Polpo grigliato con taboulé all’anguria

Polpo grigliato con taboulé all'anguria

POLPO GRIGLIATO CON TABOULE’ ALL’ANGURIA

Per 4 persone.

  • 250 g di cous cous
  • 200 g di anguria
  • 8 tentacoli di polpo precotti sottovuoto
  • 3 pomodori
  • 3 cipollotti
  • 1 mazzetto di menta
  • il succo di 1 limone  
  • 4 cucchiai di olio d’oliva
  • sale, pepe

Polpo grigliato con taboulé all'anguria

Versate il cous cous in un’insalatiera e aggiungete acqua calda in superficie.

Coprite e lasciate gonfiare per 10 min.

Nel frattempo tagliate l’anguria a dadini.

Lavate, asciugate e tagliate i pomodorini a pezzetti.

Sciacquate, asciugate e tritate i cipollotti e le foglie di menta.

Sgranate il cous cous con una forchetta, quindi aggiungete i pezzi di anguria e pomodoro, cipolle e 3/4 della menta.

Salate, pepate, cospargete con 3 cucchiai di olio, mescolate e raffreddate per 30 min in frigo.

Al momento di servire, scaldate 1 cucchiaio. olio d’oliva in una padella a fuoco medio e grigliate il polpo per 1 o 2 minuti per lato.

Servite con il taboulé spolverato con il resto della menta.

Ricetta realizzata per “Keep Calm and what’s for dinner” da “Saveur” –  maggio 2022 e pubblicata per la giornata nazionale del polpo sul Calendario del Cibo Italiano.

Vongole alla birra e zenzero

Vongole alla birra

VONGOLE ALLA BIRRA E ZENZERO CON PATATE AL FORNO

Per 4 persone

  • 2 kg di vongole
  • 1 kg di patate
  • 33 cl di birra bianca
  • 2 scalogni
  • 1 spicchio d’aglio
  • 3 cm di zenzero
  • 3 foglie di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 3 rametti di timo
  • 30 g di burro
  • 4 cucchiai di olio d’oliva
  • qualche foglia di menta
  • sale pepe

Preriscaldate il forno a 180 ° C. Lavate e pelate le patate, tagliatele a spicchi.

Mettete le patate in una pirofila, cospargetele con 2 cucchiai di olio d’oliva, unite il burro a pezzi, distribuite il rosmarino, il timo e le foglie di alloro, sale e pepe. Infornate la pirofila per 1 ora circa mescolando di tanto in tanto il contenuto.

Durante questo tempo, spurgate le vongole in una ciotola piena di acqua salata, per almeno 1 ora.

Pelate e tritate gli scalogni, pelate e tritate l’aglio. Sbucciate lo zenzero e tritatelo. In una casseruola capiente rosolate il tutto con 2 cucchiai di olio d’oliva; dopo qualche minuto unite le vongole precedentemente scolate e la birra, coprite fino a quando i gusci non si saranno aperti: ci vorranno circa 5 minuti di cottura. Mescolate spesso in modo che si aprano in modo uniforme.

Servite subito le vongole con il loro fondo di cottura e le patate cosparse di foglioline di menta.

Vongole alla birra

Ricetta realizzata per “Keep Calm and what’s for dinner” tratta da “Saveurs” n. 272.

Uova strapazzate “Bloody Mary”

Uova strapazzate "Bloody Mary"

Quando sento nominare il succo di pomodoro, penso istantaneamente al Bloody Mary, il notissimo cocktail che sicuramente conoscete tutti. Non è propriamente adatto per una prima colazione, anche se è consigliato per un’eventuale risveglio post-sbornia. Se non è il vostro caso, ma vi va di provarlo, questa è una versione adatta a tutti e molto appetitosa. Ve la propongo nella giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica al pomodoro.

UOVA STRAPAZZATE “BLOODY MARY”

Per 4 persone

  • 4 uova
  • 2 cucchiai di latte
  • ½ cucchiaino di Tabasco più extra da servire, (opzionale)
  • ½ cucchiaino di salsa Worcestershire, più extra da servire (opzionale)
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • Olio per friggere
  • 100 g di pomodorini
  • 1 cucchiaio di erba cipollina finemente tagliata
  • 100 g di salmone affumicato, affettato
  • 4 fette di pane integrale, tostato e imburrato
  • ½ limone tagliato a spicchi

Sbattete insieme le uova, il latte, il tabasco, la salsa Worcestershire e un po’di olio in una terrina.

