandole delicatamente una o due volte.
Semplicissime, gustose, aromatiche, speziate. Insomma, una bontà!