Pane in cassetta all’aglio orsino

Pane in cassetta all'aglio orsino

PANE IN CASSETTA ALL’AGLIO ORSINO

  • 350 g di farina di farro spelta tipo 2
  • 150 g di farina Manitoba
  • Sale
  • 325 ml di latte
  • 12 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 220 g di burro morbido
  • 100 g di aglio orsino
  • Farina per la spianatoia

Mescolate la farina e un cucchiaino colmo di sale in una ciotola. Spezzettate il lievito di birra nel latte a temperatura ambiente, aggiungete lo zucchero e mescolate finché non si scioglie. Unitelo alla farina insieme a 40 g di burro e lavorate fino a ottenere un impasto liscio. Coprite e fate riposare in luogo caldo per 45 minuti, o finché il volume non sia raddoppiato.

Nel frattempo lavate l’aglio orsino e asciugatelo bene. Tritate finemente le foglioline e unitele al burro rimasto insieme a una presa di sale, mescolando energicamente con una forchetta.

Rivestite lo stampo con carta forno.

Ribaltate l’impasto sulla spianatoia, lavoratelo di nuovo con le mani e stendetelo con il mattarello in un rettangolo di circa 50 x 40 cm, su cui spalmerete il burro all’aglio orsino. A questo punto tagliate l’impasto per il lungo in cinque strisce. Ripiegate ogni striscia su se stessa a mo’ di fisarmonica, sistematele nello stampo in verticale e lasciate lievitare per circa mezz’ora.

Preriscaldate il forno a 190 °C.

Infornate il pane sul ripiano inferiore e cuocete per 45-50 minuti fino alla formazione di una bella crosticina; se necessario, coprite con un foglio di alluminio, per evitare che si scurisca troppo. Una volta cotto, estraetelo dallo stampo aiutandovi con i lembi della carta da forno. Potete gustarlo tiepido oppure freddo.

Pane in cassetta all'aglio orsino

Ricetta realizzata per “MTChallenge” e tratta da  “In cucina con le erbe selvatiche” di Diane Dittmer

Yogurt flatbread per il Club del 27

Lo yogurt flatbread, ovvero la focaccia allo yogurt, è un valido sostituto del pane.

E’ soffice e leggero, facile da preparare e si può insaporire con spezie ed erbe aromatiche.

La ricetta è tratta dal libro “The weekday vegetarians” di Jenny Rosenstrach ed è stata realizzata Continua a leggere “Yogurt flatbread per il Club del 27”

Crostata salata di albumi e pecorino crotonese DOP

Crostata salata di albumi

L’ho già detto che preferisco il salato al dolce? Si, credo di averlo ripetuto fino allo sfinimento.

E quindi anche le mie crostate preferite non sono dolci, ma salate.

Proprio come questa crostata salata di albumi. Nata, come la maggior parte delle torte salate, dal riciclo di avanzi della dispensa.

Se poi in dispensa ci sono prodotti genuini e locali, meglio ancora.

CROSTATA SALATA DI ALBUMI E PECORINO CROTONESE DOP

Ingredienti:

2 albumi (70 g circa)

Continua a leggere “Crostata salata di albumi e pecorino crotonese DOP”

Pandipanna di Paoletta Sersante, variazioni salate di sapori

In questi giorni di forzata muratura, nei quali mi sento come la sepolta viva della Invernizio, cucinare è l’attività che più di ogni altra mi aiuta a passare il tempo.

“Ma lo fai già tutto l’anno”, dice. E’ vero, ma un conto è farlo su richiesta, per eventi, cooking show, lezioni di cucina, buffet, oppure per articoli per riviste e web magazine. Diverso è farlo per puro divertimento.

Il Doc si diverte meno, fissato com’è con la linea da mantenere Continua a leggere “Pandipanna di Paoletta Sersante, variazioni salate di sapori”

Crostata salata integrale piccante. Scusami, Christophe.

Crostata salata integrale piccante

A me una crostata salata integrale attira molto più di una dolce. Se poi la base è una ricetta di Christophe Felder, vabbé, parliamone.

Io ho avuto l’ardire di modificarla, e per questo brucerò nelle fiamme dell’inferno, però è stata divorata in un lampo e allora direi che ne è valsa la pena. Magari me la caverò con qualche secolo di purgatorio e amen.

La ricetta è questa.

Crostata salata integrale piccante

Crostata salata integrale piccante

Ingredienti

  • 160 g di farina 0
  • 40 g di farina integrale
  • 5 g di sale
  • 90 g burro a pezzetti
  • 1 uovo
  • 20 g di acqua fredda
  • 300 g di funghi porcini puliti
  • due spicchi di aglio
  • un peperoncino piccante
  • prezzemolo fresco
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • olio extra vergine di oliva
  • un albume

Lavorate il burro morbido con la farina fino a quando sarà stato completamente incorporato. Per evitare di riscaldarlo troppo io uso un tarocco, o la lama di un coltello, come mi insegnarono le mitiche sorelle Simili, tanti anni fa.

Unite l’uovo e l’acqua e continuate ad impastare per ottenere un panetto compatto che avvolgerete in pellicola alimentare.

Lasciate riposare in frigo per un paio d’ore.

Sbucciate l’aglio e soffriggetelo nell’olio insieme al peperoncino, poi schiacciate entrambi e toglieteli.

Mettete nel tegame i funghi a tocchetti e fateli insaporire, aggiustate di sale e aggiungete il vino.

Fate evaporare, poi spolverateli con il prezzemolo fresco tritato.

Spegnete il fuoco e lasciateli riposare coperti.

Stendete due terzi del panetto e ricoprite il fondo e le pareti di una tortiera da 24/26 cm. con fondo staccabile.

