Penne arrabbiate al forno

Penne arrabbiate al forno

PENNE ARRABBIATE AL FORNO CON PANGRATTATO AL PEPERONCINO

Per 4 persone

  • 400 g di penne (o rigatoni, farfalle, conchiglie)
  • 100 ml di olio extra vergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1/2 cucchiaino di fiocchi di peperoncino
  • 100 g di pane tritato grossolanamente
  • 1 cipolla, tritata finemente
  • 150 g di salsiccia alla cacciatora (o chorizo o salame stagionato), affettata sottilmente
  • 500 ml di salsa all’arrabbiata (o altro sugo per pasta)
  • 80 g di olive miste marinate snocciolate, dimezzate
  • 1/2 tazza di foglie di prezzemolo a foglia piatta, tritate, più foglie extra per servire
  • 120 g di formaggio di capra morbido (o altro formaggio cremoso o mascarpone),  sbriciolato
  • 75 g di mozzarella (o cheddar o provolone), grattugiata grossolanamente

Preriscaldate il forno a 200°C. Ungete leggermente 4 scodelle da 500 ml.  adatte alla cottura in forno.  Imburrate una teglia con carta da forno.

Cuocete la pasta per 3 minuti in meno rispetto alle indicazioni sulla confezione,  quindi scolatela,  conservando 180 ml di acqua di cottura.  Irrorate con 1 cucchiaio di olio,  mescolate per condire e mettete da parte.

Per il pangrattato,  unite in una ciotola 2 cucchiai di olio,  l’aglio e il peperoncino.  Aggiungete il pane,  amalgamate,  quindi spargete il composto sulla teglia con carta forno e cuocete per 10 minuti o fino a quando sarà croccante e dorato.  Accantonate.

Scaldate l’olio rimanente in una padella antiaderente a fuoco medio.  Aggiungete la cipolla e il salame e cuocete,  mescolando regolarmente,  per 5 minuti o fino a quando la cipolla si ammorbidisce.  Togliete dal fuoco,  aggiungete la pasta,  il sugo all’arrabbiata,  l’acqua di cottura tenuta da parte,  le olive e il prezzemolo e mescolate bene.  Dividete metà del composto di pasta tra i piatti preparati.

Coprite con metà del formaggio di capra,  quindi versate sopra il restante composto di pasta e guarnite con la mozzarella.  Cuocete in forno per 12 minuti o fino a doratura e scioglimento.

Per servire,  cospargete con pangrattato,  il formaggio di capra rimasto e prezzemolo extra.

Penne arrabbiate al forno

Ricetta realizzata per “Keep Calm and what’s for dinner?

Patatas bravas

Patatas bravas

Patatas bravas, dove “bravas” vuol dire “piccanti” e non brave, come voi non avreste pensato neanche per un secondo, ma io si. Solo per un secondo, eh. Avrei dovuto continuare con lo studio delle lingue, anziché fermarmi a quelle canoniche. Magari adesso penserei in bulgaro, scriverei in mandarino e parlerei in farsi.

Continua a leggere “Patatas bravas”

Capesante caramellate al peperoncino Scorpion Moruga

capesante

Capesante caramellate con sale al peperoncino Scorpion Moruga, su cialda croccante con riduzione alla vodka e polvere di corallo accompagnate da broccoletti freschi. Ecco, questo dovrebbe essere il titolo completo della ricetta, ma mi sembrava un tantino eccessivo.

D’altra parte, se si ha la fortuna di poter usufruire di prodotti di altissima qualità, bisogna valorizzarli al massimo.

Ma parto dall’inizio: il 3 settembre sul Calendario del Cibo Italiano si celebra la giornata nazionale del peperoncino.

Ovvio che per una che vive in Calabria il peperoncino sia di casa, onnipresente ed usato continuamente in quasi tutti i piatti. Continua a leggere “Capesante caramellate al peperoncino Scorpion Moruga”

Pesto calabrese rosso. Ma anche no.

Perché si chiami pesto calabrese, visto che non si pesta nulla, francamente non so.

Al più, si trita, o si frulla. Ma dal momento che il Calendario del Cibo Italiano dedica una giornata alle cosiddette “salse pestate“, parliamo pure del pesto calabrese. Meglio ancora, gustiamolo.

Il pesto calabrese è tendenzialmente rosso, anzi, rosato per via della ricotta che sbiadisce il rosso di pomodoro e peperone.

Volendo, però, si può realizzare anche la versione gialla, oppure verde, cambiando qualità e colore di peperoni e pomodoro. Continua a leggere “Pesto calabrese rosso. Ma anche no.”

