Le pizzette da buffet gluten-free le ho realizzate per la prima volta in occasione di una degustazione che la Farmacia Peluso di Montalto Uffugo mi ha chiesto di organizzare per i propri clienti in occasione di San Valentino. Continua a leggere “Pizzette da buffet gluten-free”→
L’uovo in camicia con agretti in cestino di parmigiano è una preparazione molto semplice, ma di grande effetto, come antipasto per una tavola speciale, o come finger food in un buffet raffinato.
Conoscete gli agretti? Si trovano in primavera e sono chiamati anche “barba di frate”. Somigliano vagamente all’erba cipollina, contengono vitamine e fibre, hanno un ottima aroma ed un retrogusto lievemente aspro. In questa ricetta li ho utilizzati per insaporire e colorare l’uovo in camicia. Ecco gli ingredienti: Continua a leggere “Uovo in camicia con agretti in cestino di parmigiano”→
I brandy snaps son divertenti cannolini da riempire, tradizionalmente, con panna montata.
Ovviamente si può lasciare spazio alla fantasia e farcirli a volontà.
andrebbero realizzati con la melassa, che non è facilissima da trovare. Ho voluto provare con un ingrediente alternativo, e la riuscita è stata favolosa. Ecco la mia ricetta:
Ingredienti:
35 gr. di burro,
1 cucchiaio di miele di castagno,
25 gr. di farina,
30 gr. di zucchero,
1/2 cucchiaino misto di cannella e zenzero in polvere,
2 cucchiaini di brandy.
Accendere il forno a 180°.
Sciogliere a fuoco basso il burro con il miele, poi aggiungere, fuori dal fuoco, la farina e poi lo zucchero e gli aromi, mescolando bene con una frusta.
Unire il brandy e riscaldare nuovamente a fuoco bassissimo. L’impasto sarà una pastella semiliquida.
Su una teglia antiaderente versare due cucchiaini di impasto e formare un cerchio. Non cuocerne più di 3/4 per volta e distanziarli bene.
Infornare per 5 minuti. Ora comincia la parte difficile.
Lasciateli raffreddare per una decina di secondi, poi poggate sul bordo della cialda il manico di un mestolo, ed iniziate ad arrotolarvi intorno la cialda, aiutandovi con una spatola.
Non demoralizzatevi se i primi saranno un disastro:
vi garantisco che ci prenderete subito la mano.
Fate raffreddare i brandy snaps su una gratella, e farciteli, come vuole la tradizione, con panna montata. Oppure, come piace a noi, con creme varie
Vi è avanzato il cotechino di capodanno? Troppo pieni per mangiarlo tutto… e magari anche un po’ di lenticchie? Prepariamo un delizioso antipastino finger food per il giorno dopo.
Per ogni porzione di cotechino finger food ci servono:
Una fetta di cotechino
Un cucchiaio di lenticchie
Pane raffermo
Peperoncino in polvere
Tagliate il cotechino a dadini e passatelo velocemente in una padellina antiaderente per fargli perdere un po’ di grasso.
Toglietelo e, nella stessa padella, abbrustolite dei bastoncini di pane e spolverateli con peperoncino in polvere.
Frullate la lenticchie fino a ridurle in puré denso, mettetene uno strato sul fondo del bicchierino e lasciate in frigo per una mezzoretta.
Sullo strato di crema di lenticchie sistemate i dadini di cotechino finger food, completate con i bastoncini di pane e servite.
Il salmone al sesamo è una ricetta semplice, ma gustosa.
Con l’aggiunta del finocchio, dolce e pungente, e l’aspro contrasto del fiore di cappero, diventa un finger food perfetto.
Ingredienti:
trancio di salmone fresco,
burro,
albume d’uovo,
sale,
pepe,
semi di sesamo,
un bicchierino di liquore al finocchietto (va bene anche la vodka),
finocchio fresco,
fiori di cappero.
Togliere la pelle e le lische al trancio di salmone e tagliarlo a cubetti.
Sbattere leggermente l’albume con sale e pepe.
Passare i cubetti di salmone nell’albume, poi nei semi di sesamo.
Rosolarli nel burro per due/tre minuti, poi aggiungere il liquore.
Lasciare evaporare, poi coprire e stufare per dieci minuti, aggiungendo qualche striscia di finocchio fresco.
Nel frattempo, sciacquare più volte in acqua corrente i fiori di cappero ed asciugarli bene.
Sistemare i cubetti di salmone nei cucchiai da finger food, (oppure in un vassoio, con le forchettine), aggiungendo qualche listarella di finocchio, il fiore di cappero e una fogliolina di finocchio per guarnizione.
Irrorare con poco liquido di cottura e servire tiepido.
Ho deciso di preparare le polpette di pollo, perché mi era avanzato del pollo lessato.
Ho tritato anche del prosciutto cotto, ed ho aggiunto della carne mista bovina/suina che stavo utilizzando per il ragù.
100 gr. di pollo, 100 di misto e due fette di prosciutto.
Una fetta di pancarrè ammollata nel latte e ben strizzata.
Un uovo.
Sale, pepe, due cucchiai di parmigiano, un pizzico di prezzemolo.
La cottura?
C’è il ragù che “pippìa” sul fuoco, perchè non sfruttarlo per una cottura a vapore? Basta bagnare ogni tanto le polpettine con il sugo, e resteranno morbide e saporitissime!
Per realizzare questi fichi ripieni utilizzo i fioroni, o ficarazzi, ossia i primi frutti che compaiono ad inizio stagione. Sono più piccoli e sodi, e meno dolci, li trovo più adatti alla cottura in forno.
La preparazione è piuttosto lunga, anche se molto semplice: li lascio cuocere sulle loro foglie a 100° per 4/5 ore, finché diventano quasi neri e morbidissimi.
Quando sono raffreddati li taglio a metà e li farcisco con mezzo gheriglio di noce, o una mandorla, e del cedro candito. Richiudo i fichi ripieni e li passo nel cioccolato fuso.
Gli anelli di totano smorzano leggermente il piccante dei peperoncini ripieni, la loro croccantezza contrasta la morbidezza della farcitura. Un finger food che parla di mare e sole.
La ricetta è molto semplice e superveloce, la ripropongo spesso ai miei ospiti, o nei buffet che mi vengono richiesti ed è sempre molto apprezzata.
Ingredienti per sei cucchiai:
sei anelli di totano,
sei peperoncini piccoli e rotondi, della varietà semipiccante
una scatoletta di tonno sott’olio,
tre acciughe,
sei capperi,
una fetta di pancarré,
farina 00
sale
prezzemolo
olio extra vergine di oliva o di semi di girasole
Gli anelli sono passati in una leggerissima pastella semiliquida di acqua, farina, sale, prezzemolo, e fritti in olio bollente per due minuti.
I peperoncini, riempiti con un trito di acciughe, pane ammollato e strizzato, tonno, capperi e olio, sono cotti in forno per una ventina di minuti.
Ricetta semplicissima e gustosa, da servire sia calda che fredda.
I peperoncini ripieni possono essere conservati sott’olio in barattoli sterilizzati. In questo caso si fanno lessare in acqua e aceto per un paio di minuti prima di farcirli e i barattoli vengono poi bolliti per almeno venti minuti e lasciati raffreddare fino a formare il sottovuoto.
Nel preparare le conserve, fate sempre comunque moltissima attenzione, perché i rischi sono alti.