Croccante di mandorle e bicchierino

…”tu che sei brava”… ed ecco che scatto sulla difensiva.
So già che arriverà qualche richiesta da flebo di ansiolin.

…”perchè¨ non mi fai un bel croccante di mandorle?”… Tutto qui,
Doc adorato del mio cuore?

A parte che non ho le mandorle, e non ho mai fatto il croccante, non sarà
comunque così complicato, no?

Zucchero da caramellare, due mandorline…

Compro le mandorle (ci vorrebbero con la buccia, ma non le trovo. Evabbè).
Caramello lo zucchero, ben dosato (6 cucchiai rasi, non colmi!), aggiungo 5
cucchiai di acqua, un cucchiaino di succo di limone, porto a 165° (sapevo
che il termometro mi sarebbe servito, prima o poi), aggiungo le mandorle, metto
negli stampini in silicone ben oliati, lascio raffreddare e… giustizia vorrebbe che qualcuno si spezzi un dente mangiandolo, visto che mi sono affettata un dito per tagliare qualche mandorla e, giusto per essere tranquilla, me lo sono cauterizzato con gli schizzi di caramello. Ma sono buona, e non lo auguro di certo. Anzi, con l’aiuto di una striscia di carta forno ed un bicchierino di vetro, e l’aggiunta di poco succo d’arancia, ti realizzo il contenitore per il gelato.

 

Mousse al the Matcha e gelatina di gelsomino

Il giardino profuma di gelsomino. Ne ho raccolto un bel po’, ho pazientemente selezionato le corolle; alla fine erano 100 gr. circa. Vi ho versato sopra 200 ml. di acqua bollente ed ho lasciato in infusione per quattro ore. Alcuni fiorellini li ho tenuti da parte.

Ho preparato la mousse al matcha:
Ho montato 2 albumi con 50 gr. di zucchero a velo. Ho unito delicatamente 200 ml. di panna montata zuccherata (ho usato quella vegetale, di gusto più leggero) e 2 cucchiai di the “Matcha” in polvere.

Ho passato i fiorellini di gelsomino in albume d’uovo e nello zucchero semolato, e li ho lasciati asciugare. Ho preparato una gelatina con l’acqua di gelsomino (125 ml.) portata a bollore nella quale ho sciolto 3 gr. di colla di pesce in polvere. L’ho messa a raffreddare in uno stampino per ghiaccio e appena ha preso consistenza vi ho immerso i fiori di gelsomino. Appena freddi li ho usati per guarnire la mousse.

Il sapore intenso, quasi piccante del Matcha, spunta a sorpresa, a tratti, nella sofficità della mousse e nella delicatezza del gelsomino. Squisito, davvero.