Patatas bravas

Patatas bravas

Patatas bravas, dove “bravas” vuol dire “piccanti” e non brave, come voi non avreste pensato neanche per un secondo, ma io si. Solo per un secondo, eh. Avrei dovuto continuare con lo studio delle lingue, anziché fermarmi a quelle canoniche. Magari adesso penserei in bulgaro, scriverei in mandarino e parlerei in farsi.

Continua a leggere “Patatas bravas”

Polpette sedano rapa e peperoni

Le polpette sedano rapa e peperoni sono decisamente sfiziose e semplici da preparare.

Il sedano rapa le rende morbide e aiuta ad amalgamare l’impasto, e regala un particolare profumo che si aggiunge al sapore deciso dei peperoni.

Oggi il Calendario Italiano del Cibo celebra la giornata del sedano rapa, con Fabio Grasso come ambasciatore e quale momento migliore per realizzare queste polpette?

Eccovi gli ingredienti:

  • Uno o due sedani rapa (circa 400 gr.),
  • due peperoni,
  • un peperoncino piccante,
  • due uova,
  • sale,
  • pepe,
  • prezzemolo,
  • uno spicchio di aglio,
  • mollica di pane,
  • farina,
  • pangrattato,
  • olio evo.

Pulite, tagliate a tocchetti e lessate 3/4 del sedano rapa in acqua leggermente salata per 10/15 minuti.

Passatelo al setaccio, in modo da ottenere una purea, e tritate grossolanamente il sedano rapa rimasto.

Pulite i peperoni, privandoli dei semi e della parte interna bianca, poi tagliateli a pezzetti.

Scaldate poco olio in un tegame, soffriggete l’aglio ed il peperoncino, poi schiacciateli e toglieteli.

Mette nell’olio i peperoni a pezzetti ed il sedano rapa tritato, fateli insaporire per 10 minuti con un pizzico di sale.

Scolateli bene, lasciateli intiepidire ed amalgamateli alla purea di sedano, poi aggiungete un uovo, un po’ di mollica di pane per compattare l’impasto se fosse troppo morbido, pepe e prezzemolo tritato.

Formate delle polpettine rotonde e passatele nella farina, poi nell’altro uovo sbattuto, ed infine nel pangrattato.

Friggete le polpette di sedano rapa in abbondante olio caldo.

Da EatParade con gusto!

 

Melanzane grigliate al peperoncino

Le melanzane grigliate sono servite, in genere, come antipasto o contorno, ma nel periodo estivo possono diventare anche un fresco secondo, per un pasto leggero, o dopo un primo piatto troppo ricco.

Semplicissime da preparare, sono fantastiche in questa versione arricchita dal tocco aspro dell’aceto e dal piccante del peperoncino.

Ingredienti: una o due melanzane viola, qualche spicchio d’aglio, due o tre peperoncini piccanti, finocchietto selvatico, olio evo, aceto balsamico o di vino rosso, sale.

Pulire e tagliare le melanzane a fette spesse mezzo centimetro, lasciando la buccia.

Cospargerle di sale e lasciarle riposare nello scolapasta.

Emulsionare l’olio con l’aceto, l’aglio ed il peperoncino tagliati a pezzettini e il finocchietto selvatico tritato.

Asciugare le fette di melanzana con carta assorbente e grigliarle sulla piastra rovente per 2/3 minuti per parte.

Sistemarle a strati in un contenitore alternando melanzane ed il condimento preparato.

Tenere le melanzane grigliate in frigo fino al momento di servire.

Con due fette di pane casareccio sono l’ideale per il picnic. Da EatParade con gusto!

 

Torretta di melanzane

La scenografica torretta di melanzane

può essere un antipasto, un contorno o addirittura un secondo piatto leggero. Semplicissima da preparare, è un piatto fresco e leggero, adatto alla stagione estiva.

Gli ingredienti:

  • due melanzane lunghe,
  • quattro pomodori cuore di bue,
  • 100 gr. di caciocavallo,
  • olio extra vergine di oliva,
  • sale,
  • origano.

Pulite le melanzane e tagliatele a fette non troppo sottili, lasciando la buccia.

Cospargetele di sale e lasciatele riposare su uno strofinaccio.

Affettate i pomodori in un’insalatiera, salateli, irrorateli con un filo di olio e spargete un po’ di origano tritato.

Tagliate a fettine il caciocavallo.

Asciugate le melanzane ed arrostitele sulla griglia, oppure in una padella antiaderente.

In una teglia da microonde (va bene anche un piatto in ceramica) alternate fette di melanzana a fette di pomodoro e di caciocavallo.

Fermate la torretta con uno spiedino in legno (non in metallo).

Passate la torretta di melanzane in MO per due minuti a potenza max.

Anche se l’Italia è uscita dai mondiali, il cuore è sempre tricolore, no?

Da EatParade con gusto!

Piattoni in umido al pomodoro

I piattoni in umido

sono un contorno fresco e gustoso, buono anche freddo. I piattoni sono conosciuti anche come “taccole” e si trovano soprattutto in primavera inoltrata.

Io li preparo così:

  • 500 gr. di piattoni,
  • una cipolla bianca,
  • 4 pomodori pachino,
  • olio evo,
  • sale,
  • un peperoncino,
  • qualche foglia di mentuccia fresca,
  • prezzemolo tritato.

Pulite e tagliate in pezzi i piattoni, poi lessateli per 10 minuti in acqua salata.

