L’origine di questi dolci, tipicamente meridionali, non è del tutto chiara; probabilmente napoletana, risale forse all’inventiva delle suore di San Gregorio Armeno. Le prime indicazioni scritte si trovano sul trattato di cucina di Ippolito Cavalcanti, nel 1837.
Avrò avuto… boh, tre anni? So che andavo all’asilo, era il giorno della recita di Natale, io impersonavo la stella sulla punta dell’albero (!) che dall’alto osservava e raccontava ciò che succedeva. Però avevo poche battute e mi annoiavo, così quando uno dei “pacchetti regalo” andò in panico e si impappinò, io intervenni, recitando le sue battute e cambiando persino voce. Ci presi talmente gusto che iniziai a recitare anche le battute di tutti gli altri, (visto che con il martellamento di neuroni minorili subito per tre mesi avevo imparato anche quelle) sovrapponendo la mia voce alla loro. Risultato finale: Continua a leggere “Panicielli di cedro: da un’oasi, con amore”→
Le crocette di fichi sono un patrimonio dell’umanità. Si preparano in questo periodo, e si tirano fuori, tradizionalmente, a Natale. Io ricordo le grandi tavolate, la tombola con le bucce di mandarino, il suocero che recitava la smorfia calabrese ad ogni numero (Uno, ‘u pirune! Tridici, i filici!). Io non capivo la maggior parte delle definizioni, ma mi divertivo da matti.
Ieri, 25 agosto, nell’ambito della rassegna culturale “Incontri silani“, organizzata annualmente a Camigliatello Silano dal caro amico Egidio Bevilacqua, ho avuto il grandissimo piacere di conoscere due giovanissime professioniste che mi hanno colpita per la loro preparazione, per la loro competenza, per il grande impegno che mettono, entrambe, nel loro lavoro.
Choux gluten free: non avrei mai pensato che fossero così facili e buoni.
I miei esperimenti con la pasta choux hanno avuto, nel corso del tempo, un andamento altalenante: a volte mi sono riusciti alla grande (QUI), altre volte ho spatasciato di brutto.
Ma non mi sono mai data per vinta, avendo sempre in mente le deliziose “bignole”, che mangiavo, da bambina, nella storica pasticceria “Delpiano” di Andorno Micca, il minuscolo paesino in provincia di Biella dove è nata mia madre e dove trascorrevo, con mia nonna, le mie vacanze. Continua a leggere “Choux gluten free, sorprendenti”→
“Merendelle“, un nome che fa immediatamente pensare a qualcosa di dolce, morbido, da merenda per l’appunto.
In realtà queste pesche quasi del tutto sconosciute non sono poi così dolci, e nemmeno morbide. Al contrario, sono piuttosto aspre e somigliano a meline selvatiche. Ed è proprio dall’incrocio tra pesche e mele che deriva questo frutto sorprendente, che cresce solo in Calabria ed in zone limitate della Sicilia e matura tra luglio ed agosto. Continua a leggere “Merendelle, le pesche calabresi che sembrano mele”→