Scaldate l’ olio in una grande padella antiaderente a fuoco basso e versate il composto di uova. Cuocete, mescolando, fino a quando non è cotto intorno ai bordi e ancora cremoso al centro.

Quindi unite i pomodorini e proseguite la cottura per 1 minuto fino a quando le uova hanno finito di cuocere.

Ricoprite il pane con le uova strapazzate e un pizzico di erba cipollina, e mettete il salmone affumicato sul lato con una fetta di limone da spremere sopra a piacere.

Condite con l’aggiunta di salsa Tabasco e Worcestershire, se gradite.

Uova strapazzate "Bloody Mary"

Ricetta realizzata dalla rivista BBC Good Food, novembre 2016

Uova al forno con tahini e piselli

Uova al forno con tahini

UOVA AL FORNO CON TAHINI E PISELLI

da “Saveurs” n. 273

Per 4 persone

  • 400 g di piselli freschi (ovvero 150 g sgusciati)
  • 4 uova freschissime
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 limone
  • 4 cucchiai di tahini
  • 4 rametti di cerfoglio (o prezzemolo)
  • 4 rametti di aneto
  • 4 rametti di erba cipollina
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • sale, pepe

Sgusciate i piselli e sbollentateli per 5 minuti in una pentola di acqua bollente salata.

Pelate e schiacciate l’aglio, riducendolo in crema. Mescolare il tahini con l’aglio, il succo di mezzo limone e 8 cucchiai d’acqua. Salate.

Preriscaldate la griglia del forno ventilato, a 240 °C. Ungete 4 tegamini (o una teglia), distribuite la crema tahini, rompete un uovo in ogni piatto, mettendo da parte il tuorlo. Cospargete con metà dei piselli, salate e infornate per 2 o 3 minuti (5 minuti in teglia).

Nel frattempo lavate e asciugate le foglie di cerfoglio. Tritate l’erba cipollina.

Adagiate ogni tuorlo sull’albume cotto, spolverate con i restanti piselli, cerfoglio, erba cipollina e rametti di aneto, pepate e degustate subito.

Uova al forno con tahini

Ricetta realizzata per “Keep Calm and what’s for dinner

Zuppa di cipolle in ciotola di pane

Zuppa di cipolle in ciotola di pane

Questa ricetta è stata realizzata per “Keep calm and what’s for dinner” e la ripropongo sul blog nella giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica alla cipolla.

ZUPPA DI CIPOLLE IN CIOTOLA DI PANE

Per 4 persone

  • 1 forma rotonda di pane da 500 g
  • 30 g di burro
  • 2 cipolle grandi, affettate
  • 30 ml di sciroppo d’acero
  • 6 uova
  • 60 ml di panna da cucina 15%
  • 60 g di farina per tutti gli usi
  • 30 g di erba cipollina fresca tritata
  • 250 g di formaggio cheddar grattugiato
  • Sale e pepe a piacere

Preriscaldate il forno a 180°C.

Tagliate la parte superiore della pagnotta ed eliminate la mollica.

In una padella larga, sciogliete il burro a fuoco medio. Cuocete le cipolle per 12-15 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Aggiungete lo sciroppo d’acero nella padella. Continuate la cottura per 5-7 minuti, mescolando regolarmente, finché le cipolle non saranno caramellate. Allontanate dal calore e lasciate raffreddare.

In una ciotola capiente sbattete le uova con la panna e la farina. Aggiungete le cipolle, l’erba cipollina e metà del formaggio cheddar. Salate, pepate e mescolate.

Versate il composto di uova nella pagnotta. Coprite con il resto del formaggio.

Mettete la pagnotta su una teglia. Cuocete da 45 a 50 minuti, fino a quando le uova si saranno rapprese.

Zuppa di cipolle in ciotola di pane

Penne arrabbiate al forno

Penne arrabbiate al forno

PENNE ARRABBIATE AL FORNO CON PANGRATTATO AL PEPERONCINO

Per 4 persone

  • 400 g di penne (o rigatoni, farfalle, conchiglie)
  • 100 ml di olio extra vergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1/2 cucchiaino di fiocchi di peperoncino
  • 100 g di pane tritato grossolanamente
  • 1 cipolla, tritata finemente
  • 150 g di salsiccia alla cacciatora (o chorizo o salame stagionato), affettata sottilmente
  • 500 ml di salsa all’arrabbiata (o altro sugo per pasta)
  • 80 g di olive miste marinate snocciolate, dimezzate
  • 1/2 tazza di foglie di prezzemolo a foglia piatta, tritate, più foglie extra per servire
  • 120 g di formaggio di capra morbido (o altro formaggio cremoso o mascarpone),  sbriciolato
  • 75 g di mozzarella (o cheddar o provolone), grattugiata grossolanamente

Preriscaldate il forno a 200°C. Ungete leggermente 4 scodelle da 500 ml.  adatte alla cottura in forno.  Imburrate una teglia con carta da forno.

