Pasta soffiata su crema di fagioli verdi

Pasta soffiata su crema di fagioli verdi

Come spesso capita agli accumulatori compulsivi gastronomici come me, aprendo la dispensa ho trovato un pacco di fagioli azuki verdi di cui non ricordavo l’esistenza.

Bellini, piccini, colorati e… in scadenza.

Così ne ho approfittato per provare a fare la pasta soffiata, procedimento salvato da tempo immemorabile nella cartella “Da fare”, che è più piena degli archivi di CIA, FBI e FSB messi insieme.

Ne è risultato un piatto Continua a leggere “Pasta soffiata su crema di fagioli verdi”

Crostata crema e marmellata di arancia

Crostata crema e marmellata

Non avrei mai e poi mai pensato che un giorno avrei rimpianto il trenino di Capondanno, a-e-i-o-u e pepépereppeppé.

E invece mentre scoccava la mezzanotte pensavo che in fondo, con le mascherine e a distanza di braccio si poteva anche fare, tanto ci si davano le spalle.

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Coppette di crema al cioccolato con ciliegie sciroppate cotte sousvide

Coppette di crema

Sempre per la serie “famolo strano”, che è ciò che capita quando si segue l’MTChallenge, ecco un’altra proposta di dolce preparato con il metodo di cottura sousvide.

Le consistenze sono praticamente identiche ai metodi di cottura tradizionali, ma i sapori sono come amplificati, non essendoci alcun tipo di dispersione di aromi e altre caratteristiche nutrizionali.

Esperimento decisamente riuscito! Continua a leggere “Coppette di crema al cioccolato con ciliegie sciroppate cotte sousvide”

Crema di mandorle dolci

La crema di mandorle dolci, semplicissima e velocissima da preparare, ha un unico, insormontabile difetto: finisce subito! Basta il suo inconfondibile profumo ad attirare irresistibilmente chiunque si trovi a portata. Se, però, riuscite a sottrarne e nasconderne una parte, resistendo voi stessi all’impulso di deliziarvi con questa meraviglia, sappiate che sarà un’ottima farcitura per biscotti, per ciambelloni, per torte. Spalmata su una fetta di pane o dentro una brioche diventerà un’appetitosa merenda. Alla sera, un cucchiaino gustato direttamente dal barattolo, vi garantirà dolci sogni. Insomma, è imperdibile. E poi, bastano solo due ingredienti!

  • 200 gr. di mandorle dolci (peso dopo la pulitura)
  • da 40 a 100 gr. di zucchero a velo vanigliato

Sgusciate le mandorle e mettetele in un tegame con acqua.

Portate a bollore e lasciate cuocere per un quarto d’ora.

Scolate e lasciate intiepidire, poi spellatele: la pellicina esterna verrà via con estrema facilità.

Fatele tostare in forno a 170° per 10 minuti.

Passatele nel mixer. Questa operazione richiede un po’ di pazienza: all’inizio dovrete fermarvi spesso e raccogliere con una spatola le mandorle semitritate per riportarle al centro.

Successivamente, man mano che l’apparecchio si riscalda, le mandorle inizieranno a rilasciare il loro olio: continuate a tritare fino a quando sarà tutto ben amalgamato e con una consistenza pastosa.

Per eliminare il più possibile le granulosità, potete setacciarla con il passaverdure a fori piccoli.

Solo a questo punto iniziate ad amalgamare lo zucchero a velo un po’ per volta, mescolando con un cucchiaio ed… assaggiando. E’ l’unico modo per raggiungere esattamente il livello di dolcezza desiderato. Io non amo il “molto dolce” e ne ho messo circa 40 grammi.

Se, aggiungendo molto zucchero, la crema dovesse diventare troppo soda, potete allungare con poco latte intiepidito.

Semplice ed essenziale, la crema di mandorle dolci può servire da base per creme più elaborate, con l’aggiunta di cioccolato bianco sciolto, di mandorle amare, di cacao, di liquore.

Oggi la crema di mandorle dolci è al primo posto in EatParade!

Maionese pastorizzata di Luca Montersino

La maionese

industriale non mi piace, ma non mi fidavo a farla in casa, anche se qualche volta l’ho preparata con i tuorli pastorizzati che si trovano in commercio. Poi ho visto in tv questa ricetta di Montersino, ed ho voluto provare. Mi è piaciuta molto, il sapore è delicato e la consistenza cremosa al punto giusto. Così ve la ripropongo:

Ingredienti:  1 uovo intero + 2 tuorli; 1 cucchiaio di senape; 250 gr. di olio di semi di girasole; 10 gr. di succo di limone; 5 gr. di aceto bianco; 3 gr. di sale

Scaldate metà dell’olio a 121° in un pentolino.

Nel frattempo emulsionate l’uovo intero ed i tuorli con il succo di limone, la senape ed il sale, con il mixer ad immersione.

