Mascarpone fatto in casa con panna fresca, perché non si sa mai.

Il mascarpone mi ha sempre fatto una gran paura.

Sarà che ho sentito di troppa gente che è stata male per colpa sua.

Sarà che il Doc è dirigente veterinario dell’ASP, e in questo tipo di controlli ci sguazza.

Sarà che sono un po’ fissata con il “fatto in casa è (quasi sempre) meglio”.

Fatto sta che, se decido di fare il tiramisù, parto dai savoiardi e mi faccio anche il mascarpone.

Non sono ancora arrivata a fare l’uovo, ma hai visto mai… Continua a leggere “Mascarpone fatto in casa con panna fresca, perché non si sa mai.”

Ricotta fatta in casa – perché no, se si può?

La ricotta fatta in casa?

Ma è possibile? Certo che si! Ricordate quando abbiamo realizzato il formaggio spalmabile? Vi ho raccomandato di conservare il liquido risultato dalla preparazione stesso. Ebbene, è proprio con quel siero che si prepara la ricotta. Ed è veramente squisita. A me piace mangiarla così com’è, a volte con un pizzico di sale, a volte con un cucchiaino di zucchero. Ed è davvero semplice da fare. Il suo stesso nome, ri-cotta, cioè “cotta due volte”, ci fa capire quale procedimento seguire.

La prima volta abbiamo utilizzato del latte intero, e del limone (o aceto).Questa volta, ecco quali ingredienti ci servono:

  • mezzo litro di siero
  • mezzo litro di latte intero
  • due cucchiaini di yogurt greco Total

Versate in un tegame il siero ed il latte, aggiungete lo yougurt amalgamandolo bene.

Mettete sul fuoco e portate a 95°: deve essere “al fremito”, ossia all’inizio dell’ebollizione

Vedrete che inizieranno a formarsi dei fiocchi che saliranno a galla.

Prendeteli con la schiumarola man mano che si formano e depositateli su un telo di cotone o di lino poggiato su un colino. Chiudete la stoffa e strizzate delicatamente i fiocchi all’interno, per fare uscire più liquido possibile, poi depositateli in una fascella.

La nostra ricotta fatta in casa è pronta! Visto come è facile? Inoltre, il liquido residuo, usato nei vostri impasti lievitati, darà più morbidezza e sapore.

Il consiglio di EatParade: provate ad usare latte di pecora: la vostra ricotta fatta in casa sarà ancora più saporita.

Formaggio spalmabile casalingo

Anche il formaggio spalmabile

da oggi lo autoproduciamo! Era da un po’ che ne sentivo parlare ed ero molto tentata. Ho letto ed esaminato svariate ricette, diversi procedimenti, ed ho scelto di cominciare con quello che mi è sembrato il più semplice.

L’occasione si è creata quando, dovendo preparare una mousse salata, mi sono accorta di non avere formaggio morbido in casa. Però avevo il latte. Così ho deciso. Ed il risultato è stato superiore alle aspettative! Provate anche voi, con questa ricetta semplicissima:

  • 1/2 lt. di latte fresco intero
  • un cucchiaio di succo di limone o aceto

Scaldiamo il latte in un pentolino di acciaio inox, portandolo alla temperatura di 38/39°. Se non avete un termometro da cucina, potete utilizzarne uno comune da farmacia, che quasi tutti abbiamo in casa, e che è in grado di misurare questa temperatura. Oppure regolatevi immergendovi il dito: dovete percepirlo come leggermente più caldo della vostra temperatura. Formaggetta1

A questo punto spegnete il fuoco ed aggiungete il limone o l’aceto, rimescolando con un cucchiaio di legno. Io ho utilizzato l’aceto di mele, ma va bene anche quello di vino.

Mettete il coperchio, avvolgete tutto in una coperta di lana e lasciate riposare in luogo tiepido per un paio d’ore.

Disponete un colino sopra una scodella e sopra il colino poggiate l’apposita fiscella o un telo di lino o cotone.

Versate delicatamente il contenuto del pentolino: i piccoli fiocchi di latte che si saranno formati resteranno nella fiscella (o nel telo), mentre il siero colerà nella scodella. Formaggetta2

Lasciate scolare il formaggio spalmabile in frigo per almeno dodici ore, poi premetelo delicatamente per asciugarlo completamente, ed il vostro formaggio è pronto.

Potete utilizzarlo così al naturale, oppure aromatizzarlo con sale, erbe, spezie, o addirittura zucchero.

Se volete un prodotto più denso, lasciatelo asciugare all’aria per qualche ora.

Potete conservare il vostro formaggio spalmabile casalingo in frigorifero per un paio di giorni.

EatParade consiglia: non gettate via il siero raccolto (può essere congelato): a breve vi spiegherò come utilizzarlo!

Pasta al forno “pasticciata”

Un piatto svuotadispensa e svuotafrigo, sempre gradito da grandi e piccoli:

la pasta  al forno “pasticciata”!

Si utilizzano avanzi di pasta, di qualunque formato, resti di formaggi tagliati a dadini, un po’ di salsa di pomodoro con un soffritto veloce, lasciata asciugare mentre la pasta cuoce. Si mescola tutto insieme e si inforna, con una spolverata di pepe e di parmigiano.

Poi ci si arma di forbice, per tagliare l’intrico di formaggi filanti… ma quant’è buona!