Crostata crema e marmellata di arancia

Crostata crema e marmellata

Non avrei mai e poi mai pensato che un giorno avrei rimpianto il trenino di Capondanno, a-e-i-o-u e pepépereppeppé.

E invece mentre scoccava la mezzanotte pensavo che in fondo, con le mascherine e a distanza di braccio si poteva anche fare, tanto ci si davano le spalle.

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Middle Eastern orange cake di Claudia Roden

Middle Eastern“, ovvero Medio Oriente. Ora, che lì ci siano tante arance è risaputo, ma a a parte ciò, questo dolce di mediorientale ha ben poco.

Però è semplice e veloce da fare. Un po’ meno veloce da cuocere: io ci ho messo 70 minuti, ma nel frattempo ci si può dedicare ad altro.

Tra l’altro è anche senza glutine. Se volete offrirla a qualcuno che soffre di celiachia, però, fate molta attenzione e seguite QUESTE INDICAZIONI. Continua a leggere “Middle Eastern orange cake di Claudia Roden”

Pandarancio

pandarancio

Il pandarancio è una di quelle preparazioni che appartengono al personalissimo ricettario di comfort-food di casa mia.

La ricetta è quella, storica, di Valeria di Coquinaria e risale a oltre decina di anni fa.

Per me, che non amo particolarmente i dolci, ma adoro gli agrumi, è ideale in accompagnamento al té pomeridiano o al caffé mattutino, per regalare una sferzata di energia in quelle giornate che, già si sa, saranno di difficile approccio. In genere diminuisco drasticamente la dose di zucchero, ma vi regalo la ricetta originale (peraltro scopiazzatissima in rete e “brevettata” un po’ da tutti). Continua a leggere “Pandarancio”

Lonza in crema di arancia – diventa commovente con #sousvideAlladin

Ho preparato una lonza di maiale in crema di arancia.

Niente di difficile, o complicato. La lonza è semplice da cucinare, in fondo basta indovinare la cottura.

Certo, non troppo a lungo, altrimenti si asciuga.

Non troppo poco, o rimane cruda.

Con i giusti aromi, se no il sapore è troppo forte.

Con una marinatura, magari, per renderla più tenera.

E la rosolatura prima? Questione controversa, chi dice si, chi dice no.

La temperatura, quella è basilare.

Alla luce di tutto questo, e per non soccombere alla tentazione di buttare via “a crudo” un chilo e duecento grammi di magnifica lonza di maiale, ho usato la mia lampada di Aladino, #sousvideAlladin, che ha realizzato il desiderio di una carne tenera, morbida, succosa e saporita. Commovente, direi. E, last but not least, dopo la cottura aveva perso meno del 10% di peso. E scusate se è poco. Pensate a quanto risparmio???

Ingredienti e procedimento per la lonza in crema di arancia:

  • kg. 1,200 di lonza di maiale
  • un’arancia amara
  • un gambo di sedano
  • una carota
  • una patata piccola
  • un pizzico di semi di cardamomo tritati
  • un pizzico di zenzero
  • sale, pepe
  • due cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un bicchierino di cointreau

Grattugiare la buccia dell’arancia e spremerne il succo.

Pulire e tagliare a pezzi il sedano, la carota e la patata.

Metterli nella teglia dell’Alladin insieme alla carne ed a tutti gli altri ingredienti.

Appoggiare il coperchio e lasciare riposare per un paio d’ore.

Dare una veloce rimescolata, fare il sottovuoto ed infornare a 180°, con l’ago del termometro infilato al cuore della lonza.

Togliere dal forno quando segnerà 65° (nel mio forno, un’ora e dieci minuti).

Attendere ancora dieci minuti, poi aprire la teglia.

Mettere la lonza in un piatto e lasciarla raffreddare.

Frullare tutto il rimanente con un mixer ad immersione.

Affettare la lonza e guarnirla con la salsa all’arancia.

Con questi altri ingredienti e gli stessi tempi, potete ottenere la variante tonnata:

  • kg. 1,200 di lonza di maiale
  • un gambo di sedano
  • una carota
  • una patata
  • un scatoletta di tonno sott’olio da 180 gr.
  • una decina di acciughe sott’olio
  • un manciata di capperi
  • un bicchiere di vino bianco secco

Vi è piaciuta? Per info sul sistema di cottura #sousvideAlladin rivolgetevi QUI a nome di EatParadeBlog!

Vin d’orange di Coral Reef – maneggiare con cura

Il vin d’orange (ricetta di Coral Reef di Coquinaria.it), è presente da anni nei miei cestini natalizi. E guai a dimenticarlo, me lo richiedono espressamente! In effetti, è un liquore molto aromatico e particolare, ottimo come aperitivo, allungato in un buon prosecco ghiacciato, o centellinato al naturale per un digestivo di sicuro effetto.

Originario del sud della Francia, il vin d’orange si prepara con un certo anticipo, ma ho scoperto che dopo una sola settimana di infusione, ha già tutti gli aromi che lo rendono unico, sebbene meno forti, il che lo rende adatto a chi non ama i sapori troppo deciso, o la gradazione alcolica troppo elevata.

Ecco come si prepara:

  • 1 litro di vino rosé
  • 4 arance (non trattate)
  • 1 limone (non trattato)
  • 1 baccello di vaniglia
  • 200gr di zucchero
  • 25cl di grappa

Pulite e spazzolate le arance ed il limone, poi tagliateli in quattro spicchi (senza sbucciarli)

Metteteli in un boccale nel vino rosé con la bacca di vaniglia aperta per il lungo.