Spennellate il fondo con albume d’uovo e infornate per qualche minuto. L’albume aiuterà ad impermeabilizzare la base, che resterà croccante.

Scolate e tamponate i funghi, disponeteli nella tortiera e ricoprite con strisce ricavate dall’impasto rimasto. Io ho realizzato una bellissima griglia con questo simpatico aggeggino.

Crostata salata integrale piccante

Infornate a 180° per 30/40 minuti e gustate la vostra crostata salata integrale in tutto il suo splendore.

Ritorno a scuola: pane, panini, focaccia, grissini.

Ritorno - cestino

Il ritorno dalle vacanze di solito per me coincide con il ritorno al lavoro, alla quotidianità, alla routine.

Stavolta ritorno a scuola, all’impegno, allo studio e anche ad un vecchio amore.

Chi mi segue da tempo ricorderà che i miei primi interessi condivisi sul blog furono il cake design (presto abbandonato per via della mia manualità prossima allo zero) e la panificazione. L’amore per quest’ultima non mi ha mai abbandonata: ho comprato tonnellate di libri, ho sperimentato di tutto, ho seguito corsi amatoriali prima e professionali poi, con insegnanti del calibro di Piergiorgio Giorilli e le sorelle Simili. Continua a leggere “Ritorno a scuola: pane, panini, focaccia, grissini.”

I bourekas per il Club del 27

bourekas

Bourekas: detti anche börek, borekas e in molti altri modi, sono tipici della cucina mediorientale.

Sono involucri di pasta sfoglia, fillo, o un sottilissimo impasto morbido all’acqua e il ripieno può essere sia dolce che salato.

Una denominazione, quindi, che copre un’infinità di preparazioni. Continua a leggere “I bourekas per il Club del 27”

Pizza al salame di suino nero di Calabria

Premetto che la pizza al salame, o nelle altre millemila possibili varianti, è presente in tavola almeno una volta la settimana.

Ho provato tanti impasti e procedimenti e mi sono fermata a quello che più mi ha soddisfatta e, soprattutto, ha soddisfatto l’abitudinario palato del Doc.

Però è successo che

  1. Antonietta Golino del blog “La trappola golosa” ha vinto l’ MTChallenge n. 57;
  2. La stessa, soprannominata “tepossino” per tutto il resto del mese, ha scelto la pizza come tema della nuova sfida;
  3. la creatura, presa da sacro inestinguibile fuoco impastoso, ha fornito non una, non due, ma TRE ricette e procedimenti diversi, che trovate CLICCANDO QUI.

E io che faccio, mi tiro indietro? Ovvio che no.

Ora, se per la sfida sul brodetto di pesce sono andata a pescare e per i biscotti ho scomodato Iginio Massari, cosa potrei combinare per la pizza? Ovviamente, il corso con il Maestro Michele Intrieri.

Corso pizza

Come di consueto, non potevano mancare nella mia preparazione i canonici tocchi calabresi. Per cui, ecco la mia

Pizza al salame di suino nero di Calabria

 

Pizza al salame per FB

Nonostante io utilizzi da sempre il lievito madre, ho voluto provare la seconda ricetta proposta da Antonietta, quella con lievito di birra e doppia lievitazione.

Ingredienti per l’impasto:

  • 450 g di farina (metà Manitoba w460 e metà 0 w260)
  • 290 ml di acqua oligominerale
  • 12 g di sale
  • 1 g di lievito di birra

Procedimento

Setacciare la farina, trasferirla in ciotola, fare la fontana, aggiungere il lievito di birra sciolto in una tazzina di acqua prelevata dal totale, il resto dell’acqua e il sale sulla farina, verso il bordo della ciotola.

Pizza al salame

Iniziare a incorporare man mano la farina,  intridendola con le dita e poi una volta terminato ribaltare sul piano da lavoro e impastare per 10 minuti, piegando e ripiegando più volte, schiacciando l’impasto senza strapparlo.

Pizzaalsalame

Trasferire in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar a temperatura ambiente per 1 ora. Trasferire poi  in frigo per 8/10 ore, ma volendo anche 15/18  ore (le farine forti ci permettono questi tempi) .

Togliere dal frigo e lasciar a temperatura ambiente per 2 ore e comunque fino a quando l’impasto risulti gonfio.

Ribaltare sul piano da lavoro, stendere con le mani, senza schiacciare, ma allargando l’impasto dal centro verso il bordo, infilare le mani sotto il disco di pasta fino a poggiarlo su metà avambracci e traferire in una teglia oliata.

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Lasciar lievitare altre 2 ore.

Riscaldare il forno alla massima temperatura, senza mai aprire lo sportello. Condire la pizza, infornare sul ripiano centrale e cuocere per 20 minuti. Controllare la cottura: se sotto si presenta bianca, abbassare il ripiano, viceversa sopra.

 

Per il condimento:

  • pomodori pelati schiacciati tra le mani, come da disciplinare
  • origano
  • sale
  • peperoncino piccante
  • fettine di salame di suino nero di Calabria
  • provola affumicata silana

Miscelare l’origano, il sale e il peperoncino sminuzzato ai pomodori pelati e condire la pizza prima di infornarla.

Dopo 12/15 minuti aggiungere la provola affumicata a fette ed il salame.

Proseguire la cottura per altri 5/8 minuti.

Pizza calabrese

Ultima annotazione: il Doc ha gradito la nuova pizza al salame. Come sempre, io gli ho ceduto un po’ del centro, lui mi ha lasciato il cornicione. Ma, devo dire, a fatica.

Cornicione pizza

Con questa pizza al salame partecipo all’ MTC n. 58

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