I baci di dama: nati nella metà dell’800, per accontentare un desiderio di Vittorio Emanuele II, o creati ancora prima dai pasticceri di Tortona?
Qualunque sia la loro origine, i baci di dama hanno ottenuto il riconoscimento di Prodotto Agroalimentare Tradizionale della regione Piemonte.
Nella versione standard contengono, oltre a farina, burro, zucchero e cioccolato, soltanto le mandorle.
Io ho voluto provare le varianti con nocciole, pistacchi, farina di castagne e cacao, per celebrare la giornata dei baci di dama nel Calendario del Cibo Italiano, ideato e realizzato dall’Associazione Italiana Food Blogger.
- Ingredienti
300 g di burro (più una noce per sciogliere il cioccolato), - 250 g di farina 00,
- 50 g di farina di castagne
- 300 g di zucchero,
- 250 g di mandorle e nocciole spellate,
- 50 gr. di pistacchi tostati non salati
- 10 gr. di cacao
- 50 di cioccolato fondente,
- un pizzico di vaniglia in polvere.
Procedimento
Tritate il più finemente possibile le mandorle e le nocciole insieme ai pistacchi ed allo zucchero col mixer. Interrompete spesso e lasciate raffreddare, perché l’eccessivo calore causerebbe la fuoriuscita dell’olio della frutta secca.
Fate ammorbidire a temperatura ambiente 300 gr. di burro ed impastatelo con le farine, il trito di mandorle, pistacchi e nocciole e la vaniglia.
Dividere in due parti ed aggiungete i 10 g di cacao ad una metà.
Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere due impasti compatti a forma di palla, e mettere a riposare in frigo per qualche ora, avvolti in pellicola alimentare.
Togliete gli impasti dal frigo e ricavatene tante palline della dimensione di una ciliegia; mettetele sulla teglia coperta da carta da forno schiacciandole leggermente.
Ripassate in freezer per un’ora.
Cuocete a 160°C per 10 minuti, finchè risulteranno dorate.
Togliendole dal forno risulteranno ancora molli; lasciate raffreddare e quando saranno indurite unitele a due a due mettendo al centro il cioccolato sciolto con la noce di burro.
Il passaggio in freezer serve ad evitare che si allarghino troppo in cottura: questo può avvenire se il burro non è ben solidificato, o se la cottura è prolungata.
In alternativa alla teglia, si può usare uno stampo in silicone come questo, a prova di spatasciamento: