Totani ripieni – cottura sottovuoto a bassa temperatura

I totani ripieni,

con questo tipo di cottura, sono riusciti meravigliosamente bene.

Ora, Alessandra, io non so se ti piacciono i totani. Ti conosco da troppo poco tempo, ti ho incontrata “de visu” una sola volta, al raduno dell’AIFB. E mi sei piaciuta. Per la tua preparazione culturale, per la tua capacità di interagire, in maniera diretta, cordiale e precisa. Per la tua battuta pronta e spontanea, per il tuo spirito d’iniziativa. Si, insomma, sai una di quelle persone che ammiri e pensi: “però, ‘sta tizia mi piace”. Trovo carino dedicarti un post per il tuo compleanno, anche se non ho ricette particolarmente elaborate, e forse ci stava meglio un dolce. Ma tant’è: questa sono al momento; studio per migliorarmi, ho deciso che è la strada che voglio seguire e da grande voglio fare la foodblogger seria. Ma c’è ancora tempo, chi invecchia, oggi, sei tu (faccina che ride).  Tra parentesi: ti piacciono i totani?

L’idea della cottura sottovuoto mi intrigava già da un po’, finalmente ho trovato momento ed ispirazione, ed ecco il risultato. Una cottura da replicare e sperimentare con altri ingredienti, anche carni (ma lì il procedimento è più lungo e richiede ore di cottura).

Con i totani, soprattutto piccoli come quelli che ho usato io, la cottura è abbastanza breve, il procedimento non è difficile, il piatto riesce benissimo. I totani quasi si sciolgono, tanto che riempirli è stato difficile proprio per questo motivo: erano talmente teneri che si sfaldavano tra le mani. Insomma: provate!

Per 4 persone:

  • 8 totani puliti di media grandezza (1 kg. circa in tutto)
  • 250 gr. di piselli sgusciati (anche surgelati vanno bene)
  • 200 gr. di patate
  • acciughe sott’olio ben scolate (a piacere, dipende dal gusto)
  • olio evo
  • uno spicchio di aglio
  • sale, pepe bianco, prezzemolo
  • 500 gr. di passato di pomodoro

Lavate bene i totani, fateli scolare ed asciugateli al meglio.

Metteteli nel sacchetto apposito e sigillateli sottovuoto. Totani

In un tegame che contenga il sacchetto di misura, portate dell’acqua alla temperatura di 70° ed immergetevi il sacchetto in modo che sia ricoperto dal liquido. La temperatura si abbasserà di qualche grado.

Fate cuocere per 20 minuti, controllando spesso la temperatura, che deve mantenersi costantemente intorno ai 65°. Alzate, o abbassate la fiamma, oppure aggiungete acqua fredda, ma fate in modo che la temperatura non subisca forti variazioni.

Trascorsi i 20 minuti, togliete il sacchetto dalla pentola e lasciate raffreddare.

Nel frattempo, lessate le patate, sbucciatele e riducetele in purea.

In un tegame basso e largo soffriggete l’aglio nell’olio ed aggiungete i piselli. Fate insaporire, quindi unite sale, pepe e passata di pomodoro.

Aprite il sacchetto, conservando il liquido che vi si sarà formato, e mettete i tentacoli, insieme alle acciughe ben scolate, nel tritatutto.

Amalgamate il trito alla purea di patate con un pizzico di prezzemolo e farcite i totani con il composto ottenuto.

Uniteli ai piselli, aggiungete il liquido del sacchetto e fate asciugare per qualche minuto.

Apparecchiate senza coltello: non vi servirà!

Seguitemi anche su Facebook. 

 

Spiedini di mare al curry e vodka

Gli spiedini di mare al curry e vodka

sono davvero stuzzicanti! Non sono difficili da realizzare, basta solo un minimo di accortezza nella cottura, per evitare che il pesce sia duro o stopposo.

Gli ingredienti per ogni spiedino: due capesante, due pezzi di tentacolo di polpo, una coda di mazzancolla, una cozza.

Per il condimento: un bicchiere di olio evo, mezzo cucchiaino di sale, un cucchiaino raso di curry, un bicchierino di vodka, un pizzico di prezzemolo.

Emulsionate l’olio con la vodka, il sale ed il curry.

Pulite, tagliate a pezzetti e lessate i tentacoli di polpo per circa venti minuti. Provate ad infilzarli con la forchetta: devono essere molto teneri.

Lavate le cozze e le capesante, staccatele dalle valve, separate i coralli dalle capesante e sgusciate le code di mazzancolle.

Mettete tutto a bagno per un’ora nell’emulsione preparata.

Infilzate il tutto sugli spiedini alternando: un pezzo di tentacolo, una capasanta, la coda di mazzancolla, la cozza, tentacolo, capasanta e chiudete con un corallo.

Riscaldate su fiamma alta la piastra per grigliare, e rosolate velocemente gli spiedini di mare al curry e vodka: bastano 2/3 minuti per parte.

Spolverate con il prezzemolo ed accompagnate con fette di limone o lime.

Da EatParade con gusto!

 

 

 

Zuppa di cozze e vongole

La zuppa di cozze e vongole è, tutto sommato, un piatto di per sé abbastanza leggero. Certo, se poi ci inzuppiamo due chili di crostini lo è un po’ meno, ma tant’è. Senza crostini, che zuppa è?

Per due persone:

  • un chilo di cozze
  • mezzo chilo di vongole veraci,
  • olio,
  • peperoncino,
  • sale,
  • aglio,
  • prezzemolo,
  • pomodori ciliegini.

Pulire bene i gusci, scaldare in un tegame capiente l’olio con l’aglio e il peperoncino, versare cozze e vongole in una pentola capiente, coprire per 4/5 minuti.

Scartare cozze o vongole non aperte, filtrare il succo di cottura.

Sciacquare abbondantemente i molluschi sotto l’acqua corrente, poi scaldare nella pentola olio, aglio e peperoncino. Versarvi dentro le cozze e le vongole, lasciare insaporire, poi aggiungere il liquido filtrato, un po’ di acqua, il sale e i pomodorini a pezzetti.

Portare a bollore e cuocere non più di 10 minuti. Servire guarnendo con prezzemolo fresco ed accompagnare con crostini di pane strofinati di aglio.