Non avrei mai pensato di essere annoverata tra i “tipi da pici”.
Ma quando l’AIFB, che propone sempre iniziative appetitose ed irrinunciabili, ha comunicato questo contest, ho deciso di rispolverare le mie ascendenze toscane e lanciarmi.
In fondo, con la pasta fatta in casa mi arrangio abbastanza bene. Ho una certa esperienza in maccheroni al ferretto e tutto sommato anche lì si tratta di arrotolare. L’impasto è simile, senza uovo, un pizzico di semola. Facile, no? Seeeeeee….

Si, insomma, dopo i primi tentativi falliti e la vittoria sull’impulso di gettare tutto quanto l’impasto fuori dal balcone, alla fine ho “appiciato” anch’io. Ora si trattava di trovare il condimento giusto.

Chiudendo gli occhi e ripensando agli anni trascorsi in Toscana, ho rispolverato sapori, profumi, colori in fondo mai dimenticati. Il castagnaccio: l’unico simil-dolce che apprezzavo, non amando cibi troppo zuccherini. I crostini ai fegatini: quanti ne ho divorati! Il profumo intenso del tartufo, che ho ritrovato con gioia qui in Sila. La maestosa pianta d’alloro al centro dell’uliveto della zia…

La mente si è soffermata su questi ingredienti ed ho capito che ne avrei fatto un piatto. Questo è il risultato:
Pici con ragù di fegatini in crema di castagne al Tartufino del Mugello
Ingredienti per i pici (4 persone)
- 200 gr. di farina 00
- 150 gr. di semola rimacinata
- 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
- un cucchiaino di sale
- acqua q.b.
Ingredienti per il ragù di fegatini:
- 300 gr. di fegatini di pollo
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 4 foglie di alloro
- un pizzico di sale
- un pizzico di pepe nero
- due cucchiai di latte
Ingredienti per la crema:
- 400 gr. di castagne fresche, o secche
- 200 gr. di formaggio tartufino del Mugello grattugiato (Fattoria Palagiaccio)
- mezzo litro di latte
Impastare le farine con l’olio, il sale e acqua quanto basta ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso.
Ricavarne delle sfoglie con l’apposita macchina, o con il mattarello, spesse un paio di millimetri e della larghezza di una tagliatella.
Arrotolare su se stesse le strisce per il lungo e, nel contempo, stirarle allungandole. Dovranno essere piuttosto sottili perché cresceranno in cottura.
Lasciare asciugare sulla spianatoia; nel frattempo preparare il ragù di fegatini.
Tritare grossolanamente i fegatini e soffriggerli nell’olio con le foglie di alloro. Aggiungere poco latte e lasciare asciugare.
Unire sale e pepe.
Mentre il ragù finisce di cuocere, lessare le castagne nel latte rimanente.
Passare le castagne al setaccio e aggiungere il tartufino del Mugello grattugiato finchè sono ancora calde.
Amalgamare bene aiutandosi, se necessario, con poco latte.
Intanto, cuocere i pici in acqua salata bollente (basteranno pochi minuti), scolarli e metterli nel tegame con il ragù di fegatini, rimescolando bene sul fuoco per un minuto.
Versare nel piatto la crema di castagne e tartufino, e posizionarvi sopra i pici con una cucchiaiata di ragù.

Chiudete gli occhi e sognate le verdi colline toscane…