Rigatoni, tortiglioni, penne. Diciamo che va bene un po’ di tutto per questa ricetta. Quello che conta è il sugo.
Oggi il Calendario del Cibo Italiano celebra la giornata della pasta al pomodoro, uno dei piatti più diffusi e apprezzati del panorama gastronomico italiano.
Ricetta apprezzabile a tutte le ore, (vedi spaghettata di mezzanotte) e riciclabile (vedi frittata di pasta)
E’ anche uno dei piatti più variabili e variati, ma noi oggi ce lo gustiamo in purezza: solo pomodoro. Ma con un tocco di colore!
Rigatoni ai quattro pomodori
- 500 g di rigatoni
- 150 g di pomodori ciliegini rossi
- 150 g di pomodori ciliegini verdi
- 150 g di pomodori datterini gialli
- 200 g di pomodori sammarzano
- due cucchiai di olio extra vergine di oliva
- un peperoncino (più o meno piccante, secondo il gusto)
- uno spicchio di aglio
- una cipolla rossa
- foglie di basilico fresco
- sale
Schiacciare i pomodori sammarzano con le mani (storicamente si fa così, per preservarne il gusto e per ottenere una polpa grossolana) in una ciotola capiente, aggiungere il sale e lasciare riposare in frigo.
Soffriggere nell’olio l’aglio sbucciato e il peperoncino, poi schiacciarli e toglierli.
Pulire ed affettare finemente la cipolla e farla leggermente appassire, poi aggiungere i pomodorini, tagliati a metà.
Fare insaporire, poi unire la polpa di sammarzano, chiudere con un coperchio e cuocere per un paio d’ore.
Lessare la pasta al dente in acqua leggermente salata, scolare conservando qualche cucchiaio di acqua di cottura e amalgamarla al sugo in un tegame capiente.
Aggiungere un poco dell’acqua tenuta da parte e qualche foglia di basilico fresco e mantecare per 2/3 minuti. Servire con parmigiano o pecorino grattugiato.
Come tutte le ricette semplici, bisogna fare molta attenzione alla qualità dei prodotti. Consigliamo di evitare i prodotti fuori stagione e, se possibile, utilizzare quelli magari non proprio a chilometro zero, non sempre è possibile, ma diciamo… un centinaio di km?