Gnocchi pistacchi e gorgonzola

Gli gnocchi pistacchi e gorgonzola sono nati da una sfida. 

Li abbiamo mangiati insieme, io e la mia diffidente amica e compagna di bagordi Eleonora, in una trattoria di cui non ricordiamo il nome né l’aspetto, durante un viaggio in Sicilia.

Non ricordiamo la trattoria, ma gli gnocchi pistacchi e gorgonzola, quelli si. Abbiamo fatto il bis.

Eleonora (che non sa cucinare, ma è un’ottima critica gastronomica) sosteneva che io non sarei stata capace di replicare quel piatto. A parte il gusto dei pistacchi, evidentemente di Bronte, che erano un gran valore aggiunto, c’era uno straordinario contrasto tra la compattezza degli gnocchi, nel momento in cui li infilzavi con la forchetta e il momento in cui si scioglievano, tra lingua e palato. “Non c’è uovo”, disse. Ed io fui d’accordo.

E della cremosità della salsa al gorgonzola, vogliamo parlare? “Guarda, rimane unita allo gnocco, ma non attacca agli altri” disse, sempre lei. Ed io fui nuovamente d’accordo.

E così, prima di mandarla a dà via i ciapp (è di origine milanese e ci sta tutto), ci ho provato. 

E ci sono riuscita.

Ma io avevo l’asso nella manica.

Gnocchi pistacchi e gorgonzola.

 

Gnocchi pistacchi e gorgonzola

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di patate della Sila
  • 150 g di farina 0
  • 60 g di pistacchi di Bronte
  • 200 g di gorgonzola
  • una noce di burro
  • un cucchiaio di latte intero
  • pepe nero
  • sale

Scegliete le patate possibilmente della stessa grandezza.

Bucherellatele con una forchetta, avvolgetele in carta da cucina bagnata e cuocetele in microonde a 600/700 watt per 7/8 minuti.

Sbucciatele e passatele al setaccio, sparpagliatele sulla spianatoia per raffreddarle prima e salatele.

Aggiungete poco per volta la farina. Dovrete ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso.

Ricavatene dei rotoli dello spessore di un pollice e tagliateli a pezzetti lunghi 2 cm circa.

Premeteli al centro con un dito per ottenere una fossetta centrale (potete anche strisciarli delicatamente sui rebbi di una forchetta, su retro di una grattugia, o sullo strumento apposito).

Scaldate il latte e scioglietevi il burro, portando quasi a bollore.

Fuori dal fuoco, amalgamate il gorgonzola a tocchetti, mescolando fino a completo scioglimento. Aggiungete, a piacere, del pepe nero.

Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata, togliendoli con un mestolo forato man mano che salgono a galla e poneteli in un tegame con la salsa di gorgonzola e un cucchiaio di acqua di cottura.

Mantecate a fuoco medio fino ad ottenere la densità desiderata.

Impiattate cospargendo con una manciata di pistacchi tritati a coltello. Per una maggiore croccantezza, potete tostarli brevemente in forno un in un padellino.

La gastrocritica ha detto che i miei gnocchi pistacchi e gorgonzola sono ancora meglio di “quelli”. Ma io ho le patate della Sila!

Mousse di mortadella

La mousse di mortadella al pistacchio, semplicissima e veloce da preparare, risolve spesso il problema di un antipasto da servire all’ultimo momento, spalmata semplicemente su fette di pane abbrustolite, ma può diventare più scenografica se presentata in bicchierini con grissini aromatizzati in accompagnamento, o nelle tartellette di frolla con una spolverata di granella di pistacchi salati, o ancora, come farcitura in uno strato del panettone gastronomico.

Insomma, è una crema soffice e gustosa, molto versatile e di grande utilità in cucina.

Volete prepararla? Ecco ingredienti e preparazione:

  • un etto di mortadella ai pistacchi in una sola fetta
  • un etto di formaggio fresco spalmabile (io utilizzo quello fatto in casa, ma va bene anche quello comunemente in commercio)
  • una manciata di pistacchi tostati e salati
  • panna fresca montata

Eliminate la parte esterna, spessa e dura, dalla mortadella, e tagliatela a pezzetti.

Mettetela nel tritatutto con il formaggio fresco e riducetela il più possibile in crema.

Per averla più liscia, passatela nel passaverdure con i fori piccoli.

Assaggiate ed, eventualmente, aggiungete poco sale.

Unite delicatamente la panna montata, fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Scottate per un minuto i pistacchi in acqua bollente, poi sfregateli tra le mani per eliminare la pellicina esterna.

Tritateli e cospargete la mousse di mortadella con la granella, e la mousse è pronta. Semplice, vero?

Il consiglio di EatParade: per ottenere una mousse più delicata, usate del prosciutto cotto al posto della mortadella.

 

Dolce casa dei sogni

Se potessi, in una dolce casa così ci andrei a vivere subito. Ma era talmente buona, che è durata meno della casetta di paglia dei tre porcellini…

E’ fatta con fondamenta di pan di spagna rinforzato da un velo di cioccolato fuso spennellato, una ganache al cioccolato fondente aromatizzata al rhum, una bavarese al pistacchio… e un po’ di fantasia.

Per la base:
Preparare un disco di 1 cm. di spessore di pan di spagna (io ne ho sempre una scorta in freezer) con 30 gr. di zucchero per ogni tuorlo d’uovo (montati per almeno 15 minuti) + 15 gr. di farina e 15 gr. di fecola. Aggiungere i tre albumi montati a neve fermissima. In forno a 160° per mezz’ora circa (prova-stecchino…).
Spennellarlo con uno strato sottilissimo di cioccolato fuso (che andrà di sotto, ovviamente…)
Bagnarlo leggermente con acqua, zucchero e rhum.
Per la ganache al cioccolato:
Sciogliere (a bagnomaria o nel microonde) 250 gr. di cioccolato fondente e unirvi 250 ml. di panna fresca portata a bollore. Mescolare fino a completo scioglimento. Lasciare raffreddare per qualche ora in frigo, poi montare alla massima velocità per un minuto circa, aggiungendo un bicchierino di rhum.
Versare nello stampo e livellare. Rimettere in frigo per almeno 3 ore.
Per la bavarese al pistacchio:
Montare a lungo 50 gr. di tuorli d’uovo con 80 gr. di zucchero. Aggiungere, sempre mescolando, 175 ml. di latte caldo aromatizzato con la vaniglia, poi amalgamare 30 gr. di pasta di pistacchio e 3 foglietti di colla di pesce (6 gr.) precedentemente ammollati in acqua fredda. Filtrare e lasciare raffreddare.
Montare 175 ml. di panna fresca con 30 gr. di zucchero e unirlo delicatamente al resto. Versare nello stampo, livellare e rimettere in frigo a raffreddare.
Cospargere di codetta verde (il prato), guarnire con fiorellini di zucchero e alberelli fatti con biscotti Togo e mash-mellows. La casetta l’ho realizzata con i wafer al cioccolato.