Spaghetti con finocchi, menta e limone

Spaghetti con finocchi, menta e limone

Un piatto molto fresco ed aromatico, dai sapori ben bilanciati e gradevoli.

Gli spaghetti con finocchi sono un primo leggero, da preparare nelle giornate in cui ci si sente un po’ più appesantiti, oppure all’interno di un menu che preveda un secondo sostanzioso.

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Chitarra al tartufo estivo

Chitarra al tartufo

Il tartufo nero estivo è più rustico e resistente alle basse temperature del suo prezioso parente bianco.

La variante meno pregiata, detta “scorzone” è meno aromatica e saporita, ma è comunque un ottimo prodotto da gustare in svariati accostamenti.

Sull’altopiano del Pollino si trova con relativa facilità e avere amici cercatori e soprattutto generosi, porta all’ovvio risultato: una bella scorta di tartufi e un pranzo in compagnia.

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I miei spaghetti al nero di seppia per il Club del 27

i miei spaghetti

I miei spaghetti sono neri e un po’ inquietanti.

I miei spaghetti sono squisiti e finiscono subito.

I miei spaghetti non sono miei, ma di Tritabiscotti, che ringrazio per la ricetta.

E non li avevo mai preparati.

Ci voleva il Club del 27 ed il Tema del Mese collegato alla sfida n. 67 dell’MTChallenge (cliccate sui vari link e vi si aprirà un mondo).

Ho rifatto la ricetta così come è stata postata, senza cambiare una virgola. Il che, per me, è decisamente molto strano.

Ma sono rimasta soddisfattissima del risultato, a conferma che è perfetta,

A parte gli schizzi di nero su metà della cucina e sui miei vestiti (della faccia non vi parlo, ma si sa che sono pasticciona) Continua a leggere “I miei spaghetti al nero di seppia per il Club del 27”

The day after spaghettata di mezzanotte

the day after

The day after” è il titolo di un film del filone catastrofico tanto di moda negli anni 80, che ipotizzava la situazione dopo un attacco nucleare.

Considerato che una spaghettata di mezzanotte come si deve è anche peggio di un attacco nucleare, proviamo ad immaginare cosa succede il giorno dopo.

The day after la spaghettata, inizia molto tardi: se mangi fino alle 3 di certo non ti alzi prima delle 10, e pure a fatica.

L’erbetta del giardino, che fino al pomeriggio precedente era verde, vispa e arzilla e puntava energicamente verso il cielo, oggi è tristemente spiaccicata contro il terreno, calpestata da una mandria di bisonti inferociti con tanto di tribù indiana al seguito. Anche il colore sembra virare verso il grigiastro spento, ma forse sono gli occhi ancora mezzi chiusi che non mettono perfettamente a fuoco. Continua a leggere “The day after spaghettata di mezzanotte”

Spaghettata per qualunque ora

spaghettata

Una spaghettata al giorno toglie la noia di torno.

Perché la spaghettata vuol dire amici, compagnia, allegria, condivisione.

E poi va bene a qualunque ora, da metà mattina fino a mezzanotte, la più gettonata, tanto che anche il Calendario del Cibo Italiano le dedica una giornata intera.

Trattandosi di preparazione dell’ultimo momento, non è che uno si mette lì a preparare il ragù, sia chiaro: ci vuole un condimento veloce veloce, magari suddividendosi i compiti.

Di solito si opta per il classico “aglio, olio e peperoncino”, che qui ci starebbe anche bene, visto che la Calabria sul peperoncino la sa lunga.

Ma c’è qualcosa che è ancora meglio del peperoncino: Continua a leggere “Spaghettata per qualunque ora”

Cacio e pepe – “Er baffone” a Trastevere

Non si può lasciare Roma senza aver gustato uno spaghetto cacio e pepe.

A Trastevere, in una minuscola traversa senza uscita, troviamo “Er baffone”. Il nome ci piace, il locale sembra accogliente, il profumo è invitante. Non ci siamo sbagliati: ci viene servita una abbondantissima porzione di spaghetti cacio e pepe, che sono senza dubbio i migliori mai assaggiati.

Sembra una ricetta facile, ma necessita di qualche piccola accortezza. Il cuoco non fa mistero della sua ricetta, e ce la regala insieme ad un paio di barzellette e qualche pacca sulla spalla. Eccola per voi:

Ingredienti per 4 persone

Portate a bollore abbondante acqua salata in una pentola capiente e mettete gli spaghetti a cuocere.

