Tartellette con mousse al cioccolato

Tartellette con mousse al cioccolato

TARTELLETTE CON MOUSSE AL CIOCCOLATO

Per 6 tartellette

Per l’impasto

  • 250 g di farina 00
  • un pizzico di sale
  • 50 g di zucchero semolato
  • 140 g di burro
  • 1 uovo
  • scorza grattugiata finemente di 1 limone
  • 10 g di farina, per spolverare

Per il ripieno

  • 375 ml di panna fresca
  • 350 g di cioccolato fondente, a pezzi
  • 5 tuorli d’uovo
  • 55 g di zucchero semolato
  • 2 1/2 cucchiai di acqua
  • fiocchi di sale marino, per decorare (facoltativo)

Tartellette con mousse al cioccolato

Preriscaldate il forno a 180 °C. Per preparare la pasta, mettete in una ciotola la farina, il sale, lo zucchero, il burro, l’uovo e la scorza di limone e mescolate. Formate una palla con la pasta frolla, avvolgetela nella pellicola e fate riposare per 30 minuti in frigorifero.

Stendete la pasta frolla su un piano di lavoro leggermente infarinato e adagiatela in sei stampini per tartellette da 10 cm, quindi foderateli con carta da forno e riempiteli con i fagioli da cottura, Infornate per 15 minuti, quindi eliminate i fagioli e la carta e infornate per ulteriori 10 minuti.

Per preparare il ripieno, scaldate la panna a bagnomaria, quindi aggiungere il cioccolato e scaldate fino a quando non si sarà sciolto. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Mettete i tuorli, lo zucchero e l’acqua in una ciotola resistente al calore posta sopra una casseruola di acqua bollente e scaldate mescolando continuamente, per 8-10 minuti fino a quando il composto si addensa. Togliete dal fuoco, unite al composto di cioccolato e sbattete con le fruste elettriche per 5-6 minuti.

Versare il ripieno nelle tartellette. Trasferite con attenzione  in frigorifero e raffreddate per 2-3 ore, o fino a quando il ripieno non si sarà rassodato. Servite freddo, decorato con scaglie di sale marino, se utilizzato.

Ricetta realizzata per “Keep Calm and what’s for dinner” e pubblicata per la giornata nazionale del cioccolato sul Calendario del Cibo Italiano.

Chocolate crinkle cookies

Chocolate crinkle cookies

Ci siamo, inizia il periodo tragicomico del “e mò, col cioccolato delle uova di Pasqua, che ci faccio?”.

La risposta più semplice ed immediata è: “mangiatelo”.

Ma la primavera incalza, l’estate è vicina, non sarà più possibile Continua a leggere “Chocolate crinkle cookies”

Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe

L’origine di questi dolci, tipicamente meridionali, non è del tutto chiara; probabilmente napoletana, risale forse all’inventiva delle suore di San Gregorio Armeno. Le prime indicazioni scritte si trovano sul trattato di cucina di Ippolito Cavalcanti, nel 1837.

Continua a leggere “Zeppole di San Giuseppe”

Tartufini di cioccolato con vaniglia e fava Tonka

Tartufini-di-cioccolato-con-vaniglia-e-fava-tonka

La fava Tonka è il seme di una pianta che si trova nelle foreste amazzoniche.

Ha un forte sentore di vaniglia e mandorla, è molto aromatica e di conseguenza spesso utilizzata in pasticceria, ma anche in qualche piatto salato.

In dosi elevate è tossica, per l’alto contenuto di cumarina, ma noi ne utilizzeremo giusto un pizzico, per aromatizzare questi deliziosi tartufini, nel giorno che il Calendario del Cibo Italiano dedica alle praline. Continua a leggere “Tartufini di cioccolato con vaniglia e fava Tonka”

Panicielli di cedro: da un’oasi, con amore

Panicielli

Avrò avuto… boh, tre anni? So che andavo all’asilo, era il giorno della recita di Natale, io impersonavo la stella sulla punta dell’albero (!) che dall’alto osservava e raccontava ciò che succedeva. Però avevo poche battute e mi annoiavo, così quando uno dei “pacchetti regalo” andò in panico e si impappinò, io intervenni, recitando le sue battute e cambiando persino voce.  Ci presi talmente gusto che iniziai a recitare anche le battute di tutti gli altri, (visto che con il martellamento di neuroni minorili subito per tre mesi avevo imparato anche quelle) sovrapponendo la mia voce alla loro. Risultato finale: Continua a leggere “Panicielli di cedro: da un’oasi, con amore”

Crocette di fichi secchi ripieni alla calabrese

Crocette

Le crocette di fichi sono un patrimonio dell’umanità. Si preparano in questo periodo, e si tirano fuori, tradizionalmente, a Natale. Io ricordo le grandi tavolate, la tombola con le bucce di mandarino, il suocero che recitava la smorfia calabrese ad ogni numero (Uno, ‘u pirune! Tridici, i filici!). Io non capivo la maggior parte delle definizioni, ma mi divertivo da matti.

E poi arrivavano i vassoietti colmi di turdilli, scalille, chijnulille, le fette di panettone  e le meravigliose crocette, sulle quali mi avventavo come se non ci fosse un domani. Continua a leggere “Crocette di fichi secchi ripieni alla calabrese”

Paste di mandorla al miele di clementino gluten free di Alessandra Uriselli

Paste di mandorla 3

Ieri, 25 agosto, nell’ambito della rassegna culturale “Incontri silani“, organizzata annualmente a Camigliatello Silano dal caro amico Egidio Bevilacqua, ho avuto il grandissimo piacere di conoscere due giovanissime professioniste che mi hanno colpita per la loro preparazione, per la loro competenza, per il grande impegno che mettono, entrambe, nel loro lavoro.

Premetto che ogni anno Continua a leggere “Paste di mandorla al miele di clementino gluten free di Alessandra Uriselli”

Choux gluten free, sorprendenti

Choux gluten free

Choux gluten free: non avrei mai pensato che fossero così facili e buoni.

I miei esperimenti con la pasta choux hanno avuto, nel corso del tempo, un andamento altalenante: a volte mi sono riusciti alla grande (QUI), altre volte ho spatasciato di brutto.

Ma non mi sono mai data per vinta, avendo sempre in mente le deliziose “bignole”, che mangiavo, da bambina, nella storica pasticceria “Delpiano” di Andorno Micca, il minuscolo paesino in provincia di Biella dove è nata mia madre e dove trascorrevo, con mia nonna, le mie vacanze. Continua a leggere “Choux gluten free, sorprendenti”