La capirotada è un budino di pane che in Messico si prepara, tradizionalmente, il venerdì santo.
E’ molto semplice da preparare; la sua particolarità è l’utilizzo di un formaggio saporito il “cotija“, che mi lasciava un attimo perplessa.
Ma non ho voluto stravolgere del tutto la ricetta e ho utilizzato un caciocavallo stagionato che come tipologia si avvicina molto all’originale.
Capirotada messicana
- 15 fette di pane tostato
- 500 g di brown sugar
- 750 ml di acqua
- 1 stecca di cannella
- 1 cucchiaino di anice stellato
- 1 buccia di limone grattugiata
- 250 ml di latte
- 150 g di formaggio cotija grattugiato (sostituito con caciocavallo DOP stagionato)
- 1 tazza di noci tritate
- 100 g di uvetta
- 1 tazza di arachidi sbucciate
Forno preriscaldato a 200°C
Preparazione: In una pentola unite il brown sugar con l’acqua, la cannella, l’anice e la buccia di limone; cuocere a fuoco medio e mescolare costantemente fino ad ottenere un miele leggero.
Aggiungete il latte e amalgamate. Immergete le fette di pane nel miele e disponetele in uno stampo, preferibilmente di terracotta, in modo che il fondo sia coperto.
Sovrapponete vari strati di pane fino a riempire la teglia.
Cospargete con il formaggio, le noci, le uvetta e le arachidi, ripetendo l’operazione fino a terminare gli ingredienti.
Irrorate la capirotada con il miele rimanente, coprite lo stampo con carta alluminio e cuocete per 25 minuti.
Servite tiepida e decorate con la cannella cotta nel miele.
Ricetta realizzata per MTChallenge.