Fusilli con pesto di menta e pane grattugiato

Fusilli con pesto

Confesso che ho peccato. Di orgoglio, di presunzione, di superbia. Ho creduto di poter imitare un genio come Massimo Bottura.

Ma vi rendete conto? Che vi posso dire, il sapore è straordinario, la ricetta fattibile, ma non c’è quel tocco, ovviamente. E poi, non parliamo della presentazione: meglio stendere il classico velo. Continua a leggere “Fusilli con pesto di menta e pane grattugiato”

Bavarese al pesto di rucola con gamberi piccanti

Bavarese al pesto di rucola

Tra i vari siti, blog, testate, riviste con cui collaboro, uno dei più prolifici ed interessanti è sicuramente Libricette.eu.

Creato dalla bravissima Paola Uberti, è una fonte inesauribile di idee che propone in pdf interamente scaricabili, molti dei quali gratuitamente.

Per uno di questi pdf ho creato questa ricetta di bavarese al pesto di rucola che è entrata di diritto nel menu che propongo a chi mi chiede la realizzazione di un buffet di mare, oppure tra le portate che servo ai miei ospiti. Continua a leggere “Bavarese al pesto di rucola con gamberi piccanti”

Busiate alla trapanese, somiglianze tra cugini

Le busiate: amici calabresi, non trovate una certa somiglianze con i nostri fileja? Entrambi lavorati a mano, entrambi arrotolati sul ferretto… poi, certo, si spazia con i condimenti.

Niente di strano, in fondo siciliani e calabresi sono cugini e la cuginanza, si sa, è un legame forte, amorevole, affettuoso.

I miei cugini gemelli, nove anni più di me, vivevano in Piemonte ed io andavo lì a passare le vacanze con mia nonna. Ero la loro vittima, mi facevano un sacco di scherzi anche cattivelli, ma io li adoravo e li seguivo ovunque. Continua a leggere “Busiate alla trapanese, somiglianze tra cugini”

Pesto di rucola e noci

 Il pesto di rucola e noci

è una preparazione che oggi viene ritenuta quasi raffinata, in quanto piuttosto costosa e lunga da preparare. Sia comprare rucola e noci, che hanno prezzi elevati, sia comprare il condimento già pronto, comporta comunque spese che non si è disposti certo ad affrontare spesso. Continua a leggere “Pesto di rucola e noci”

Pizza al pesto – Ricetta con lievito madre

La pizza al pesto è la variante che preparo più spesso in questa stagione, quando il basilico regala tutto il suo profumo e le sue foglie sono fresche e tenere.

QUI c’è la ricetta del pesto di basilico.

E queste sono dosi e procedimento per la pizza:

Per l’impasto.

  • 300 gr. di farina 00,
  • 150 gr. di lievito madre (idratazione 50%),
  • 4 cucchiai di olio,
  • un cucchiaino di sale,
  • 250 ml. di acqua tiepida.

Per il condimento.

  • Una mozzarella da 100 gr.,
  • 100 gr. di pesto,
  • 50 gr. di pecorino semistagionato,
  • una decina di olive verdi snocciolate.

Sciogliere il LM in 150 ml. di acqua.

Aggiungere la farina e l’olio, e altri 50 ml. di acqua, nella quale si sarà sciolto il sale.

Continuare ad impastare, aggiungendo ancora acqua poco per volta. L’impasto dovrà risultare morbido ed appiccicoso.

Raccoglierlo e sbatterlo più volte sulla spianatoia, ripetendo il procedimento fino a quando si staccherà agevolmente, e sarà possibile raccoglierlo a palla e metterlo a lievitare in una ciotola unta, coperto da pellicola.

Lasciarlo crescere nel forno spento per 8/10 ore (dovrà raddoppiare).

Riprendere l’impasto e stenderlo nella teglia unta d’olio. Se non si riesce a stenderlo bene (sarà elastico e tenderà a ritirarsi), lasciarlo riposare pochi minuti, poi stendere nuovamente.

Coprire con la pellicola e lasciare riposare per mezz’ora.

Accendere il forno e portarlo a 250°. Infornare la pizza per dieci minuti sul ripiano più basso.

Nel frattempo tritare la mozzarella, tagliare il pecorino a scaglie e le olive a rondelle.

