Tra qualche tempo a me, o ad altri, potrebbe ricapitare sotto gli occhi questa ricetta di frittelle di ricotta.
Sarà passato qualche mese da oggi, magari qualche anno.
Mi chiedo se saremo uguali a ieri, o se l’esperienza di questo periodo ci avrà cambiati in qualche modo.
Io di certo, al termine di questa quarantena forzata da pandemia di Covid-19 sarò MOLTO cambiata, almeno fisicamente. Avrò almeno 10 chili in più, soprattutto se non smetto di cucinare per passare il tempo.
Oggi, per partecipare degnamente alla giornata della ricotta celebrata dal Calendario del Cibo Italiano, mi sono fatta del male con queste.
Frittelle di ricotta
Ingredienti per circa 15 frittelle
- 400 g di ricotta vaccina scolata e setacciata
- 1 uovo intero (60 g) + 1 tuorlo (30 g)
- 60 g di parmigiano grattugiato
- 60 g di farina 0
- un pizzico di sale
- un pizzico di pepe
- olio per friggere
Amalgamate tutti gli ingredienti e lasciate riposare l’impasto per un quarto d’ora almeno in frigo.
In un tegame a bordi alti versate tanto olio da permettere l’immersione delle frittelle.
Quando l’olio è caldo (170 °C circa) formate delle quenelle con l’aiuto di due cucchiai e friggetele, due/tre alla volta, fino a doratura (4/5 minuti).
Se non riuscite con i cucchiai, utilizzate un dosa gelato, quello per fare le palline, avete presente? Oppure formate le palline con le mani, ma infarinatele prima, perché l’impasto è molto morbido e appiccicoso.
Scolate su carta assorbente e servite calde.
Visto come sono facili? E’ facilissimo anche farsele fuori tutte, man mano che si cuociono, perciò non esagerate con le dosi. Soprattutto se siete in quarantena.
Una gustosa variante delle frittelle di ricotta è quella dolce: togliete il pepe e aggiungete 30 g di zucchero nell’impasto, poi spolveratele con zucchero a velo mentre sono ancora calde.
All’impasto potete aggiungere anche uvetta, o qualche goccia di cioccolato.
Nel caso in cui non aveste ancora raggiunto i 10 chili in più.