Farro con porri e pomodorini arrostiti

Farro con porri e pomodorini arrostiti

Il farro: il più antico cereale, quello che nutriva le legioni romane e che ha dato nome alla farina. Per altre notizie, vi rimando a Wikipedia, a me scoccia raccontare tutta la storia.

Di certo, fino a qualche anno fa non era di molto di moda. E’ stato riscoperto grazie all’interesse per l’alimentazione sana e nutrizionalmente corretta; per la cucina alternativa; per gli ingredienti inusuali. Non sempre questi parametri convergono nello stesso piatto, ma in questo caso si: Continua a leggere “Farro con porri e pomodorini arrostiti”

Pomodorini confit – le nuove frontiere della gola

I pomodorini confit mi hanno condannata ad un ergastolo.

Devo prima deliziarvi con un breve racconto di vita vissuta. Chi di voi ha “sofferto” di fratellite o cuginite maggiore? Siete mai stati vittime di bullismo familiare? Allora potete capirmi. Io sono figlia unica, ma ho trascorso tutte le estati, fino all’adolescenza, in un paesino del Piemonte con mia nonna ed altri parenti, tra cui i terribili cugini gemelli di 9 anni più grandi di me. Io li adoravo, li seguivo passo passo come un cucciolo e cercavo di copiare tutto ciò che facevano, compreso sparare con la carabina alle lucertole (e si, poi piangevo di nascosto, però lo facevo) e buttarmi dalle travi del fienile su quell’ammasso profumato e pungente, pregando che lo strato fosse abbastanza alto e che non vi fosse un rastrello dimenticato in mezzo ai fili d’erba secca.

Loro mi adoravano, mi portavano ovunque ed avrebbero ucciso chiunque mi avesse fatto del male. Però ero la loro vittima. Di quegli anni mi è rimasto il raffreddore da fieno, l’amore per la montagna, la repulsione per le armi, la capacità di orientarmi ovunque ed un odio profondo per i pezzi di pomodoro, da quando mi costrinsero, tenendomi il naso chiuso, ad ingoiarne uno intero, con buccia e semi.

Con tali premesse, mai e poi mai avrei pensato di diventare pomodorinoconfitdipendente. Li mangio come se fossero grissini o snack, sono la mia scimmia sulla spalla, e pensare che la prima volta che li ho preparati non li ho nemmeno assaggiati. Però erano piaciuti a tutti, così li ho rifatti, ancora ed ancora. Mi sono convinta ad assaggiarne uno. Sono perduta.

Fateli.

Ma state attenti.

Le dipendenze condizionano la vita.

Ingredienti per i pomodorini confit:

  • dieci pomodorini (preferibilmente pachino o ciliegino)
  • quattro cucchiai di olio
  • un cucchiaino di aceto balsamico
  • un cucchiaino di timo
  • due cucchiai di zucchero di canna
  • mezzo cucchiaino di aglio disidratato

Lavate accuratamente i pomodorini e tagliateli a metà.

Disponeteli sulla teglia ricoperta di carta forno. con la parte tagliata verso l’alto. Pomodorini confit 1

Pestate al mortaio gli aromi (o tritateli al mixer).

Amalgamateli all’olio ed all’aceto.

Cospargete i pomodorini con il preparato aromatico.

Infornate a 120° per un’ora e mezza circa, fino a quando saranno bene asciutti.

E poi… non mangiateli. No, non fatelo. Non lasciatevi tentare nemmeno da quel pezzetto di croccante caramello che si solidifica velocemente sulla carta forno.

Magari metteteli via per i momenti bui. Congelate i pomodorini confit disponendoli uno di fianco all’altro, leggermente distanziati, poi riuniteli in un sacchetto. Potrete prendere il numero desiderato, man mano che vi servono. Se ne rimangono.

 

Focaccia con olive e pomodorini

Per questa morbidissima focaccia con olive e pomodorini

questi sono gli ingredienti:

  • 350 gr di farina tipo “0”,
  • 150 gr. di semola rimacinata,
  • 150 gr. di lievito madre,
  • 150 gr. di acqua tiepida,
  • 2 cucchiai di olio evo,
  • 2 cucchiai di fiocchi di patate,
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo,
  • 2 cucchiaini di sale.

Sciogliere il lievito madre nell’acqua tiepida con il malto d’orzo, poi aggiungere l’olio, la farina setacciata con il sale e i fiocchi di patate.

Lasciare lievitare in luogo caldo e non esposto a correnti, per 12 ore. Stendere nella teglia unta e farcire con mozzarella, pomodori ciliegini, olive verdi e origano. Lasciare lievitare nuovamente per 3/4 ore, spargervi un filo d’olio e infornare a 220° per 30 minuti circa.