Aggiungete lo zucchero e la grappa e riponete in un luogo fresco ed al buio, per un periodo variabile dai dieci giorni a due mesi.

Filtratelo accuratamente più volte e versatelo nelle bottiglie.

Servite il vin d’orange come aperitivo miscelandolo a prosecco o champagne ben ghiacciati.

Si può bere anche liscio, come digestivo, ma in questo caso meglio limitarsi ad una dose minima: è molto alcolico!

 

Insalata di pollo gustosa alle mandorle

L’insalata di pollo è un piatto ricorrente nei miei menu.

In particolar modo d’estate, perché lo trovo sano, fresco, veloce, facile da preparare e versatile: si può realizzare in tanti modi diversi.

Oggi mi andava leggero leggero, ma con un pizzico di sapore in più. Così ho sperimentato questo abbinamento, che ha incontrato molto gradimento a tavola. Ve lo propongo:

200 gr. circa di petto di pollo, qualche foglia di cavolo bianco, rucola, radicchio rosso, due carote, 50 gr. di mandorle, un’arancia non dolce, un cucchiaino di salsa di soia.

Lessate il petto di pollo, fatelo raffreddare e sfilacciatelo in strisce sottili.

Sbucciate l’arancia, spremetene metà e cospargete con il succo il pollo in una insalatiera.

Pelate al vivo l’altra metà e tagliatela in spicchietti.

Lavate e tagliuzzate cavolo, rucola e radicchio.

Tagliate le carote a julienne.

Sfilettate le mandorle ed unitele alle verdure.

Condite con salsa di soia.

Aggiungetele al pollo, unite anche gli spicchietti di arancia e mescolate il tutto.

Tenete l’insalata di pollo per almeno un’ora in frigo, coperta da pellicola.

Gusti amarognoli, asprigni e dolci che si incontrano e si amalgamano alla perfezione. Assaggiare per credere!

Buon gusto da EatParade!

 

Semifreddo al cioccolato con salsa di arancia

La ricetta di questo semifreddo al cioccolato è davvero semplicissima, ma la riuscita è spettacolare!

Tra le tante ricette di semifreddo, questa è quella che mi soddisfa di più, come cremosità e come gusto.

Avendo, fortunatamente, un fornitore di uova assolutamente fidato, mi prendo il lusso di utilizzarle crude. Se non avete la stessa fortuna e avete qualche timore, utilizzate i tuorli pastorizzati: ormai si trovano comunemente in vendita nei supermercati.

Gli ingredienti di questo gustosissimo dolce sono:

  • 200 gr di cioccolato fondente;
  • 40 gr. di burro;
  • 2 tuorli;
  • 150 ml. di panna,
  • 30 gr. di zucchero,

per la salsa e la guarnizione:

Spezzettate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria con metà del burro, poi lasciatelo intiepidire.

Nel frattempo, ammorbidite il restante burro e unitelo ai tuorli, mescolando con la frusta.

Aggiungete il cioccolato continuando a mescolare fino a quando sarà perfettamente amalgamato.

Montate la panna con lo zucchero e miscelatela molto delicatamente al composto, poco per volta.

Mettete l’impasto in uno stampo in silicone (o a cerniera, sistemando una striscia di acetato intorno ai bordi) e lasciate riposare in freezer per 6/8 ore.

Toglietelo dal freezer almeno 3/4 d’ora prima di consumarlo e tenetelo un quarto d’ora a temperatura ambiente.

Nel frattempo preparate la salsa di arancia, facendo bollire due minuti il succo di un’arancia con lo zucchero, la buccia grattugiata di mezza arancia, ed il cucchiaino di cointreau.

Aggiungete la maizena sciolta in acqua.

Continuate a rimescolare fino ad ottenere la densità voluta.

Lasciate raffreddare, poi versate sul semifreddo e servite guarnendo con scorzette di arancia candite.

Per una salsa più golosa, aggiungete delicatamente poca panna montata: è un suggerimento da EatParade con gusto

Liquore cointreau

liquore cointreau

Il liquore cointreau, dolce e aromatizzato all’arancia, è sorprendentemente semplice da realizzare in casa.

Occorrono soltanto, per un litro di liquore:

  • due arance non trattate, preferibilmente navel o maltesi, comunque molto profumate;
  • mezzo litro di alcool a 95° per liquori;
  • mezzo litro di acqua;
  • 300 gr. di zucchero;
  • un contenitore alto, possibilmente in vetro, con chiusura ermetica;
  • una rete elastica tubolare (quelle che tengono ferme le fasciature, per intenderci: si trovano in famacia, ma anche nei supermercati).

Si versa l’alcool nel contenitore, si poggia l’arancia nella retina e si attacca la stessa all’imboccatura nel contenitore, facendo in modo che l’arancia penda all’interno, ma non tocchi l’alcool.

Si chiude ermeticamente e si lascia riposare per almeno quindici giorni (meglio un mese) al buio.

cointreau

Dopo questo periodo si sostituisce l’arancia con un’altra e si lascia nuovamente chiusa per altri quindici giorni.

A questo punto si toglie l’arancia e si prepara uno sciroppo facendo bollire per cinque minuti l’acqua e lo zucchero.

Si versa lo sciroppo intiepidito nell’alcool, si filtra e si conserva in bottiglia. Il vostro liquore cointreau sarà pronto dopo un paio di giorni.

Se amate, come me, preparare le scorzette di arancia candite, vi suggerisco un trucco: utilizzate come sciroppo il liquido di cottura delle scorzette.

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