Tartufini di cioccolato con vaniglia e fava Tonka

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La fava Tonka è il seme di una pianta che si trova nelle foreste amazzoniche.

Ha un forte sentore di vaniglia e mandorla, è molto aromatica e di conseguenza spesso utilizzata in pasticceria, ma anche in qualche piatto salato.

In dosi elevate è tossica, per l’alto contenuto di cumarina, ma noi ne utilizzeremo giusto un pizzico, per aromatizzare questi deliziosi tartufini, nel giorno che il Calendario del Cibo Italiano dedica alle praline. Continua a leggere “Tartufini di cioccolato con vaniglia e fava Tonka”

Tartufini di cioccolato con marron glacé e farina di castagne

I tartufini sono quelle goduriosissime palline composte essenzialmente di cioccolato.

E già questo potrebbe bastare a giustificarne l’altissimo gradimento.

Se poi si aggiunge che sono semplicissimi da realizzare, si possono arricchire in tantissimi modi e vanno a ruba in ogni occasione… che dire, non ci resta che prepararli a quintalate.

In occasione della “settimana nazionale della castagna” sul Calendario del cibo italiano di AIFB, di cui è preparatissima ambasciatrice la mia amica, collega, sister-in-web e socia-in-disastri Silvia Leoncini, nota come “La Masca in cucina“, ho prodotto una versione di tartufini con l’aggiunta di marron glacé e farina di castagne.

Il mio amatissimo altopiano della Sila, oltretutto, è ricco di castagneti.

Le castagne silane hanno una forma arrotondata da un lato e piatta dall’altro. La loro polpa è piuttosto asciutta e a un sapore dolce molto intenso.

Tre sono le qualità più comuni: Castagna reggiola, Castagna ‘nzerta e Castagna curcia.
La castagna reggiola è un po’ più grande delle altre e si sbuccia con molta facilità. Le castagne ‘nzerte sono più difficili da sbucciare e nelle curcie la buccia interna si toglie solo se bollite.

Vengono utilizzate in innumerevoli ricette, sia dolci che salate, e conservate in barattolo sotto forma di confettura, nel rum, con l’aggiunta di cioccolato, o semplicemente essiccate ed infilzate in lunghe collane, per poterle gustare anche fuori stagione.

Il castagno, inoltre, è ricco di tannino, che viene utilizzato per la concia delle pelli e del cuocio, e proprio in provincia di Cosenza ha sede uno dei più grandi stabilimenti italiani per la lavorazione di questo importante prodotto.

E ora, passiamo all’assaggio.

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