Chitarra al tartufo estivo

Chitarra al tartufo

Il tartufo nero estivo è più rustico e resistente alle basse temperature del suo prezioso parente bianco.

La variante meno pregiata, detta “scorzone” è meno aromatica e saporita, ma è comunque un ottimo prodotto da gustare in svariati accostamenti.

Sull’altopiano del Pollino si trova con relativa facilità e avere amici cercatori e soprattutto generosi, porta all’ovvio risultato: una bella scorta di tartufi e un pranzo in compagnia.

Per valorizzare al meglio l’aroma ineguagliabile del tartufo è meglio non utilizzare troppi ingredienti. Da briciole e scarti avevo ricavato in essiccatore una polvere che ho unito all’impasto degli spaghetti alla chitarra (QUI il procedimento per farli)

In occasione della giornata nazionale del tartufo sul Calendario del cibo italiano, ho pensato di proporvi una semplice ricetta.

Spaghetti alla chitarra al tartufo estivo

per 4 persone

  • 450 g di spaghetti alla chitarra freschi (con polvere di tartufo nell’impasto, opzionale)
  • uno spicchio di aglio sbucciato
  • 70 g di burro
  • 50/60 g di tartufo nero
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo

Sciogliete in un tegame il burro e soffriggete brevemente lo spicchio d’aglio, fino a quando si ammorbidisce.

Schiacciatelo e toglietelo.

Affettate sottilmente il tartufo con l’apposito attrezzo e mettete i pezzi più piccoli, o sbriciolati nel burro caldo.

Coprite con un coperchio e lasciate insaporire a fuoco spento.

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata al dente.

Scolateli e aggiungeteli al burro nel tegame, con un cucchiaio dell’acqua di cottura, una spolverata di prezzemolo fresco tritato e un pizzico di pepe nero macinato al momento.

Saltate gli spaghetti nel tegame per un paio di minuti (o girateli velocemente con un mestolo) e serviteli con le fette di tartufo precedentemente ricavate.

Se volete una versione più ricca degli spaghetti alla chitarra al tartufo, potete aggiungere del parmigiano o del pecorino grattugiato e mantecare per un paio di minuti.

Una variante molto golosa si può realizzare omettendo la polvere di tartufo nell’impasto degli spaghetti e sostituendo il 10% della farina  con altrettanta farina di castagne.

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