Il goulash ha origine dalla cucina povera dei pastori nomadi ungheresi, i gulyàs, dai quali prese il nome.
La lunga cottura della carne e la successiva essiccazione al sole, rendevano il goulash un’ottima fonte di sostentamento per il lunghi periodi che i pastori trascorrevano in viaggio.
Sempre di origine ungherese è l’utilizzo della paprika, ovvero polvere di peperone essiccato, più o meno piccante, anche se in origine non era previsto.
Altre aggiunte sono state fatte nel corso del tempo ed il piatto si è diffuso anche nelle regioni vicine, in particolare a Trieste, dove nasce la variante italiana più conosciuta, con l’aggiunta di altri ingredienti come le patate e il pomodoro.
Per gustarlo appieno, si consiglia di prepararlo il giorno prima e lasciarlo riposare.
Del goulash si parla oggi anche sul Calendario del Cibo Italiano, che gli dedica questa giornata
Goulash in slow cooker
- 700 gg carne (preferibilmente muscolo) a tocchetti
- 1/2 kg di cipolla (bianca e rossa)
- 2 cucchiai di paprika dolce
- 1/2 cucchiaio di paprika forte
- 1 cucchiaio di aromi a proprio gusto (rosmarino, timo, alloro, chiodi di garofano, noce moscata, bacche di ginepro) raccolti in un sacchetto di garza
- un bicchiere di vino rosso
- 200 ml di brodo di carne
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (a piacere)
- 2 cucchiai di burro
- 1/2 kg di patate
- sale e pepe
Affettate sottilmente la cipolla e fatela imbiondire nel burro in modalità HIGH per una decina di minuti.
Aggiungete la carne a lasciatela insaporire per altri 10/15 minuti.
Unite tutti gli altri ingredienti, comprese le patate a pezzi.
Fate cuocere in modalità SLOW per 8 ore.
Eliminate il sacchetto con gli aromi.
Togliete la carne e le patate e, se necessario, fate asciugare la salsa a fuoco alto.
Rimettete nel sugo la carne, eventualmente sfilacciata, e le patate leggermente schiacciate.
Amalgamate il tutto e servite il goulash caldo con crostini di pane.