Stufato di lenticchie e verdure miste

Stufato di lenticchie

Non può terminare l’anno senza un piatto beneaugurante di lenticchie, non può iniziare il nuovo senza gli avanzi da riciclare.

Ma riciclare le lenticchie è comunque un piacere; è un legume gustoso, versatile e salutare.

Il primo giorno dell’anno Continua a leggere “Stufato di lenticchie e verdure miste”

Zuppa di lenticchie alla calabrese con crostini

Ad una squisita zuppa di lenticchie, soprattutto nel periodo di capodanno, non si dice di no.

Chi non vorrebbe davvero che, come da tradizione, la zuppa di lenticchie portasse ricchezza e prosperità? Oggi il Calendario del Cibo Italiano ci regala questo augurio di prosperità, celebrando la giornata delle lenticchie.

alto crotonese

In attesa di tanta fortuna, magari, ci accontentiamo di tutti gli importanti benefici che apportano al nostro organismo, in quanto ricchissime di proteine (costituiscono quindi un’ottima alternativa alla carne), e di ferro.

Ne esistono innumerevoli varietà, diffuse in tutte Italia: dalla lenticchia di Castelluccio di Norcia, a quella di Altamura alla lenticchia di Mormanno Calabro. Continua a leggere “Zuppa di lenticchie alla calabrese con crostini”

Sedano rapa, lenticchie e nocciole nell’insalata di Yotam Ottolenghi

sedano rapa

Sedano rapa, nocciole e lenticchie: quando ho letto questo abbinamento sul libro “Plenty” devo riconoscere che, nonostante il mio amore sfegatato per le ricette di Yotam Ottolenghi, ho avuto qualche perplessità.

Tre ingredienti buoni e gustosi, senza dubbio, ma l’insieme mi sembrava un tantino, come dire, asciutto.

Però di Ottolenghi mi fido ciecamente e anche questa volta non mi ha delusa. Continua a leggere “Sedano rapa, lenticchie e nocciole nell’insalata di Yotam Ottolenghi”

Spiedini di cotechino in salsa piccante di fagioli con mousse di lenticchie

Ricordate la “Giostra dei Sapori” in Expo, i cooking show per Beretta salumi? Ecco la ricetta che ho preparato per l’occasione.

Per iniziare, una piccola premessa:

Il cotechino si distingue dall’altrettanto famoso zampone modenese per il suo contenuto di piccole parti di cotenna di maiale, da cui deriva il suo nome. Richiede, tradizionalmente, l’accompagnamento di legumi, in particolare lenticchie, in segno beneaugurale di prosperità. Per non perdere il significato propiziatorio della ricetta, e dare nel contempo un tocco di modernità, l’ho presentato sotto forma di spiedini impanati e fritti ed accompagnati da una salsa di fagioli al pomodoro e peperoncino ed una mousse di lenticchie al pecorino crotonese. Una sorta di street food in una felice “contaminazione” tra nord e sud.

Preparazione: 15’ + i tempi di lessatura e raffreddamento

Cottura: 15’

Difficoltà: minima

Attrezzatura occorrente:

Per la preparazione: tagliere, coltello per il cotechino, tre piatti per l’impanatura, mixer ad immersione con due caraffe, un contenitore con acqua, tazze, scodelle o piatti per i vari ingredienti, bilancia, cucchiai e forchette, pinza e schiumarola per fritti, tegame alto e stretto per la frittura.

Per la presentazione: sac à poche, piatto piano quadrato, spiedino in legno ed un bicchierino (o scodellina) per la salsa.

Ingredienti per 20 spiedini

  • Un cotechino precotto Beretta da 500 g già lessato e raffreddato
  • 1000 g di farina 00
  • 3 uova medie
  • 200 g di pangrattato
  • 280 g di lenticchie lessate
  • 80 g di panna fresca di latte
  • 100 g di pecorino crotonese grattugiato
  • ½ cucchiaino di fiori di finocchietto selvatico essiccati
  • ½ cucchiaino di salvia essiccata
  • 300 g di fagioli neri o borlotti lessati
  • 160 g di succo di pomodoro in bottiglia da bere (tipo Optimum Yoga o Pomì Juice)
  • un cucchiaino di olio di peperoncino calabrese piccante
  • Olio extravergine di oliva
  • 1/2 lt di olio di semi di girasole

Preparazione

Tagliare il cotechino a metà.

Da ogni metà ricavare, per il lungo, quattro fette e ritagliarne dei bastoncini da 1 cm. circa.

Infilzarvi delicatamente gli spiedini e passarli prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel pangrattato.

Con il mixer ad immersione, tritare le lenticchie con la panna, il pecorino e le erbe aromatiche, fino ad ottenere una mousse cremosa.

Frullare i fagioli con il succo di pomodoro e l’olio al peperoncino aggiungendo, se necessario, poca acqua per ottenere una salsa semiliquida.

Friggere gli spiedini in abbondante olio bollente, scolarli su carta assorbente e sistemarli nel piatto,

accompagnandoli con riccioli di mousse di lenticchie e la salsa di fagioli in un bicchierino.

Ricetta di Anna Laura Mattesini http://eatparadeblog.it/ per “La Giostra dei Sapori” Beretta Expo 2015

Cotechino finger food – quando è troppo, è troppo

Vi è avanzato il cotechino di capodanno? Troppo pieni per mangiarlo tutto… e magari anche un po’ di lenticchie? Prepariamo un delizioso antipastino finger food per il giorno dopo.

Per ogni porzione di cotechino finger food ci servono:
  • Una fetta di cotechino
  • Un cucchiaio di lenticchie
  • Pane raffermo
  • Peperoncino in polvere

Tagliate il cotechino a dadini e passatelo velocemente in una padellina antiaderente per fargli perdere un po’ di grasso.

Toglietelo e, nella stessa padella, abbrustolite dei bastoncini di pane e spolverateli con peperoncino in polvere.

Frullate la lenticchie fino a ridurle in puré denso, mettetene uno strato sul fondo del bicchierino e lasciate in frigo per una mezzoretta.

Sullo strato di crema di lenticchie sistemate i dadini di cotechino finger food, completate con i bastoncini di pane e servite.

Vi è piaciuta questa idea? Mi trovate anche QUI