Penne alla arrabbiata

Le penne alla arrabbiata

sono un piatto tipicamente romano. Devo dire, tuttavia, che essendo la Calabria la patria riconosciuta del peperoncino piccante, questa ricetta è stata adottata in tutto e per tutto, ed è costantemente presente sulle nostre tavole, soprattutto nella stagione estiva, generosa nel regalarci anche squisiti pomodori rossi e succosi.

Ecco come la prepariamo, per 4 persone:

  • 400 gr. di pennette rigate
  • 5/6 pomodori sammarzano
  • due spicchi di aglio
  • sale
  • olio evo
  • prezzemolo o basilico
  • peperoncino piccante a piacere

Lavare bene i pomodori e tagliarli a dadini sopra una ciotola, per salvarne anche il succo.

Sbucciare gli spicchi d’aglio e soffriggerli nell’olio, poi schiacciarli con i rebbi di una forchetta, o con l’apposito attrezzo, e toglierli.

Tagliuzzare i peperoncini e metterli nell’olio ben caldo, poi aggiungere i pomodori ed il loro succo.

Lessare al dente le penne in acqua bollente salata, scolarle e condirle con il sugo al peperoncino.

Spolverarle con prezzemolo o basilico fresco e, volendo, pecorino grattugiato.

Il consiglio di EatParade: accompagnate le penne alla arrabbiata con un bicchiere di vino rosso per… smorzare i bruciori.

 

Fave fritte piccanti

Le fave fritte piccanti

Fave fritte

dovrebbero essere servite come contorno, o magari come antipasto; ma sono talmente stuzzicanti e sfiziose che in tavola non arrivano… si spilluzzicano mentre si cucina oppure c’è qualche mano misteriosa che ne ruba un po’ e se le porta davanti alla tv.

Insomma: sono buone, facili da fare e gustose. Non resta che provare! Gli ingredienti sono pochi e semplici: fave fresche, sale, un paio di peperoncini piccanti, una cipolla bianca piccola, qualche foglia di salvia, olio per friggere (io uso sempre quello di oliva).

Sgusciate e pulite le fave, sciacquatele in acqua corrente e passatele due minuti in una pentola di acqua bollente salata.

Scolatele e mettetele subito in una ciotola con acqua e ghiaccio.

Scaldate l’olio in una padella e soffriggete la cipolla grattugiata, la salvia sminuzzata ed il peperoncino tagliato a pezzettini.

Togliete le fave dall’acqua con una schiumarola e friggetele nell’olio per cinque minuti.

Per un originale fingerfood infilzate le fave fritte con uno stecchino insieme ad un cubetto di pecorino: è un suggerimento da EatParade con gusto!

Spaghetti alle vongole in rosso

Gli spaghetti alle vongole

ricorrono spesso sulla nostra tavola: è un primo piatto tra i più graditi, in tutte le sue varianti.

La ricetta più comune prevede la cottura delle vongole in bianco, ma a noi piace anche questa preparazione in rosso, con peperoncino e concentrato di pomodoro.

Volete provare? Questi sono gli ingredienti (per 4 persone):

  • 500 g di spaghetti,
  • mezzo kg di vongole,
  • due spicchi di aglio,
  • un peperoncino piccante,
  • olio extravergine di oliva,
  • sale,
  • prezzemolo fresco tritato,
  • un cucchiaio di concentrato di pomodoro,
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco.

Soffriggete l’aglio ed il peperoncino nell’olio, poi schiacciateli e toglieteli.

Mettete nel tegame le vongole, chiudete con il coperchio e lasciatele sul fuoco per 5/6 minuti, agitando il tegame più volte.

Scolatele con una schiumarola, scartando le vongole rimaste chiuse, poi filtrate il fondo di cottura e rimettete il tutto sul fuoco. Versate il mezzo bicchiere di vino bianco e lasciatelo evaporare.

Nel frattempo, portate a bollore una pentola di acqua salata ed immergetevi gli spaghetti.

Sciogliete il concentrato di pomodoro in poca acqua di cottura degli spaghetti e aggiungetelo alle vongole.

Scolate gli spaghetti, versateli nel tegame e mescolate bene sul fuoco.

Prima di servire gli spaghetti alle vongole in rosso, cospargeteli di prezzemolo fresco tritato.

Abbinateli ad un Vermentino, o magari ad un  Pinot grigio: è un consiglio da EatParade con gusto!

Peperonata piccante

Peperonata piccante

La peperonata, si sa, è buona, anche se per alcuni risulta un poco indigesta.

Ancora più buona se si utilizzano proprio tutti i peperoni, compresi quelli piccanti. Certo, ci vuole un palato “allenato”, e un bel bicchiere di vino (il vino combatte egregiamente l’effetto ustionante della capsina, l’enzima piccante del peperoncino)… ma pensate a quanto bene fa alla circolazione, e soprattutto al gusto! Continua a leggere “Peperonata piccante”