Ciambellone di grano saraceno al sambuco

ciambellone di grano saraceno

Il ciambellone di grano saraceno mi frullava in testa da un po’.

Non essendo una grande amante dei dolci “dolci”, pensavo che potesse essere un buon compromesso per la prima colazione.

La giornata del Calendario del Cibo Italiano dedicata alle torte di grano saraceno è stata la molla che mi ha spinta a tentare l’esperimento.

Tra l’altro, essendo gluten-free, ho potuto accontentare per una volta anche la golosità della mamma celiaca. La quale, ovviamente, non ha affatto gradito: “ma è amaro!”. Per una che ha sempre amata attaccarsi al tubetto del latte condensato e al vassoio di meringhe, posso capire. Ma se la glicemia in salita libera richiede regole ferree, non è mica colpa mia, insomma. Continua a leggere “Ciambellone di grano saraceno al sambuco”

Plumcake al caffelatte

Il plumcake è sempre gradito. A colazione, merenda, o come coccola serale.

Spesso è accompagnato dal latte o dal caffè. In questo caso, il caffelatte è incorporato. L’impasto è quello supersoffice e semplicissimo del famoso ciambellone all’acqua di Adelaide Melles, che non finirò mai di ringraziare per questa ricetta che ha sollevato le sorti di tanti dopopranzo, feste improvvise e richieste dolciarie dell’ultimo momento. Ne esistono varianti infinite, ma la base è sempre quella. In questo caso, io ho semplicemente sostituito l’acqua con il caffè, ed ho aggiunto una glassa al latte.

Se siete tra i pochi che non conoscono ancora questa ricetta, qui di seguito trovate dosi e procedimento:

  • 250 g di zucchero,
  • 250 g di farina,
  • 3 uova,
  • 130 g di olio di semi di girasole,
  • 130 g di caffè amaro, (la ricetta originale prevede solo acqua)
  • una bustina di lievito,
  • 300 gr. di zucchero a velo
  • 1/2 cucchiai di latte

Montate le uova con lo zucchero per almeno dieci minuti, fino a quando il composto diventerà gonfio e spumoso. E’ importante fargli incorporare molta aria, perché è questo che darà morbidezza al dolce.

Aggiungete l’olio, il caffè e la farina setacciata con lievito mescolando delicatamente con una spatola per non smontare troppo l’impasto.

Imburrate ed infarinate lo stampo da plumcake (o utilizzate, come me, quello in silicone come questo  ) e versatevi il composto, che sarà piuttosto liquido. Resistete alla tentazione di aggiungere farina: deve essere così.

Cuocete in forno già caldo a 180° per 40/45 minuti (fate la prova stuzzicadenti).

Miscelate a freddo lo zucchero a velo con il latte, aggiungendolo poco per volta. Il composto dovrà essere piuttosto denso.

Lasciate raffreddare bene il plumcake, poi rivestitelo con la glassa, aiutandovi con una spatola per lisciarla bene.

Lasciatela solidificare per un paio d’ore.

Il contrasto tra la glassa croccante e la morbidezza del plumcake è strepitoso!

E se vi piace, EatParade viene a prepararlo a casa vostra!

Ciambellone cappuccino

Il ciambellone cappuccino è un dolce morbido ed appetitoso, con un cremoso ripieno di crema al caffè ed al latte, per una sostanziosa colazione, o una golosa merenda.

La realizzazione non è difficile ed il risultato è sempre apprezzatissimo.

Ecco gli ingredienti ed il procedimento:

  • Per l’impasto:
  • 210 gr. di farina autolievitante;
  • 200 gr. di burro;
  • 200 gr. di zucchero; 
  • i semi di una bacca di vaniglia;
  • 2 uova + 1 tuorlo.
  • Per la farcitura:
  • 300 gr. di crema pasticcera;
  • 2 cucchiai di caffè solubile,
  • 200 gr. di latte condensato;
  • 100 gr. di mascarpone

Preparare la crema pasticcera al caffè, aggiungendo al latte di questa ricetta il caffè solubile. Preparare la crema al latte montando bene il mascarpone con il latte condensato.

Montare a crema il burro ammorbidito con lo zucchero ed i semi di vaniglia.

Aggiungere, uno alla volta, le uova ed il tuorlo.

Unire la farina; si otterrà un impasto cremoso.

Spalmare con il dorso di un cucchiaio, o una spatola, 2/3 dell’impasto in uno stampo per ciambella, risalendo lungo i bordi.

Riempire con le due creme affiancate, aiutandosi con una sac à poche.

Raffreddare in frigo per mezzora.

Sempre con la sac à poche, con il beccuccio largo, distribuire l’impasto rimasto sulle creme, sigillando bene i bordi della ciambella.

Cuocere il ciambellone cappuccino a 180° per 30/40 minuti.

Provate anche a farcirlo con marmellata: è un suggerimento da EatParade con gusto!

 

 

 

 




Ciambella pera e cioccolato

ciambella pera e cioccolato

La ciambella pera e cioccolato nasce all’ora di merenda.

Ho mangiato un kiwi e una banana, prima di rendermi conto che c’era anche una pera in via di disfacimento… ma non andava proprio giù.

Allora: ho preso la pera (sarà stata sui 150 g), l’ho lavata, sbucciata e tagliata a cubetti, poi l’ho caramellata in un pentolino con un cucchiaio di zucchero, uno di acqua e uno di limoncello.

Ho montato un uovo con 100 g di zucchero, ho aggiunto 25 g di burro morbido e la pera caramellata, aggiungendo un cucchiaio del suo sugo di cottura.

A parte ho miscelato 125 g di farina, un cucchiaino di lievito per dolci e 50 g di gocce di cioccolato.

Ho unito i due miscugli senza amalgamare troppo (più o meno il procedimento dei muffin, per intenderci).

Ho scaravoltato il tutto nello stampo in silicone per ciambella ( 21 cm.) ed ho infornato a 160° per 35 minuti.

Un filo di cioccolato fuso e una spolverata di zucchero in granella per guarnire.

E ora, visto il successo della ciambella pera e cioccolato, sto pensando alle possibili varianti (pesche, fragole… magari con nocciole tritate o pinoli o mandorle
sfilettate).

Trovate la ciambella pera e cioccolato, insieme a tante altre ricette, notizie e consigli, anche sulla mia pagina Facebook: EatParadeBlog