Io odio gli avanzi. Non sopporto l’idea di buttare via il cibo, di qualunque origine e specie.
Così ho sempre cercato di riciclare il più possibile, soprattutto gli scarti di frutta e verdura, che sono sempre i più “corposi”.
Gambi, torsoli, bucce, semi, noccioli; tutto riutilizzato per fare confetture, liquori, minestroni.
Il problema è sempre stato la conservazione: avevo due congelatori stracolmi di residui. Quando il Doc mi chiese il permesso di buttare via un tronco di cavolfiore per fare posto al gelato, compresi che dovevo trovare una soluzione.
Così comprai un essiccatore e la mia vita (e quella del Doc) cambiarono notevolmente in meglio.
Io riempii la dispensa di vasetti in vetro con polverine di tutti i colori e lui riempì i congelatori di gelato. Felici entrambi.
Una delle prime preparazioni con le polverine magiche fu questo pane colorato, che vi propongo nella giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica al pane.
Pane rustico colorato
- 180 g di farina 00
- 150 g di farina 0
- 100 g di farina Manitoba
- 70 g di farina di farro
- 330 ml di acqua a temperatura ambiente
- 7 g di lievito di birra in granuli
- 10 g di sale
- Un cucchiaino di malto d’orzo
- 15 g di polvere di pomodoro e peperoni rossi *
- 15 g di polvere di peperoni gialli e zafferano *
- 15 g di polvere di peperoni verdi e bucce di piselli *
Sciogliete il lievito in poca acqua e mescolare bene. Lasciate riposare fino a quando inizia a schiumare.
Setacciate le farine e iniziate ad impastare, a mano o con l’impastatrice, aggiungendo il lievito sciolto e poco alla volta la restante acqua.
Unite il malto d’orzo ed il sale.
Dividete l’impasto in tre ed aggiungete ad ognuno una polvere colorante diversa.
Terminate di impastare e formate tre palle che metterete in scodelle leggermente unte, coperte con uno strofinaccio.
Lasciate lievitare fino al raddoppio in luogo asciutto e protetto.
Stendete i tre impasti in forma più o meno rettangolare e sovrapponeteli, poi arrotolate il tutto e sistematelo in uno stampo rettangolare da plumcake.
Lasciate nuovamente lievitare il pane rustico per un’ora nel forno con la luce interna accesa, poi cuocete a 200°C per dieci minuti. Abbassate la temperatura a 190°C e lasciate cuocere per altri 50 minuti.
*Le polveri si ottengono dall’essicazione degli scarti dei prodotti. Se non si possiede un essiccatore si può fare anche in forno, tenendo la temperatura al minimo e lo sportello socchiuso, oppure in microonde a temperatura bassa e a brevi intervalli di pochi secondi. Poi si lascia raffreddare e si trita con un normale macinacaffè.
La polvere ottenuta, passata in un setaccio a maglia fine, è un ottimo colorante naturale.
Pane rustico realizzato per la rubrica “Avanzi tutta” di MTChallenge