Grattugiate il pecorino e amalgamatelo, in un tegame capiente, ad un bicchiere di acqua di cottura della pasta: dovrete ottenere una crema. Con questo procedimento non si correrà il rischio di ritrovarsi con un agglomerato compatto di formaggio, come potrebbe succedere aggiungendo direttamente il pecorino alla pasta.

Scolate gli spaghetti al dente, conservando l’acqua, e trasferiteli nel tegame.

Proseguite la cottura mantecando a fuoco lento ed aggiungendo, se necessario, altra acqua di cottura.

Aggiungete il pepe macinato al momento e servite gli spaghetti cacio e pepe molto caldi.

Ovviamente, bisogna saper dosare bene il pepe, adattando la quantità ai gusti personali. EatParade consiglia di iniziare con un mezzo cucchiaio, aggiungendo gradatamente il resto fino ad ottenere il sapore desiderato.

 

Spaghetti al tonno

Spaghetti al tonno, per sentire il sapore del mare quando il mare è lontano.

Lontano, non solo geograficamente, ma anche meteorologicamente.

Oggi è San Martino, ma della sua estate non c’è traccia, almeno qui. E’ una giornata fredda ed umida, tipicamente novembrina. Eppure fino alla settimana scorsa era caldo, ed una gita al mare era piacevole e comprensiva, per alcuni coraggiosi, di bagno in un mare ormai raffreddato, ma sorprendentemente calmo ed accogliente.

Ed oggi, del mare c’è la nostalgia. Un piatto di spaghetti al tonno aiuta a ricordare la strana e pazza estate che ci ha da poco (forse?) lasciati. Voi come li preparate? E’ un piatto fondamentalmente semplice, ma ognuno ha la sua ricetta. A noi piace così:

Per 4 persone:

  • 500 gr. di spaghetti
  • 120 gr. di tonno al naturale (ancora meglio se conservato in maniera casalinga)
  • un cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • mezzo bicchiere d’acqua
  • mezzo cucchiaino di sale
  • uno scalogno
  • una dozzina di olive verdi
  • qualche foglia di prezzemolo fresco
  • un pizzico di pepe o un peperoncino piccante
  • due cucchiai di olio e.v.o.

Pulite e tritate sottilmente lo scalogno.

Scaldate in un tegame l’olio extra vergine di oliva e fatevi soffriggere lo scalogno tritato ed il peperoncino intero (se non amate il gusto piccante evitate quest’ultimo).

Appena inizia a dorarsi, aggiungete il tonno sbriciolato, il pepe (se non avete usato il peperoncino), le olive denocciolate e tagliuzzate ed il concentrato di pomodoro sciolto nell’acqua.

Portate a bollore in una pentola abbondante acqua salata e cuocetevi gli spaghetti per 8/10 minuti.

Scolateli e passateli nel tegame con il condimento.

Amalgamate bene, versate nei piatti e spolverate gli spaghetti al tonno con il prezzemolo tritato.

Chiudete gli occhi e… pensate al mare, all’estate, al caldo! Ed inserite questa gustosa e semplice ricetta nella vostra personale EatParade!

Spaghetti alla chitarra

Gli spaghetti alla chitarra sono tipicamente abruzzesi, ma anche in Calabria questa curioso attrezzo viene utilizzato da tempo immemorabile. La pasta realizzata con la “chitarra”, (così chiamata per via delle corde tese da un’estremità all’altra della “cassa” in legno), si avvicina, come grandezza, alle linguine, ma è più spessa ed ha una sezione quadrata.

Per preparare per 4 persone questi spaghetti così particolari, si utilizzano i seguenti ingredienti:

  • 200 gr. di semola di grano duro
  • 150 gr. di farina 00
  • 3 uova
  • un pizzico di sale
  • mezzo bicchiere d’acqua

Sulla spianatoia, versate le farine a fontana e mettere al centro le uova.

Iniziare ad impastare, aggiungendo il sale.

Unire l’acqua poco per volta, fino ad ottenere un impasto morbido e compatto, piuttosto elastico e non appiccicoso.

Lasciatelo riposare per un’ora, coperto da un canovaccio.

Suddividetelo in otto pezzi ed iniziate a stenderli con il mattarello in forma rettangolare.

Spaghetti alla chitarra

 

Infarinate bene la sfoglia e ponetela sulle corde della chitarra, poi passatevi il mattarello su e giù esercitando una leggera pressione.

 

Spaghetti alla chitarra

Raccogliete gli spaghetti realizzati e sparpagliateli sulla spianatoia cosparsa di farina.

Spaghetti alla chitarra

I nostri spaghetti alla chitarra sono pronti!

EatParade vi consiglia di condirli con un ottimo ragù di capra o un più classico cacio e pepe.