Cuocete la pasta per 3 minuti in meno rispetto alle indicazioni sulla confezione,  quindi scolatela,  conservando 180 ml di acqua di cottura.  Irrorate con 1 cucchiaio di olio,  mescolate per condire e mettete da parte.

Per il pangrattato,  unite in una ciotola 2 cucchiai di olio,  l’aglio e il peperoncino.  Aggiungete il pane,  amalgamate,  quindi spargete il composto sulla teglia con carta forno e cuocete per 10 minuti o fino a quando sarà croccante e dorato.  Accantonate.

Scaldate l’olio rimanente in una padella antiaderente a fuoco medio.  Aggiungete la cipolla e il salame e cuocete,  mescolando regolarmente,  per 5 minuti o fino a quando la cipolla si ammorbidisce.  Togliete dal fuoco,  aggiungete la pasta,  il sugo all’arrabbiata,  l’acqua di cottura tenuta da parte,  le olive e il prezzemolo e mescolate bene.  Dividete metà del composto di pasta tra i piatti preparati.

Coprite con metà del formaggio di capra,  quindi versate sopra il restante composto di pasta e guarnite con la mozzarella.  Cuocete in forno per 12 minuti o fino a doratura e scioglimento.

Per servire,  cospargete con pangrattato,  il formaggio di capra rimasto e prezzemolo extra.

Penne arrabbiate al forno

Ricetta realizzata per “Keep Calm and what’s for dinner?

Rolls a lievitazione naturale con lemon curd e cocco

Rolls a lievitazione naturale

Considerando che ci vogliono tre giorni per prepararli, direi che è il caso di iniziare oggi, per avere una degna colazione del 1° maggio, giorno in cui, notoriamente, non si fa un tubo.

Effettivamente la ricetta è lunghetta e laboriosa, ma ne vale veramente la pena. E poi la festa dei lavoratori è solo una volta l’anno, giusto? 

Continua a leggere “Rolls a lievitazione naturale con lemon curd e cocco”

Ali di pollo satay alla brace

Ali di pollo satay

Ho già detto che mia madre non sapeva cucinare? Si, tante volte, credo. Inoltre, non mangiava derivati del latte e non amava la carne. Mio padre, in compenso, non sopportava il pesce e non gradiva le verdure.

Con il risultato che in casa mia si mangiavano sempre le stesse quattro cose in croce, e molte prelibatezze le ho assaggiate quando ero già più grandicella, in casa d’altri.

Ad esempio, le ali di pollo.

Addirittura, ero già mamma e le assaggiai per la prima volta magistralmente rosolate sul barbecue del padrino di battesimo di mio figlio.

Credo di averne divorate una quarantina. Le rifaccio spesso, anche se non hanno più quel sapore, ma si sa, la prima volta è sempre speciale…

Nel corso del tempo ho sperimentato molte varianti; quella che vi propongo è di Donna Hay, ed è stata realizzata per il mitico Keep Calm and what’s for Dinner?

ALI DI POLLO SATAY ALLA BRACE

Ali di pollo satay

• 140 g di burro di arachidi morbido
• 125 ml di latte di cocco
• 2 peperoncini rossi lunghi, tritati finemente, più un altro da servire a parte
• 30 ml di colatura di alici allungata con poca acqua se di sapore troppo forte
• ½ kg di ali di pollo medie
• Olio di semi di arachide
• Uno scalogno affettato
• Due cetrioli piccoli tagliati a metà per il lungo
• Arachidi salate tritate

Mettete il burro di arachidi, il latte di cocco, il peperoncino e la salsa di pesce in una grande ciotola e frullate per amalgamare.
Toglietene una tazza e tenetela da parte.
Immergete le ali di pollo nella ciotola grande e coprite.
Mettete da parte per 30 minuti per marinare.
Preriscaldate una teglia in forno a temperatura max, o un barbecue a fuoco medio.
Infilate le ali su 8 spiedini di metallo e spennellate con olio.
Cuocete per 4-5 minuti per lato, fino a quando il pollo è cotto e ben abbrustolito (in forno utilizzate la funzione grill)
Servite con la salsa satay tenuta da parte, peperoncino extra, scalogno, cetrioli e arachidi.