Il farro: il più antico cereale, quello che nutriva le legioni romane e che ha dato nome alla farina. Per altre notizie, vi rimando a Wikipedia, a me scoccia raccontare tutta la storia.
Di certo, fino a qualche anno fa non era di molto di moda. E’ stato riscoperto grazie all’interesse per l’alimentazione sana e nutrizionalmente corretta; per la cucina alternativa; per gli ingredienti inusuali. Non sempre questi parametri convergono nello stesso piatto, ma in questo caso si: il farro è buono, fa bene, è di moda, quindi consumiamolo e dedichiamogli una giornata sul Calendario del Cibo Italiano.
FARRO CON PORRI E POMODORINI ARROSTITI
Ingredienti x 4 persone
200 g di farro perlato
8 pomodori ciliegini
Un cucchiaio di concentrato di pomodoro
Un porro
Una carota
Un gambo di sedano
Un peperoncino
Sale
Pepe
Olio extra vergine di oliva
Erbe aromatiche secche tritate (rosmarino, timo, origano, basilico)
Tritate finemente il peperoncino, la carota, il sedano e metà porro, tagliate l’altra metà a rondelle sottili, poi soffriggete il tutto nell’olio.
Versate nel tegame 3-4 mestoli di acqua bollente, il concentrato di pomodoro e un pizzico di sale.
Appena riprende il bollore, versate il farro e fate cuocere per il tempo indicato (in genere 10 minuti).
Nel frattempo, in una teglia condite i pomodorini interi con le erbe aromatiche, il sale, il pepe e un giro di olio, poi infornate a 180 °C per 15 minuti in modalità ventilata.
Servite la zuppa calda con i pomodorini.