Cantucci alle mandorle

I cantucci alle mandorle in genere li preparo per i cestini di Natale.

Sono, senza dubbio, tra i biscotti migliori, sempre graditi, si conservano a lungo. Ciò non toglie che siano spesso nella biscottiera, per un the dell’ultimo minuto o un caffè tra amiche, anche in altri momenti dell’anno.

Tra le tante ricette, più o meno tradizionali che ho avuto modo di provare, questa è la mia preferita:

  • 300 gr. di farina 00,
  • 300 gr. di zucchero,
  • 50 gr. di burro (io in realtà uso lo strutto, sono più friabili),
  • 120 gr. di mandorle (non tostate, le preferisco, e le lascio quasi intere),
  • scorza grattugiata di arancia o limone, mezza bustina di lievito per dolci (o 3/4 gr. di bicarbonato, ma a me non piace),
  • 3 uova,
  • un pizzico di sale.

Lavoro a spuma il burro (strutto) con lo zucchero, sbatto le uova, unisco alla farina setacciata con il  lievito e la scorza, il sale, poi amalgamo le mandorle.  Formo dei filoncini, li metto in teglia su carta forno, spennellati con uovo sbattuto, a 180° per una ventina di minuti. Poi li taglio (coltello affilato, un colpo netto senza tentennamenti, se no si sbriciolano) e li rimetto in forno per un’altra decina di minuti… dipende da quanto li volete “spaccadenti”. In ogni caso, più duri sono, meglio si gusteranno inzuppati nel vinsanto!