Cullurielli

cullurielli

I cullurielli, ciambelle di patate lievitate e fritte, buonissime, si preparavano in Calabria, tradizionalmente, l’8 dicembre, ricorrenza dell’Immacolata Concezione.

Sono, tuttavia, talmente gustosi da far parte ormai di quell’appetitoso patrimonio di cibo da strada, ricordato anche dal Calendario del Cibo Italiano, richiesto ed apprezzato da Nord a Sud.

Il vero nome cosentino sarebbe, in realtà, “cuddrurieddri”, da pronunciare con la punta della lingua contro il palato e le labbra semichiuse, in un dialetto particolare e difficilissimo. Continua a leggere “Cullurielli”

Ciambelle di zucca: gli zuccarielli

ciambelle di zucca

Le ciambelle di zucca sono nate pensando ai cullurielli.

L’impasto base dei cullurielli è simile a quello degli gnocchi: patate, farina e sale. L’unica differenza è l’aggiunta del lievito.

Ora, mi sono detta, se gli gnocchi si possono fare anche con la zucca al posto delle patate, perché non provare a realizzare anche queste ciambelle?

Potrei chiamarli zuccarielli, magari.

Detto, fatto. Ho seguito la ricetta tradizionale della mia vicina di casa, con lievito di birra per non rischiare troppo.

Il risultato è stato davvero sorprendente, tanto che conto di rifarle a breve con il lievito madre. Vi saprò dire.

Intanto, godetevi i miei zuccarielli, o ciambelle di zucca.

Gli ingredienti sono indicativi, nel senso che possono variare molto a secondo della qualità della zucca, dell’umidità della farina e via dicendo. Regolatevi in base all’impasto, che deve essere morbido e leggermente appiccicoso.

Avendo tempo a disposizione, potete diminuire la quantità di lievito di birra ed allungare la lievitazione, ma non troppo: rischiate che la zucca inacidisca.

E’ possibile preparare le ciambelle di zucca anche in versione dolce, aggiungendo un cucchiaino di zucchero all’impasto e diminuendo il sale ad un pizzico (non eliminatelo totalmente) e cospargendole di zucchero ancora calde.

Molto appetitosa anche la versione piccante, con un pizzico di peperoncino.

Per la frittura io utilizzo olio extra vergine di oliva. In alternativa, vi consiglio olio di semi di girasole.

E passiamo all’esecuzione.

CIAMBELLE DI ZUCCA – GLI ZUCCARIELLI

500 g di farina 0
500 g di zucca
un cucchiaino di sale
50 ml di acqua tiepida
un pizzico di zucchero
un cubetto di lievito di birra da 25 g
abbondante olio per friggere

Tagliate la zucca a fette e cuocetela in forno a 200° per 15 minuti circa.
Togliete la buccia, mettete la polpa in uno strofinaccio e strizzate per asciugarla bene.
Dovreste ottenere circa 250 g, che passerete al setaccio ed impasterete con la farina ed il sale.
Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida con lo zucchero e aggiungetelo all’impasto.
Se necessario, aggiungete farina, o acqua. L’impasto dovrà risultare morbido e leggermente appiccicoso.
Metteteli in una ciotola infarinata e lasciatelo raddoppiare coperto da uno strofinaccio.
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo e suddividetelo in venti palline, che lascerete nuovamente lievitare.
In un tegame capiente e dai bordi alti scaldate abbondante olio, poi prendete le palline, bucatele al centro con le dita ed allargatele a formare la ciabella.
Immergetele nell’olio e friggetele fino a doratura da ambo i lati.
Lasciatele intiepidire su un foglio di carta assorbente per eliminare l’eventuale eccesso di olio.

Trovate gli zuccarielli, insieme a tante altre ricette, curiosità e notizie anche sulla pagina Facebook: EatParadeBlog

Intrecci salati con frutta secca

Intrecci misteriosi, come trame di romanzi, dove si incontrano personaggi apparentemente distanti tra loro, che il caso porta ad unirsi creando storie memorabili.

Se poi gli intrecci avvengono in cucina e riguardano ingredienti gustosi ed aromatici, è un libro da leggere, anzi, da divorare letteralmente.