Versate l’olio caldo a filo nel composto, molto lentamente e continuando ad emulsionare con il mixer.

Aggiungete, sempre molto lentamente e con il mixer in funzione, anche il resto dell’olio.

Intanto portate a bollore anche l’aceto ed aggiungetelo a filo continuano sempre ad emulsionare.

Lasciate raffreddare la maionese in frigo ed utilizzatela come preferite.

Si conserva per diversi giorni.

Da EatParade con gusto!

Diplomatica con ciliegie

La torta diplomatica

è tra i dolci più conosciuti. Pan di Spagna, crema, pasta sfoglia: ci sono tutti gli ingredienti per accontentare i gusti di chiunque. In questa versione è resa ancora più ricca dall’aggiunta delle ciliegie.

Per preparare la diplomatica ci vuole molto tempo, proprio perché composta da ingredienti ed impasti diversi. Occorrono: pasta sfoglia, crema pasticcera, pan di Spagna, ciliegie snocciolate, maraschino, un cucchiaio di zucchero semolato, zucchero a velo per coprire.

Preparate la crema pasticcera e lasciatela in frigo coperta da pellicola a contatto.

Mettete le ciliegie a macerare nel maraschino con un cucchiaio di zucchero.

Sistemate in uno stampo quadrato o rettangolare la pasta sfoglia in strato sottile e cuocetela in forno a 200°, senza farla dorare troppo. Preparatene due uguali. Se avete fretta potete utilizzare quella già pronta.

Cuocete il pan di Spagna nello stesso stampo della sfoglia.

Amalgamate le ciliegie ben scolate alla crema pasticcera ed aggiungete poca acqua allo sciroppo rimasto.

Componete la diplomatica: su uno strato di sfoglia spalmate la crema pasticcera con le ciliegie.

Poggiatevi delicatamente il pan di Spagna e bagnatelo con lo sciroppo delle ciliegie.

Spalmate un altro strato di crema (meglio farlo con la sac à poche) e completate con l’altra sfoglia.

Spolverate con zucchero a velo e fate raffreddare molto bene la diplomatica in frigo prima di tagliarla in quadretti.

Se la lasciate mezz’ora in freezer, sarà molto più semplice tagliarla senza sbriciolarla: è un consiglio da EatParade con gusto!

Lemon curd

Questo lemon curd è nato da un incontro casuale con … un libro!

Pochi giorni fa, nel negozio di alimenti bio dove compro abitualmente farine ed altro, ho visto questo libro e me ne sono innamorata all’istante

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E’ una miniera di informazioni e ricette, che sto elaborando un po’ alla volta per poi riproporle a tutti voi.

Ho iniziato con questo Lemon Curd, anche perché il mio alberello di limoni sta per cedere sotto il peso dei profumati frutti che mi ragala generosamente, così l’ho… sollevato un po’. Ho già preparato in passato il lemon curd, con diverse ricette presenti in rete, anche con Bimby e Microonde. Devo dire che questa per me è la migliore!

Ecco la ricetta:

5-6 limoni, 6 uova, un cucchiaio colmi di amido di mais, 230 gr. di zucchero, 150 gr. di burro.

Grattugiate la scorza e spremete il succo dei limoni, filtrando per eliminare i semi.

Mettete tutto in una casseruola assieme allo zucchero ed al burro e scaldate a bagnomaria finché il composto non sarà ben amalgamato.

Sbattete le uova assieme all’amido di mais, poi unitele al composto di limoni, continuando la cottura a bagnomaria, mescolando con un cucchiaio di legno, senza mai arrivare al punto di ebollizione.

La crema è pronta quando, immergendo un cucchiaio, esso sarà ricoperto da un velo di crema abbastanza persistente.

Distribuite la crema nei vasetti di vetro sterilizzati, chiudeteli ermeticamente e conservateli in frigorifero, dove il curd durerà anche tre mesi, o in dispensa al buio ed al fresco, dove si conserverà per circa un mese.

Una volta aperto un barattolo, tenetelo in frigo e consumatelo entro una settimana. Se vi dura così tanto, ma credo proprio di no.

Va bene per crostate, biscotti, brioche, o semplicemente spalmato su una fetta di pane; a colazione, merenda, o per un goloso spuntino.

Provate ad usarlo anche come ripieno per cioccolatini: è un suggerimento da EatParade con gusto!

 

Pastiera alla crema

pastiera alla crema

La pastiera alla crema è una variante della classica pastiera, abbastanza comune tra coloro che non amano, come me, sentire troppo il gusto della ricotta.

Certo, prepararla adesso vuol dire doverla rifare almeno altre quattro volta, prima di Pasqua… piace talmente tanto che sparisce subito ed è molto richiesta anche da amici e parenti. Tanto vale portarsi avanti con il lavoro! Provate anche voi la pastiera alla crema, questa è la ricetta: Continua a leggere “Pastiera alla crema”