Chayote chips

Chayote chips

Chayote chips?

Cosa sarà mai il o la chayote? Non è altro che la cosiddetta zucchina spinosa, di origine sudamericana, ma ormai facile da trovare anche da noi. Di sapore vagamente dolciastro, e di consistenza simile alla patata, è ottima in questa stuzzicante preparazione.

Sbucciate la zucchina con un pelapatate e tenendola con un guanto da forno, in quante le spine superficiali, anche se morbide, sono piuttosto fastidiose.

Tagliatela a spicchi, poi a fettine sottili.

Preparate una terrina con acqua fredda (tenetela in frigo).

Portate a bollore una pentola d’acqua e immergetevi le fettine di chayote, lasciandole bollire per una decina di minuti.

Scaldate abbondante olio in un tegame capiente.

Scolatele velocemente ed immergetele subito nell’acqua ghiacciata, poi dall’acqua direttamente nell’olio, senza asciugarle.

Friggete le chips fino alla doratura voluta, poi tamponatele con un foglio di carta per fritti e servitele con sale e paprica dolce.

Chayote chips

Zucchina spinosa o chayote

La zucchina spinosa,

o chayote (Sechium edule) è una cucurbitacea, proprio come la zucca, o il cetriolo. In effetti il sapore è una via di mezzo tra i due.

Di origine costaricana, viene coltivata anche qui nel Meridione, dove il clima è caldo e ne consente lo sviluppo. Il periodo della raccolto va da ottobre a dicembre, ma con questa temperatura mite se ne trovano ancora.

La buccia è ricoperta da spine morbide, ma fastidiose: ci vuole un minimo di accortezza per sbucciarla.

Ha effetti diuretici, contrasta l’ipertensione ed è di aiuto perfino contro i calcoli renali.

E’ matura quando assume una colorazione giallina. La consistenza è soda, come una patata.

Si utilizza come la zucca: lessata e trasformata in purea o polpettine, frittelle o addirittura dolci… si può addirittura candire, con ottimi risultati. Si può conservare sott’aceto o in agrodolce.

Oppure provate uno stuzzicante appetizer: chayote chips