E’ un gennaio che profuma di aprile, ventitré gradi e la mimosa fiorita.
Stando alle previsioni, a breve arriverà il gelo, ma oggi non ci penso, ho voglia di qualcosa che parli del sole d’inverno e che del sole abbia il colore.
moderne tradizioni
E’ un gennaio che profuma di aprile, ventitré gradi e la mimosa fiorita.
Stando alle previsioni, a breve arriverà il gelo, ma oggi non ci penso, ho voglia di qualcosa che parli del sole d’inverno e che del sole abbia il colore.
Il filetto di maiale è una parte che va trattata accuratamente, per non perderne tutte le qualità.
Miracolosamente, rimane sempre e comunque saporito e gustoso. Però riuscire a prepararlo in maniera da preservarne anche la morbidezza è un colpo da maestro. Continua a leggere “Filetto di maiale glassato all’uva”
Nero è il colore della paura, del mistero, del segreto.
Nero è anche, però, il magnifico suino di Calabria dalle carni estremamente gustose.
E cosa c’entra la camorra? Il nesso si crea quando Scampia chiama Rende, e Rende risponde.
Scampia è un quartiere di Napoli, tristemente noto per la sua difficile realtà fatta di disoccupazione, criminalità, droga. Ma oggi Scampia è anche rinascita, grazie all’ Officina delle Culture “Gelsomina Verde” che coltiva i terreni confiscati dallo Stato alla camorra e ne ricava prodotti di eccellenza, rivalutando il quartiere e offrendo nuovo opportunità di riscatto e rinascita ai giovani residenti in zona. Continua a leggere “Nero della camorra. Arista di maiale alla birra.”
L’arista di maiale è molto adatta per questo tipo di piatto: non teme le lunghe cotture ed assorbe gli aromi ed i condimenti.
Ve la propongo in una versione molto semplice da preparare, ma di grande effetto in tavola e sempre gradita.
Con questo tipo di preparazione la carne si mantiene morbida ed il latte contribuisce a rendere il sughetto di accompagnamento più cremoso e delicato.
Per prepararla, questi sono gli ingredienti:
Si massaggia il pezzo di carne e si fanno penetrare il più possibile gli aromi tritati con il sale.
Nel frattempo si scaldano olio e burro in un tegame adatto anche alla cottura in forno, e si soffriggono aglio, sedano, carota, cipolla e peperoncino tritati molto finemente.
Si rosola bene la carne nel soffritto, poi si versa il latte .
Si porta ad ebollizione; nel frattempo si porta il forno a 200°.
Si sposta in forno il tegame con l’arista di maiale al latte e si lascia cuocere per circa un’ora, scoperto, girando ogni tanto il pezzo di carne.
Alla fine si toglie la carne, si affetta, si frulla il fondo di cottura e si utilizza per ricoprire le fette di carne nel piatto.
L’arista, cotta in questo modo, rimane morbidissima!
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