“Cernia e melanzane? Tutto bianco? Triiiiisteeeeeee….”
Questo il commento del Doc alla mia idea di ravioli.
Potrei farli al nero di seppia. “Nero? tristiiiiissimoooooo….”
Sgrunt. Rossi? Gialli? Verdi? “Ecco, falli scozzesi”. Un flah: l’amica Ludovica, proprietaria di un’azienda bio, mi aveva inviato tempo fa delle polveri di peperoni essiccati, da usare come coloranti. Perfetto, in un amen ho fatto gli spaghettini, li ho disposti a riquadri sulla sfoglia e l’ho passata nei rulli fino alla penultima tacca.
Ed ecco i ravioli scozzesi. Ci stava bene il salmone, ma mi ero appropriata di una bella cerniotta e non potevo non usarla, insieme alle ultime melanzane di stagione (si, qui si trovano ancora).
Ingredienti e lavorazione della pasta li trovate QUI
In questo post trovate invece tutto, ma proprio tutto, su i ravioli co-o tuccu di Fotocibiamo, che hanno dato origine a alla sfida n° 52 dell’ MTChallenge
Della decorazione a strisce colorate, vi ho già detto.
L’acqua usata per l’impasto è stata precedentemente bollita con un po’ di scorza di bergamotto. Non l’ho messo grattugiato per non rendere l’impasto granuloso, a rischio rottura.
Per il ripieno:
- una cernia da circa un chilo, pulita e sfilettata (ne è rimasta un bel po’ che ho consumato a parte)
- 200 g circa di polpa di melanzana
- un cucchiaino di polvere di fiori di finocchietto selvatico
- due cucchiai di olio extravergine di oliva
- un cucchiaino di sale
- un pizzico di pepe bianco
Per il condimento:
- 200 g di cicerchie ammollate in acqua per 5/6 ore
- un litro di fumetto di pesce
Per il fumetto:
- gli scarti della cernia ed eventuali altri (io li congelo quando pulisco il pesce o i crostacei e poi li uso tutti insieme)
- un gambo di sedano
- una cipolla
- una carota
- un porro
- odori misti (prezzemolo, timo, alloro, erba cipollina)
- due spicchi di agli scamiciati e privati del germoglio interno
- un peperoncino piccante (se piace)
- un cucchiaino di sale
Pulire i resti del pesce (testa, lisca, pinne, gusci di crostacei) sotto l’acqua corrente.
Metterli in una pentola capiente con le verdure tagliate in pezzi e il mazzetto di erbe aromatiche.
Coprire con acqua e lasciare cuocere per un paio d’ore.
Filtrare accuratamente.
Riportare a bollore, aggiungere le cicerchie scolate e cuocere a fiamma molto lenta per un’ora e mazza/due (regolarsi con il grado di cottura delle cicerchie)
Frullare con il mixer ad immersione una parte dei legumi per dare cremosità.
Condire i quadri colorati con il sugo di cicerchie e servire con un filo d’olio crudo.
Una piccola annotazione sulla cottura: per evitare che scolorissero troppo, ho cotto i ravioli sul vapore del fumetto.
E’ la mia seconda ricetta per l’ MTC52