Cuccìa dolce alla crema di ricotta

Cuccìa dolce

La cuccìa, ricordata oggi sul Calendario del Cibo Italiano, è un piatto appartenente alla remota tradizione alimentare degli Enotri.

Il nome deriva dal termine greco ko (u) kkia (chicco), inteso come quello che in origine era l’unico componente della cuccìa, ovvero il grano bollito.

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Scorzette di agrumi candite

Per preparare queste scorzette di agrumi candite ci vuole un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato è sbalorditivo.

La ricetta è delle sorelle Simili, e la replico ormai da anni, utilizzando, oltre alle arance, anche i limoni.

Prendiamo sei grosse arance Navel (o 6 limoni ) non trattate, le tagliamo in tanti piccoli spicchi, lasciando un po’ di polpa attaccata alla buccia.

Mettiamo gli spicchi in acqua fredda, e li facciamo bollire per dieci minuti.

Scoliamo, lasciamo raffreddare e ripetiamo il procedimento altre tre volte se si tratta di arance, altre cinque se sono limoni.

Questo serve a togliere l’amaro.

Ora prepariamo uno sciroppo mettendo a bollire  600 gr. di zucchero in un litro di acqua.

Utilizziamo un tegame abbastanza grande da contenere le scorzette senza sovrapporle.

Immergiamo delicatamente le scorzette, abbassiamo il fuoco al minimo e lasciamo consumare lentamente tutto lo sciroppo (io ci ho messo 9 ore).

cottura

Disponiamo le scorzette ad asciugare su una gratella per 5/6 giorni, poi le passiamo nello zucchero semolato o le intingiamo nel cioccolato.

Io preparo le scorzette di agrumi candite in sacchetti per piccoli omaggi, sono sempre richieste ed apprezzate.

scorzette-zuccherate

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Torta di rose al miele

La torta di rose è un dolce che era sempre presente nella vetrina della pasticceria del paese di mia nonna, in Piemonte, dove trascorrevo le mie vacanze estive. Non l’ho mai assaggiato, già da allora non amavo particolarmente i dolci, però mi incantava la forma. Quelle spirali misteriose nelle quali si intravedevano di volta in volta creme, cioccolato, canditi, zuccherini, uvetta… ogni giorno qualcosa di nuovo. Così oggi ho realizzato una delle mille varianti, con miele e canditi.

La preparazione è lunga, ma non difficile. Ecco ingredienti e procedimento:

  • 125 ml. di latte,
  • 50 gr. di lievito madre,
  • 30 gr. di zucchero,
  • un tuorlo,
  • 250 gr. di farina 00,
  • 25 gr. di burro,
  • un vasetto di miele millefiori,
  • 100 gr. di canditi misti.

Sciogliere in 125 gr. di latte appena tiepido 50 gr. di lievito madre (idratazione 50%) rinfrescato due volte a distanza di 4 ore (per esempio alle 12, poi di nuovo alle 16 per impastare alle 20)

Unire 30 gr. di zucchero, un tuorlo e, setacciando lentamente, 250 gr. di farina 00.

Quando l’impasto si è formato comincia ad incordare amalgamare, pochissimo per volta, 25 gr. di burro a pomata.

Formare una palla e metterla a lievitare per tutta la notte in frigo, in una ciotola imburrata e coperta da pellicola.

Al mattino stendere l’impasto a rettangolo, lungo e stretto. Spennellarlo di miele e spargervi dei canditi.

Poi arrotolarlo dal lato lungo, e ritagliare sette “fette” alte circa 4 dita.

Chiudere un lato di ogni “fetta” unendo i lembi e stringendoli tra le dita, poi disporle in uno stampo di silicone, una al centro e le altre sei tutt’intorno, con il lato chiuso sotto.

Lasciare lievitare in forno con la luce accesa. In 4 ore circa dovrebbero triplicare;  accendere il forno a 170° e cuocere per mezz’ora.

Il profumo che si sparge per casa è ineguagliabile. Provatela, è un consiglio da EatParade con gusto!

Pandolce e tozzetti con LiCoLi

Pandolce e tozzetti con licoli sono nati da un esperimento fallito.

Doveva essere una sorta di plumcake, con dosi occhiometricamente stabilite, pur sapendo che la pasticceria è una scienza esatta… ma chi non risica non rosica.

E così ne ho ricavato un risultato superiore alle aspettative. Ed il seguito è ancora meglio…

Ecco la ricetta di pandolce e tozzetti con licoli

Per il rinfresco:

  • 60 g di LiCoLi (lievito in coltura liquida)
  • 60 g di farina 00
  • 60 g di acqua
  • 10 g di zucchero semolato

Per l’impasto:

  • 2 uova
  • 150 g di zucchero
  • 60 g di farina 0
  • 20 g di fecola di patate
  • 90 g di olio di semi di girasole
  • 60 g di canditi misti

Preparazione

Rinfrescare 60 g di LiCoLi con 60 g di farina 00, 60 g di acqua a temperatura ambiente e 10 g di zucchero.

Lasciarlo fuori dal frigo per un paio d’ore.

Montare le uova con 150 g di zucchero, poi aggiungere 60 g di farina e 20 di fecola di patate.

Unire 90 g di olio di semi di girasole, 60 g di canditi misti e in ultimo il LiCoLi.

Versare nello stampo e tenere in forno con la luce accesa per 4/5 ore.

Cuocere a 180° statico per 50 minuti.

Se ne rimane, come è successo a me perché sono stata fuori due giorni e me ne sono dimenticata (!), tagliarlo a fettine e ripassarlo in forno per 10 minuti a 170°.

Vengono dei tozzetti squisiti (soprattutto se ricoperti di cioccolato… della serie: non si butta via niente!

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