Il plumcake è sempre gradito. A colazione, merenda, o come coccola serale.
Spesso è accompagnato dal latte o dal caffè. In questo caso, il caffelatte è incorporato. L’impasto è quello supersoffice e semplicissimo del famoso ciambellone all’acqua di Adelaide Melles, che non finirò mai di ringraziare per questa ricetta che ha sollevato le sorti di tanti dopopranzo, feste improvvise e richieste dolciarie dell’ultimo momento. Ne esistono varianti infinite, ma la base è sempre quella. In questo caso, io ho semplicemente sostituito l’acqua con il caffè, ed ho aggiunto una glassa al latte.
Se siete tra i pochi che non conoscono ancora questa ricetta, qui di seguito trovate dosi e procedimento:
- 250 g di zucchero,
- 250 g di farina,
- 3 uova,
- 130 g di olio di semi di girasole,
- 130 g di caffè amaro, (la ricetta originale prevede solo acqua)
- una bustina di lievito,
- 300 gr. di zucchero a velo
- 1/2 cucchiai di latte
Montate le uova con lo zucchero per almeno dieci minuti, fino a quando il composto diventerà gonfio e spumoso. E’ importante fargli incorporare molta aria, perché è questo che darà morbidezza al dolce.
Aggiungete l’olio, il caffè e la farina setacciata con lievito mescolando delicatamente con una spatola per non smontare troppo l’impasto.
Imburrate ed infarinate lo stampo da plumcake (o utilizzate, come me, quello in silicone come questo ) e versatevi il composto, che sarà piuttosto liquido. Resistete alla tentazione di aggiungere farina: deve essere così.
Cuocete in forno già caldo a 180° per 40/45 minuti (fate la prova stuzzicadenti).
Miscelate a freddo lo zucchero a velo con il latte, aggiungendolo poco per volta. Il composto dovrà essere piuttosto denso.
Lasciate raffreddare bene il plumcake, poi rivestitelo con la glassa, aiutandovi con una spatola per lisciarla bene.
Lasciatela solidificare per un paio d’ore.
Il contrasto tra la glassa croccante e la morbidezza del plumcake è strepitoso!
E se vi piace, EatParade viene a prepararlo a casa vostra!