E’ il caso degli impasti salati che sposano ingredienti apparentemente dolci, ma versatili ed adattabili, come la frutta secca.

Pistacchi e mandorle, ad esempio, utilizzati alla grande in pasticceria, sono invitanti stuzzichini salati. E che dire di nocciole e noci? Torte, pasticcini e biscotti, ma presenti in condimenti e sughi per primi e secondi piatti.

Ecco, quindi, un’altra ricetta per sfruttare al meglio le potenzialità della frutta secca, ricca, peraltro, di componenti benefiche per la nostra salute: abbassano il colesterolo e sono ricche di fitosteroli, utili a contrastare le malattie cardiovascolari.

Attenzione alle calorie: sono tante. Però è anche vero che un intreccio ogni tanto è concesso a  chiunque. Ecco quindi la ricetta.

Ingredienti:

  • 150 g di lievito madre rinfrescato da qualche ora (idratazione 50%)
  • 300 g di semola rimacinata di grano duro
  • 100 g di farina 0
  • 100 g di strutto
  • 1o g di zucchero
  • 15 g di sale
  • 320 g di acqua
  • 100 g di frutta secca mista tostata e tritata

Procedimento:

Sciogliete il lievito madre in metà acqua con lo zucchero.

Unite le farine setacciate ed amalgamate, alternandole alla restante acqua.

Aggiungete il sale e lo strutto, continuando ad impastare.

In ultimo, unite la frutta secca.

intrecci 2

Lasciate riposare l’impasto per una mezz’ora circa, poi formate dei rotolini dello spessore di un mignolo e lunghi circa 15 cm.

Uniteli a due a due, intrecciateli tra di loro e chiudeteli a formare delle ciambelle.

Ciambelline intreccio

Lasciatele lievitare sulla teglia coperta di carta forno per 3/4 ore.

Infornate a 180° per un’ora circa.

intrecci or

Mi trovate anche su Facebook: EatParadeBlog

Ciambelle fritte al limone

Le ciambelle fritte al limone sono sofficissime ed aromatiche, leggere nonostante siano fritte.

Facilissime da preparare, bastano pochi ingredienti:

  • 400 gr. di farina 00,
  • 100 gr. di zucchero semolato,
  • un pizzico di sale,
  • 20 gr. di lievito di birra,
  • 60 gr. di burro,
  • la scorza grattugiata di un limone,
  • 50 ml. di succo di limone,
  • olio per friggere,
  • zucchero agrumato  o zucchero a velo per coprire.

Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente o, se fa freddo, vicino ad una fonte di calore.

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida.

Setacciare la farina nella ciotola della planetaria, unite lo zucchero, il sale e la scorza di limone.

Aggiungete il lievito sciolto ed il burro.

In ultimo, aggiungete il succo di limone: la pasta deve diventare elastica e staccarsi dalle pareti della ciotola.

Lasciate lievitare coperto per un paio di ore (comunque fino al raddoppio).

Stendete l’impasto all’altezza di un cm. circa, poi ritagliate dei dischi di 10 cm. di diametro. Con uno stampino più piccolo, praticate un foro al centro di ogni disco.

Reimpastate e riutilizzate i ritagli, fino ad esaurimento della pasta.

Coprite le ciambelle con un telo infarinato e lasciate riposare per un’ora.

Scaldate abbondante olio in una padella dai bordi alti e friggete le ciambelle girandole appena un lato sarà dorato.

Sgocciolate, lasciate intiepidire e cospargete di zucchero.

Queste ciambelle fritte al limone vi conquisteranno con la loro leggerezza ed il loro profumo.

Colazione, merenda, un goloso intermezzo… ma non esagerate!

Da EatParade con gusto

Bagels con lievito madre

bagels

Di bagels avevo voglia da un bel po’ e mi sono decisa. Dieta o non dieta, semel in anno licet…

La ricetta l’ho presa  dal blog “Vaniglia”  , con qualche piccola variante e dimezzando gli ingredienti.

E non posso che complimentarmi e ringraziare, perchè sono davvero buoni! Continua a leggere “Bagels con lievito madre”