La cuccìa, ricordata oggi sul Calendario del Cibo Italiano, è un piatto appartenente alla remota tradizione alimentare degli Enotri.
Il nome deriva dal termine greco ko (u) kkia (chicco), inteso come quello che in origine era l’unico componente della cuccìa, ovvero il grano bollito.
Con il tempo questo ingrediente si è arricchito di vari condimenti ed oggi ne troviamo varianti sia dolci che salate.
La cuccìa dolce è tipica del giorno di santa Lucia, il 13 dicembre, poiché una leggenda narra che quel giorno una nave carica di grano approdò per intercessione miracolosa nel porto di una cittadina afflitta da grave carestia. La popolazione affamata, non volendo perdere tempo lessò il grano e lo mangiò così, aggiungendo tutto ciò che riuscì a reperire nelle misere dispense.
In alcune zone invece viene preparata nel giorno della commemorazione dei defunti, e lasciata sulle soglie o sui davanzali, in offerta alle anime che in quella notte vagano sulla terra.
Cuccìa dolce alla crema di ricotta
(da “La cuccìa” – DEA Editori)
Ingredienti per 4/6 persone
- 500 g di grano duro
- 800 g di ricotta fresca di pecora
- 250 g di zucchero semolato
- 250 g di zuccata o altri canditi a piacere
- 150 g di cioccolato fondente in gocce o pezzetti
- 40 g di granella di pistacchio
- 30 g di cannella in polvere
Pulite con cura il grano e lasciatelo a bagno in acqua per due giorni, cambiando l’acqua ogni 12 ore.
Sciacquatelo, versatelo in una pentola, copritelo con abbondante acqua leggermente salata e fatelo cuocere a fuoco lento per un paio d’ore circa, controllando che sia gonfio e morbido, ma non scotto.
Scolatelo e passatelo sotto l’acqua fredda poi collocatelo in un’ampia ciotola.
Montate la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice che passerete al setaccio.
Unite la cannella, i canditi a pezzetti, le gocce di cioccolato ed amalgamate bene il tutto.
Aggiungete il grano, mescolate delicatamente e lasciate riposare in frigo per un’ora.
Servite la cuccìa dolce in bicchieri da dessert, decorando con scaglie di cioccolato e granella di pistacchio.