Focaccia ripiena di salsiccia e friarielli

Focaccia ripiena di salsiccia e friarielli

FOCACCIA RIPIENA DI SALSICCIA E FRIARIELLI

Per l’impasto

  • 1/2 kg di farina di semola rimacinata
  • ½ kg di farina 0
  • 20 gr di lievito di birra
  • 750 ml di acqua
  • 20 gr di sale

Per il ripieno

  • 500 g di broccoli di rapa (friarielli) puliti e lavati
  • 2 salsicce dolci
  • 2 salsicce piccanti
  • Due spicchi di aglio sbucciati
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale

Focaccia ripiena di salsiccia e friarielli

Preparate l’impasto in planetaria sciogliendo il lievito di birra in un poco di acqua e aggiungendo poco alla volta le farine alternandole all’acqua e in ultimo il sale, fino ad ottenere un impasto morbido e leggermente appiccicoso.

Coprite la ciotola con pellicola alimentare e lasciate lievitare fino al raddoppio (3/4 ore).

Soffriggete l’aglio nell’olio, poi schiacciate gli spicchi con una forchetta e toglieteli. Sbriciolate la salsiccia nella stessa padella e fatela  cuocere a fuoco medio, fino a scioglimento del grasso, poi toglietela e tenetela da parte.

Nel condimento formatosi mettete i broccoli (foglie e cime) tagliuzzati grossolanamente, aggiungete il sale e un bicchiere di acqua, poi coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento fino a quando diventeranno teneri. Mescolateli con la salsiccia sbriciolata.

Stendete metà dell’impasto in una teglia da 26/28 cm di diametro, facendolo risalire lungo i bordi, poi farcite con i broccoli e salsiccia e ricoprite con l’altra metà dell’impasto, sigillando bene tutt’intorno.

Lasciate lievitare un’altra ora, poi cuocete nella parte bassa del forno a 200 °C per 15 minuti, poi a 180 °C per altri 30 minuti, fino a doratura della superficie.

Per la giornata nazionale della focaccia sul Calendario del Cibo Italiano

Salsiccia al finocchietto e fagioli con l’occhio

Salsiccia al finocchietto e fagioli con l'occhio

Salsiccia dolce, piccante, rossa, di fegato, fresca, stagionata, al finocchietto e tante altre varianti.

Sono le salsicce calabresi, spesso realizzate in casa durante il periodo tra Capodanno e l’Epifania, quando si procede alla macellazione del maiale, momento di festa e condivisione.

Sono conservate appese nelle cantine, oppure nello strutto e vengono insaporite con vari aromi.

Per questa ricetta ho scelto le salsicce dolci al finocchietto, aggiungendo a parte Continua a leggere “Salsiccia al finocchietto e fagioli con l’occhio”

Malloreddus alla campidanese

malloreddus

Malloreddus: sembra che voglia dire “vitellini”. Forse perché sono piccoli e cicciotti.

Presenti in tutte le ricorrenze importanti sarde, dal battesimo al matrimonio, ogni zona della Sardegna ha la sua versione. 

Oggi se ne parla sul Calendario del Cibo Italiano, nella giornata dedicata a questo formato di pasta semplice e rustico, composto semplicemente da semola di grano duro e acqua.

Parliamo in particolare della versione campidanese, che prevede l’aggiunta dello zafferano ed un condimento a base di salsiccia. Continua a leggere “Malloreddus alla campidanese”

Salsiccia e broccoli di rapa

Un altro piatto “consistente” della tradizione; sostanzioso e condito, perché un tempo ci si doveva nutrire il più possibile con gli alimenti disponibili: il maiale si allevava in casa; i broccoli, ricchi di sali minerali, antiossidanti e vitamine, crescevano nell’orto; l’olio era autoprodotto. Ed ecco

salsiccia e broccoli di rapa

Ingredienti per 4 persone: 8 salsicce semipiccanti, 1 kg. di broccoli di rapa, olio evo, peperoncino, sale, finocchietto selvatico, aglio.

Soffriggere l’aglio ed il peperoncino nell’olio, poi schiacciarli e toglierli.

Tagliare a pezzi la salsiccia, farla rosolare bene nell’olio, toglierla e tenerla da parte.

Lavare e pulire bene i broccoli, eliminando i tronchetti più grossi, ma lasciando le cimette, e metterli nel tegame con due mestoli di acqua ed un cucchiaio di sale.

Coprire e lasciare stufare a fuoco lento per almeno un’ora.

Aggiungere i pezzi di salsiccia e il finocchietto e lasciare cuocere tutto insieme per un’altra mezzora.

Personalmente amo i broccoli proprio per il loro retrogusto amaro, ma non tutti l’apprezzano. Per togliere un po’ del gusto amarognolo, si possono sbollentare per dieci minuti prima di metterli nel tegame. In questo caso si accorceranno i tempi di cottura.

 

Paccheri con salsiccia e tartufo

La ricetta originale dei paccheri con salsiccia e tartufo è di mio figlio, che cucina meglio di me (non che ci voglia molto).

Non so se esserne orgogliosa o invidiosa… Per ora lo batto sui dolci, ma solo perché la pasticceria è una scienza esatta, e lui invece ama variare, modificare e sperimentare.

La leggenda narra che questo piatto è nato, come spesso succede, da un’apertura di frigorifero con relativo esame del contenuto e conseguente esclamazione: “e mo’ che ci faccio con la salsa al tartufo del cestino natalizio? E con la salsiccia rimasta dall’ultima grigliata?”

I paccheri di Gragnano lanciano un richiamo dall’interno della dispensa.

E quindi non resta che sbriciolare la salsiccia (meglio se leggermente piccante) e soffriggerla nel suo stesso grasso, cuocere i paccheri al dente, scolarli e condirli con la salsiccia e la salsa al tartufo sciolta in poca acqua di cottura ed aggiunta all’ultimo momento.

Semplice, no? Ma davvero squisita, garantito.

 

Risotto con salsiccia e radicchio

Il risotto con salsiccia e radicchio è banale? Ok. Ma buono.

Soffritto abbondante di cipolla, sedano, aglio, carota in burro salato (lo preparo io con la panna in scadenza e l’aggiunta di sale di provenienza varia, dall’himalayano al liparese, poi lo congelo in panetti piccoli).
Aggiungo salsiccia dolce e mezzo cucchiaino di ‘nduja; non di più, coprirebbe tutti gli altri sapori. In dose eccessiva ha effetto anestetico, oltre che ustionante. Continua a leggere “Risotto con salsiccia e radicchio”