Melanzane sott’olio
La melanzana: che ortaggio eclettico. Si presta ad innumerevoli interpretazioni, nelle sue diverse varietà.
La melanzana lunga, dal retrogusto leggermente piccante; la tonda chiara, più delicata; e avete mai provato la bianca? Per le cotolette è fantastica. Ma per me, la regina è la tonda viola scuro, compatta e lucida. E per gustarla al meglio in ogni momento, la conservo così.
Dopo averla sbucciata e tagliata a fette di circa mezzo centimetro, la riduco in striscioline sottili.
Aggiungo sale e metto nel cestello del torchio (oppure in uno scolapasta, con un peso sopra tipo una pentola piena d’acqua), per 24 ore in frigo.

Poi schiaccio il più possibile, per fare uscire tutto il liquido che si è formato.
A questo punto aggiungo aglio, peperoncino e finocchietto selvatico, e copro con aceto e acqua (percentuale circa 70% e 30%).
Lascio in immersione per un’ora, poi scolo nuovamente, strizzando bene, sistemo nei vasetti sterilizzati cercando di non lasciare spazi vuoti.
Copro con un filo d’olio e metto i vasetti ben chiusi a bollire per 15/20 minuti.
Lascio raffreddare capovolti (dovrebbero fare il sottovuoto; altrimenti cambio vasetto e ripeto il procedimento).
Si conservano per mesi.
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