Soffriggete il peperoncino nell’olio, poi schiacciatelo e toglietelo.

Tagliate sottilmente la cipolla e fatela appassire nell’olio (non deve dorare, ma diventare trasparente).

Unite i piattoni e due bicchieri di acqua, e lasciate cuocere per 15 minuti.

Aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti e cuocete per altri 10 minuti. Se il condimento dovesse asciugarsi troppo, versate un altro po’ di acqua.

Spolverate con prezzemolo e mentuccia tritati.

Buon appetito da EatParade con gusto!

 

Cavolfiore saporito

cavolfiore

Il cavolfiore, con il suo tipico gusto lievemente dolciastro, non è sempre gradito.

Ho trovato il modo per farlo mangiare ai miei, rendendolo particolarmente saporito con questa ricetta.

Se avete lo stesso problema, provate anche voi; qui ci sono ingredienti e procedimento:

per 4 persone:

  • un cavolfiore da mezzo kg. circa,
  • 300 ml. di besciamella,
  • 5/6 acciughe sott’olio (o un cucchiaio di pasta d’acciughe),
  • un cucchiaino di sale,
  • 50 gr. di parmigiano o pecorino grattugiati,
  • un pizzico di pepe,
  • un cucchiaino di erbe miste tritate (prezzemolo, timo, maggiorana, salvia).

Pulite e lavate il cavolfiore, suddividetelo in cimette e lessatelo in acqua salata bollente per 10 minuti.

Scaldate l’olio in un tegame capiente e scioglietevi le acciughe (o la pasta d’acciughe).

Versate nel tegame le cimette  e fatele insaporire.

Preparate la besciamella, aggiungendo alla fine il formaggio grattugiato, il pepe e le erbe.

Cospargete le cimette con la besciamella, e passatele per 5 minuti in forno caldo.

Vedrete che, così saporito, piacerà anche a chi prima storceva il naso!

Buon appetito da EatParade con gusto!

Sulla nostra pagina Facebook troverete, oltre al cavolfiore saporito, tante altre ricette, suggerimenti e notizie.

Barbabietole in insalata

barbabietole

Le barbabietole in Calabria sono tra i piatti che si servono tradizionalmente nel menu di Natale.

L’allegra e colorata insalata di barbabietole è sempre presente sulla tavola delle feste, ma questo ortaggio sparisce misteriosamente per tutto il resto dell’anno.

Invece dovremmo abituarci a consumarle con frequenza, soprattutto subito dopo le festività di fine anno, quando è pressante l’esigenza di riprendersi dagli inevitabili bagordi.

Le barbabietole hanno tantissime qualità benefiche: sono rimineralizzanti, antiossidanti, antiinfiammatorie, sono depurative e rafforzano il sistema immunitario.

Insomma, ho deciso di inserirle nel menu, ed ho iniziato con questa freschissima insalata.

Le ho unite al mais, che regala un tocco di freschezza e colore; le noci che, come tutta la frutta secca sono preziose per abbassare i valori del colesterolo; l’olio che non va demonizzato in quanto apportatore di calorie: un buon olio extravergine di oliva porta molti benefici all’organismo.

L’aggiunta del parmigiano, il più leggero tra i formaggi ed il più digeribile, regala un apporto di proteine che trasforma questa insalata in un piatto unico.

Gli ingredienti dell’insalata di barbabietole:

  • 4 barbabietole rosse,
  • due cucchiai di mais lessato,
  • 80 gr. di parmigiano reggiano in dadini o scaglie
  • qualche gheriglio di noce,
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva,
  • un cucchiaino di aceto balsamico,
  • sale,
  • qualche foglia di mentuccia.

Sbucciate e lessate le barbabietole, e lasciatele raffreddare in uno scolapasta.

Tagliatele a cubetti ed unitele al mais ed al parmigiano.

Emulsionate l’olio con il sale, l’aceto e la mentuccia sminuzzata.

Condite l’insalata con l’emulsione e spargetevi sopra i gherigli di noce tritati.

Vi garantisco che questa insalata vi conquisterà!

Il succo di barbabietola macchia, tanto che viene utilizzato come colorante naturale. Quando tagliate le barbabietole utilizzate i guanti: è un consiglio da EatParade con gusto!

Fave fritte piccanti

Le fave fritte piccanti

Fave fritte

dovrebbero essere servite come contorno, o magari come antipasto; ma sono talmente stuzzicanti e sfiziose che in tavola non arrivano… si spilluzzicano mentre si cucina oppure c’è qualche mano misteriosa che ne ruba un po’ e se le porta davanti alla tv.

Insomma: sono buone, facili da fare e gustose. Non resta che provare! Gli ingredienti sono pochi e semplici: fave fresche, sale, un paio di peperoncini piccanti, una cipolla bianca piccola, qualche foglia di salvia, olio per friggere (io uso sempre quello di oliva).

Sgusciate e pulite le fave, sciacquatele in acqua corrente e passatele due minuti in una pentola di acqua bollente salata.

Scolatele e mettetele subito in una ciotola con acqua e ghiaccio.

Scaldate l’olio in una padella e soffriggete la cipolla grattugiata, la salvia sminuzzata ed il peperoncino tagliato a pezzettini.

Togliete le fave dall’acqua con una schiumarola e friggetele nell’olio per cinque minuti.

Per un originale fingerfood infilzate le fave fritte con uno stecchino insieme ad un cubetto di pecorino: è un suggerimento da EatParade con gusto!