Spargere delicatamente sulla pizza il condimento preparato, abbassare la temperatura del forno a 200° ed infornare nuovamente la pizza, sul ripiano più alto, per altri 10 minuti.

Appena tolta la pizza dal forno, guarnitela con il pesto, che non deve cuocere, ma che con il calore sprigionerà tutto il suo aroma.

Sentirete che buona la pizza al pesto!

Da EatParade con gusto!

Pesto di basilico

Prepariamo il pesto di basilico, prima che le foglie appassiscano sulle piantine per il gran caldo.

Il profumo sul terrazzo è inebriante, ma nel piatto è ancora meglio.

Per prepararlo non occorrono molti ingredienti, l’importante è che siano freschi e genuini.

Trattandosi di ricetta tipica ligure, l’ideale sarebbe disporre di prodotti di quelle zone. Ma possiamo ottenere comunque un ottimo pesto anche a km zero, o quasi.

Pesto di basilico

Ingredienti:

  • 100 g di foglie di basilico fresco
  • 60 g di parmigiano,
  • 40 g di pecorino,
  • due spicchi d’aglio
  • 40 g di pinoli.
  • 50 g di olio extra vergine di oliva
  • un pizzico di sale

Per dirla tutta, l’ideale sarebbe realizzarlo con mortaio e pestello e tanta pazienza, per dare modo  agli aromi di espandersi in pieno e miscelarsi a dovere, regalando anche quell’aspetto più “rustico” e quasi grossolano, che da l’idea del prodotto fatto in casa.

Ma se proprio non c’è tempo (e magari non c’è nemmeno il mortaio), con un piccolo tritatutto possiamo ottenere un risultato accettabile. Basta non prolungare troppo i tempi.

Iniziate tritando parmigiano, pecorino, aglio e pinoli.

Raccogliete con la spatola e riportate al centro, aggiungo 100 g di foglie di basilico, lavate e ben asciutte, 50 g di olio e un pizzico di sale e tritate per un altro minuto.

Per averlo più cremoso continuate a tritare a brevi intervalli, fino a quando raggiunge la consistenza desiderata.

Si può anche congelare nei contenitori del ghiaccio: ogni cubetto una porzione.

Sempre se ne rimane… sulle freselle è troppo buono!

 

Fagottini con fonduta al pesto di rucola e noci

I fagottini con fonduta al pesto di rucola hanno un segreto: il lievito madre.

Ormai ho scoperto che l’esubero di lievito madre va benissimo per la pasta all’uovo. E chi mi ferma più?

Stasera ho deciso di preparare i fagottini con fonduta.

Recupero un po’ di avanzi di formaggi vari (gruyére, gorgonzola, fontina), li trito il più possibile e li metto a sciogliere a bagnomaria con mezzo bicchiere di latte.

Il procedimento è lungo, e bisogna rimescolare spesso per evitare grumi.

Quando è tutto sciolto ed amalgamato, lascio raffreddare e consolidare nuovamente.

Preparo la pasta: a 200 gr. di lievito madre solido non rinfrescato (idratazione 50%) aggiungo un uovo e 150 gr. di semola e farina 0 (metà e metà), un cucchiaino di sale, e via.

Un’oretta di riposo in frigo, e tiro le sfoglie, fino alla penultima tacca della macchina per la pasta.

Le copro con un canovaccio appena umido, per evitare che si induriscano.

Le taglio in quadrati.

Spennello un po’ di uovo sbattuto, metto al centro di ogni quadrato un cucchiaino di fonduta, una spolverata di pepe, poi richiudo come si fa con i sacchetti dei confetti, raccogliendo a fagotto.

Con queste dosi ne sono venuti circa 40.

Li sistemo su un vassoio ricoperto da carta forno infarinata e li lascio in frigo.

Intanto preparo il pesto.

Nel boccale del frullatore metto 150 gr. di rucola fresca, pulita e lavata, un cucchiaino di sale, uno spicchio di aglio sbucciato, 4 gherigli di noci, un cucchiaio di olio.

Frullo il tutto fino a ridurlo in crema.

Cuocio i fagottini per 10 minuti in acqua bollente salata, li condisco con il pesto ed una spolverata di parmigiano.

 

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